Quando il "Teatro dei Sogni" si accendeva era pura magia. Incantevole la cornice, meravigliosi gli omini rossi e blu sul dettagliato terreno verde. Quando i diavoli rossi e i blu di Londra mettevano il naso fuori dal tunnel, era adrenalina, ansia ed esaltazione nel medesimo istante. Qualcosa di ineffabile per tutti i neofiti del football. Nella palpitante attesa che circondava l'incontro c'era la trepidazione e l'inquietudine di chi si giocava il titolo, e rischiava di mandare in malora la stagione e il trofeo più ambito. Quando Manchester United e Chelsea si ricordavano di essere Manchester United e Chelsea, il prezzo del biglietto valeva la pena pagarlo.

Status di forma

I tempi sono cambiati, i diavoli di Manchester dall'addio di Ferguson a questa parte hanno subito una grossa involuzione sul piano caratteriale e su quello dei risultati. Seppur spendendo cifre da capogiro grazie ad accordi con sponsor e tv nazionali, il club di Joel Glazer, non è riuscito ad imbastire un nuovo ciclo, con la decisione della successione al trono di Sir Alex, David Moyes, che si è rivelata apocalittica. Sulla falsa riga dell'allenatore scozzese viaggia Louis Van Gaal, appeso ad un filo dopo le catastrofi dell'ultimo mese. L'olandese dovrà invertire la rotta contro il Chelsea: la vittoria e i tre punti o l'aereo privato, con viaggio di non ritorno è già addobbato per lui. I Red Devils hanno conquistato fino ad ora 29 punti, occupano la sesta posizione in concomitanza con il Watford e la quarta piazza Spurs che vale la Champions dista tre punti. Mese critico per LVG e i suoi ragazzi che, dopo l'eliminazione in Champions League per mano dei lupi di Wolfsburg, sono crollati anche in Premier League inanellando ben tre sconfitte consecutive (Bournemouth, Norwich e Stoke). L'assenza di capitan Wayne Rooney si è fatta sentire non poco e la gioventù targata Martial-Depay ha retto ben poco al crollo psicologico. Contro il Chelsea il numero 10 dovrebbe riprendere il suo posto da titolare sulla trequarti, insieme a Bastian Schweinsteiger al rientro dopo la squalifica con lo Stoke City. 

"Hell, from the otherside", i blues difficile crederlo ma se la passano anche peggio. L'addio milionario tra Abramovich e Mourinho ha aperto le porte al ritorno di Guus Hiddink, vecchio volpone che può scuotere la rosa e magari restituirla a posizioni più consone di classifica. Non è partito alla grandissima all'esordio, 2-2 con il Watford a Stamford Bridge, ma la sfiga che perseguita i blues si è manifestata in tutto il suo splendore nella zolla che ha rovesciato "slippin' Oscar" sul penalty del possibile tre a due. Nota positiva non può che essere la resurrezione di Diego Costa, autore delle due reti dei blues. I blues arrancano sempre nelle zone basse di classifica, il posto è sempre il quindicesimo, i punti sono 19. Prima dell'avvento e dell'arrivo del traghettatore Hiddink, il Chelsea, sotto la momentanea guida del vice Steve Holland, era tornato finalmente alla vittoria contro il Sunderland, un tre a uno che lasciava ben sperare quantomeno per il morale. Il pareggio con il Watford ha frenato un pò i tentativi di entusiasmo che stavano aleggiando a Londra ma la sapiente guida dell'olandese ha senz'altro rivitalizzato molti calciatori, e questo non può che giovare a medio-lungo termine sui risultati di squadra. 

