Turno domenicale per l’FA Cup oltremanica, dopo l’abbuffata del sabato. In campo cinque partite: oltre a Tottenham-Leicester, che andranno al replay, sono scese in campo Chelsea-Schunthorpe, Oxford United-Swansea, Cardiff-Shrewsbury e Carlisle-Yeovil.

Oxford United (League Two) 3 – 2  Swansea City (Premier League), ore 13.00, Kassam Stadium – Oxford.
Arbitro: K.Friend.
Marcatori: Montero 23’, Sercombe (rig.) 45’, Roofe 49’ 59’, Gomis 66’.


Clamoroso scivolone dello Swansea di Curtis che con le seconde linee crolla ad Oxford contro lo United, squadra di Football League Two, quarta serie del sistema calcistico inglese.
Alan Curtis lascia a casa praticamente dieci undicesimi della formazione che è scesa in campo nell’ultimo turno di campionato contro il Manchester United. Unico superstite Jack Cork, che nella linea a due in mediana fa coppia con Grimes. Nordfeld tra i pali, davanti a lui linea a quattro con Shepard a destra, Tabanou a sinistra e la coppia Bartley-Amat al centro. Sulla trequarti Jonjo Shelvey prende posto tra Emnes e Montero; unica punta Bafetimbi Gomis.
Per l’Oxford in campo tutti i migliori a disposizione alla ricerca del miracolo: Slocombe tra i pali, linea a quattro in difesa con Wright e Mullins tra Baldock (a destra) e Skarz. Linea speculare anche per il centrocampo, dove gli esterni sono MacDonald e Maguire e i centrali Lundstram e Sercombe. Kemar Roofe porta il peso dell’attacco assieme a Taylor.

Le cose sembrano mettersi subito in discesa per i gallesi: Montero la sblocca al ventitreesimo spegnendo ogni velleità dei padroni di casa. Allo scadere del tempo però Friend assegna un rigore che, dopo la trasformazione di Liam Sercombe, porta le squadre negli spogliatoi con un clamoroso pareggio.
Ancora più clamoroso è però il primo quarto d’ora del secondo tempo: colpisce due volte in dieci minuti il ventitreenne Roofe e all’ora di gioco lo Swansea è sotto di due reti. Non basta il gol di Gomis che accorcia dopo appena sei minuti, e non bastano neanche gli ingressi in campo di Kingsley e Barrow per Tabanou e Grimes. Swansea meritatamente eliminato da un coraggiosissimo Oxford United.

Carlisle (League Two) 2 – 2 Yeovil (League Two), ore 15.00, Brunton Park – Carlisle.
Marcatori: Grainger 25’, Zoko 71’, Ellis 76’, Jeffers 90+3’.

Al Brunton Park di Carlisle, Nord-Ovest dell’Inghilterra, va in scena la partita con meno appeal della giornata: i padroni di casa ospitano lo Yeovil, che milita nella stessa serie, la League Two. Già sconfitti all’andata di campionato a novembre, gli ospiti si salvano solo a recupero scaduto e guadagnano la possibilità del replay.
Il Carlisle United scende in campo con un 4-4-2 che vede Hanford in porta; Gillesphey, Ellis, Raynes e Atkinson compongono la linea di difesa. A centrocampo Joyce e Dicker si dispongono tra Grainger e Gilliead. Coppia d’attacco composta da Charlie Wyke e Ibehre.
Lo Yeovil invece risponde con un 4-3-3: l’ivoriano Francois Zoko è il centravanti, Compton e Cambell gli esterni. Mediana con Tozer a fare filtro in mezzo a Walsh e Dolan. In porta c’è Krysiak, Roberts, Ward, Sokolik e Dickson sono i difensori.

Vantaggio casalingo con Grainger alla metà del primo tempo che resiste fino a venti dalla fine quanto Zoko la butta dentro e fa uno a uno. Tutto fa pensare al replay ma dopo cinque minuti è Mark Ellis a riportare avanti i suoi.  La partita sembra oramai agli sgoccioli quando nell’assalto finale  Shaun Jeffers regala ai suoi il replay da giocare in casa.

Chelsea (Premier League) 2 – 0 Scunthorpe (League One), ore 15.00, Stamford Bridge – Londra.
Arbitro: C.Pawson.
Marcatori: Diego Costa 13’, Loftus-Cheek 68’.

Continua il buon momento del Chelsea che ottiene il quinto risultato utile consecutivo e la seconda vittoria di fila dopo il 3-0 esterno sul Crystal Palace.  Un gol per tempo affonda lo Scunthorpe che comunque non rinuncia a provare a creare pericoli dalle parti di Begovic.
Il portiere ex-Stoke è l’unico “turnoverista” scelto da Guus Hiddink, che non sottovaluta l’impegno e manda in campo tutti i titolari: Cesar Azpilicueta e Branislav Ivanovic prendono posto rispettivamente sulla sinistra e sulla destra. Al centro schierati Gary Cahill e Kurt Zouma. Mediana formata da Ramires e Cesc Fabregas, trequarti con Oscar tra Pedro e Willian. Diego Costa è l’ariete del 4-2-3-1.
Scunthrope che invece prova a usare la tattica del contropiede schierando un 4-5-1 con Wallace e Mirfin davanti a Daniels che difende i pali. Clarke a destra e Laird a sinistra completano la linea. Paddy Madden e van Veen sono i due esterni, Bishop, Ness e Dawson infoltiscono la metà campo. Luke Williams è l’unico terminale offensivo.

Pronti via, al tredicesimo è Diego Costa a sfruttare il suggerimento di Branislav Ivanovic per insaccare e fare uno a zero. Il risultato resiste fino all’intervallo senza particolari patemi. Hiddink manda dentro subito il classe ’96 Ruben Loftus-Cheek che lo ricompensa otto minuti dopo lo scoccare dell’ora di gioco con il primo gol in carriera per i Blues: assist di Azpilicueta e 2-0 che mette la partita in ghiaccio. Nel finale minuti anche per Kenedy Nunes (19 anni) e Bertrand Traore (20).

Cardiff (Championship) 0 – 1 Shrewsbury (League One), ore 19.00, Cardiff City Stadium – Cardiff.
Arbitro: P.Bankes.
Marcatori: Mangan 62’.

Altro colpaccio è quello in trasferta dello Shrewsbury a Cardiff, contro i gallesi sicuramente più quotati. Gli ospiti, reduci dal pesante 7-1 sul campo del Chesterfield, trovano così vittoria e qualificazione senza passare dal replay.
Padroni di casa che schierano un 4-4-2 con Moore tra i pali. I terzini sono Malone e l’ex-Manchester United Fabio Dos Santos. Tamas e Manga completano la linea. Whittingham e Sammy Ameobi (altra vecchia conoscenza della Premier, in maglia Newcastle) prendono le due fasce, O’Keefe e Dikgacoi nel mezzo a fare filtro. Davanti c’è Francesco ‘Chico’ Macheda, accanto all’esperto Alex Revell.
Lo Shrewsbury risponde con un 3-5-2 che vede Gerrard (Anthony, badate bene), Whitbread e Percival-Knight davanti ad Halstead. Grimmer, Black e Clark compongono la mediana. Cole sulla fascia destra (Larnell, anche qui si rischia l’omonimia con Joe o Ashley) e Sadler a sinistra. Davanti ci sono Andrew Mangan e Scott Vernon.

Partita piuttosto scarna di emozioni in quel di Cardiff, con Mangan che la sblocca appena dopo l’ora di gioco. Tanto basta per regalare ai suoi l’insperata vittoria che regala i sedicesimi di finale.