Secondo 0-0 consecutivo per il Leicester: la squadra di Ranieri viene bloccata con grande veemenza e determinazione dal Bournemouth di Howe. Dopo il pareggio in bianco, sempre in casa, contro il Manchester City ecco un altra X da infilare nel palmares. La partita contro le Cherries ha esaltato, messo in evidenza i problemi degli ultimi tempi, legati soprattutto al rendimento del parco attaccanti, incapaci di mettere nel sacco un pallone nelle ultime tre uscite (Liverpool, City e appunto Bournemouth). La rete che spezzasse il trend sarebbe potuta essere concretizzata al 57', quando Mahrez si è diretto sul dischetto in area di rigore. Ma la superficialità nel tiro del franco-algerino e la buona intuizione di Boruc hanno negato la gioia del goal ai supporters del Leicester. Gli assalti dell'ultima mezz'ora, in undici contro dieci (ospiti in inferiorità in occasione del penalty, rosso a Francis), non hanno fruttato il vantaggio e così Ranieri (40 punti) viene distanziato in classifica dall'Arsenal (quota 42), vittorioso per 1-0 sul Newcastle. 

Status di forma

#LCFC - Il Leicester di Claudio Ranieri arriva al match casalingo contro il Bournemouth con una sconfitta (1-0 v Liverpool) ed un pareggio a reti bianche con il Manchester City in carico. L'ultima vittoria delle volpi risale quindi al 19/12 e allo scoppiettante 2-3 di Goodison Park con l'Everton. Prima piazza in classifica condivisa con l'Arsenal a quota 39 punti, seguono i citizens ed il Tottenham rispettivamente con 36 e 35 punti. 

#AFCB - La squadra allenata da Eddie Howe è reduce dal KO dell'Emirates Stadium con i Gunners di Wenger (2-0). I Cherries non vincono in campionato dallo stesso giorno del Leicester, dal diciannove dicembre quando espugnarono l'Hawthorns di West Bromwich (1-2). Il club inglese occupa la quattordicesima posizione a pari merito con Norwich e Chelsea (20). 

Gli schieramenti 

#LCFC - Un solo cambio per Ranieri rispetto all'ultima gara contro il Manchester City, fuori un centrocampista (Inler), dentro Ulloa a supportare Jamie Vardy. In porta Schmeichel, linea a quattro con Simpson sulla destra e Fuchs a sinistra, Huth-Morgan nel cuore della difesa; altra linea a quattro, a centrocampo, formata dalla coppia a fungere da diga, Drinkwater e Kantè, e dagli esterni Mahrez e Albrighton. In avanti, come sopracitato, il tandem Ulloa-Vardy

(4-4-2) Schmeichel; Simpson, Huth, Morgan, Fuchs; Mahrez, Kanté, Drinkwater, Albrighton; Ulloa, Vardy. 

#AFCB - Una sola sostituzione anche per Howe, che conferma il massiccio 4-5-1 e mette Stanislas sull'out mancino, relegando alla panchina Marc Pugh. Tra i pali l'ex viola Artur BorucDaniels, Cook, Francis e Smith compongono la retroguardia difensiva; Surman è il mediano che dà ordine e tempi in mezzo al campo, mentre gli intermedi portano il nome di Arter e Gosling. Sulle fasce ci sono Ritchie a destra e Stanislas in zona mancina. In attacco il solo King a lottare con gli avversari. 

(4-5-1) Boruc; Daniels, Cook, Francis, Smith; Surman, Arter, Gosling, Ritchie, Stanislas; King.

Cronaca

La sfida del King Power Stadium parte forte e regala agli spettatori una gara appesa sul filo dell'equilibrio grazie ad un Bournemouth ben organizzato, tenace ed audace che martella le volpi dal 1'. La prima occasione è infatti targata Cherries, con Stanislas che in area di rigore prova a calciare sul secondo palo ma è murato dal provvidenziale intervento della difesa. La squadra di Howe fa la partita, il Leicester tenta di controbattere in ripartenza con le fiammate di Vardy e Mahrez: è proprio quest'ultimo ha scuotere i compagni con una rovesciata pericolosa in area, di poco alta sulla traversa. La prima grande opportunità per andare in vantaggio capita agli ospiti, specificatamente sulla testa di Joshua King, che solo, a centro area e a porta sguarnita, cestina il tutto mandando fuori. La seconda enorme chance per passare avanti (per il Leicester questa volta) si manifesta al 25' sul sinistro di Vardy che addomestica dopo un tiro rimpallato e, a tu per tu con Boruc, calcia sul palo. Le insolite praterie che si presentano nel primo tempo lasciano campo agli attacchi veloci delle due squadre, per poco non ne approfitta il Bournemouth con l'ottimo Stanislas sull'out mancino che, servito in corsa, tenta di cacciare dal cilindro un 'destro alla Del Piero': fuori non di molto. La sagra degli errori continua imperterrita a spadroneggiare a Leicester con i bocconcini falliti da Gosling prima (calcio di rigore in movimento, tiro altissimo) e Jamie Vardy che riceve perfettamente da Mahrez ma calcia fuori. La prima frazione si chiude sul risultato di 0-0. 

Nel secondo tempo coach Ranieri effettua subito una sostituzione per il suo Leicester, inserendo sul terreno di gioco Nathan Dyer per lo spento Ulloa. Match che si articola sulla falsa riga del primo: le volpi si chiudono e provano ad affondare in contropiede, le cherries giostrano il pallone in attesa del varco giusto. Al 51', i padroni di casa pigiano sull'acceleratore e costruiscono due nitidissime palle goal, prima con il destro angolato di Vardy respinto da Boruc, poi ancora con l'incredibile errore sottoporta del difensore Morgan che liberissimo su angolo, impatta male la sfera facendola schizzare sopra la traversa. Il Leicester va su di giri e cambia letteralmente marcia al quarto d'ora della ripresa, quando su lancio filtrante a tagliare la difesa si avventa Vardy come un avvoltoio, il numero 9 aggancia e si invola verso Boruc, il difensore rossonero Francis prova a rimontarlo ma lo falcia causandone il penalty e procurandosi il cartellino rosso. Il rigore non porta però i frutti sperati, Mahrez calcia angolato ma a mezza altezza, Boruc può quindi distendersi e respingere verso l'esterno, proteggendo la rete e il risultato prezioso, a questo punto, di 0-0. Dal 60' in poi, in 11 contro 10, monologo foxes con ripetuti tentativi che però non creano grossi problemi al portiere polacco e alla sua difesa. Nei minuti di recupero, Vardy, sgattaiola via ad un difensore avversario che lo tocca lievemente, l'attaccante inglese reclama il calcio di rigore che Marriner non concede: si spengono su queste proteste le ultime speranze di vittoria del Leicester.