Lo United cambia trend per l'anno nuovo, almeno per l'inizio: la prima gara del 2016 è infatti una vittoria interna contro lo Swansea, che capitola a Old Trafford sotto i colpi della squadra di van Gaal, in gol con i suoi attaccanti, le sue punte di diamante Rooney e Martial, ambedue in campo in una sorta di 3-3-3-1 con cui l'olandese schiera i suoi. Curtis risponde con un 4-3-3 senza una vera punta di ruolo.
Inizio aggressivo dello United che attacca la partita, sostenuto dal pubblico. Come prevedibile sono i Devils a fare la partita, gestendo con il classico possesso palla – seppur rischiando a tratti, per qualche errore tecnico - ed entrando tutto sommato bene in partita ma senza creare praticamente nessuna occasione degna di nota nei primi 20 minuti, fino a un tiro di Rooney su cross di Young, che termina a lato. Gli errori ci sono da parte di ambo le squadre in fase di manovra e non è una partita divertente; Old Trafford al minuto 26’, davanti all’ennesima azione persa per colpa di una manovra troppo lenta (3 retropassaggi al portiere De Gea in 2 minuti), inneggia a José Mourinho con un coro. In pieno recupero di primo tempo, cross del solito Young che trova Rooney che colpisce centralmente di testa. Clamoroso il dato che accompagna i Red Devils negli spogliatoi: negli ultimi nove incontri in casa, otto volte il primo tempo si è chiuso 0-0, mentre in una sola occasione gli ospiti sono andati in vantaggio. Nessun gol per Van Gaal nei primi 45 minuti nelle ultime nove davanti al pubblico amico.
Per la ripresa si vede un Matteo Darmian inedito, centrale difensivo inserito al posto di Jones fra primo e secondo tempo. Il Manchester inizia forte nella seconda frazione, difatti al 48’ Martial sorprende di testa Fabianski su cross di Young. 1-0 a Old Trafford. Continua alla grande il secondo tempo Devil, tante occasioni e una squadra frizzante, gallesi alle corde.
E proprio nel miglior momento dello United, miglior occasione Swansea: lampo geniale di Sigurdsson, palla dentro e André Ayew becca il palo, sulla continuazione dell’azione Angel Rangel non trova la deviazione vincente, si tuffa ma non la fa franca, rimediando un giallo per simulazione. Lo Swansea prende coraggio man mano e al 70’ trova un colpo di testa di Sigurdsson che vale l’1-1 gallese. Un pallonetto, di testa, su cross di Barrow, che era entrato dalla panchina.
Minuti successivi spettacolari, con squadre stanche e lunghe, che cercano il bottino pieno. Un botta e risposta molto aperto, può succedere di tutto; lo United però ritrova il controllo del match. Ed ecco il campione, che decide in questi casi: un colpo di tacco sul secondo di palo di Wayne Rooney che è semplicemente meraviglioso, su un cross rasoterra di Martial. Una giocata da sogno, nel teatro dei sogni, che riaccende la spia Devil e rimette i rossi meritatamente in vantaggio. E' 2-1 e lo Swansea é KO: tante chance, De Gea dice di no tante volte e la miglior occasione stranamente la ha al 94' Fabianski, il portiere, che di testa metterà a lato. La vittoria, giustamente, trasforma quei cori del minuto 26 in applausi, con pubblico entusiasta nel finale. E lo United sorride al 2016.