Le parole alla vigilia 

#MUFC - Van Gaal è preoccupato per la breve distanza che intercorre tra la partita del Britannia Stadium con lo Stoke e il match contro i blues. Ma l'olandese ha dalla sua parte la squadra e sono tutti pronti per tornare a vincere contro il Chelsea mettendo in atto i principi e le indicazioni dell'ex manager del Barcellona. "Si può dire che siamo in grado assorbire rapidamente questa sconfitta, giocando contro il Chelsea, ma in questi due giorni, è necessario recuperare perché i giocatori hanno dato tutto", ha detto Van Gaal. "Allora dovremmo gestirci ma sono molto fiducioso e voglioso di iniziare la partita contro il Chelsea, ma bisognerà giocare il nostro calcio. Il nostro tipo di gioco è molto difficile attuarlo in soli due giorni, ma ci proveremo. Contro lo Stoke abbiamo perso la partita nel primo tempo perché non abbiamo avuto il coraggio di giocare come sappiamo. Abbiamo iniziato ad imprimere il nostro gioco a fine primo tempo e si è vista la differenza, ma non è risultato sufficiente, è necessario avere il controllo dal primo minuto".

#CFC - Il coach dei blues, Guus Hiddink, ha esternato le proprie considerazioni sul match e sulle difficoltà della Premier: "Questo campionato è un campionato molto intenso, si possono vedere alcune squadre entrare in competizione per accaparrarsi uno dei primi quattro posti, come il Leicester, il Crystal Palace e il Watford. Non è solo fortuna la loro: sono ben organizzati, hanno giocatori abili e possono riuscire a battere chiunque". Il tenico olandese aggiunge poi: "Il Manchester United è stato a lungo tra il primo ed il secondo posto e ora sono in un periodo difficile, ma devono reagire sia per se stessi sia per il loro pubblico. Non posso commentare su come vanno le cose lì e sul lavoro che sta facendo Van Gaal. Hanno un'organizzazione stabile in società, quello che sceglieranno sarà per il bene del club. E' difficile, quindi, per me dare un giudizio su questo". Infine incoraggia la squadra: "spero che i ragazzi possano mostrare la stessa ambizione che hanno messo in campo in una grande parte del match contro il Watford".

Probabili formazioni

Fuori ancora per infortunio Rojo, Shaw e Valencia, Louis Van Gaal potrebbe recuperare almeno per la panchina Darmian e Lingaard. Assetto tipo con il 4-2-3-1 che riabbraccerà dal primo minuto Wayne Rooney, dopo aver assistito per i primi 45 minuti di gioco dalla panchina al 2-0 dello Stoke. Come detto in precedenza, rientra dalla squalifica di tre giornate Bastian Schweinsteiger che si posizionerà subito al fianco di Morgan Schneiderlin, componendo la cerniera di metà campo. In porta ci sarà David de Gea, difesa con Ashley Young sulla destra, Smalling e Jones in mezzo e Daley Blind a sinistra; Schwein&Schneid a fungere da dighe con il trio di mezze punte, Mata, Herrera e Martial sulla sinistra a supportare Rooney.

(4-2-3-1) de Gea; Young, Jones, Smalling, Blind; Schweinsteiger, Schneiderlin; Mata, Herrera, Martial; Rooney. All. Van Gaal 


Il Chelsea dovrà fare a meno del ritrovato Diego Costa, ammonito contro il Watford e quindi squalificato per la diffida che aveva in carico. Potrebbe ritrovare spazio dal primo minuto Eden Hazard, dopo la panchina iniziale nel Boxing Day di sabato ma ancora qualche acciacco fisico lo mettono in dubbio per il posto da titolare. A sostituire lo squalificato Costa ci sarà Loic Remy, supportato dal trio alle sue spalle, Willian, Fabregas, Pedro. Ad affiancare l'insostituibile Nemanja Matic dovrebbe esserci Obi Mikel, per garantire maggior sostanza nel reparto centrale di centrocampo. In difesa Zouma potrebbe scalzare lo stanco John Terry e far compagnia a Ivanovic, Cahill ed Azpilicueta. Tra i pali Courtois.

(4-2-3-1) Courtois; Ivanovic, Cahill, Zouma, Azpilicueta; Mikel, Matic; Willian, Fabregas, Pedro; Remy. All. Hiddink

Precedenti

Sono 78 i match disputati sul campo dell'Old Trafford tra le due compagini: conducono i padroni di casa con 32 sfide vinte, 26 sono i pareggi e 20 sono le vittorie racimolate dai blues. Ben 119 (1,53 a gara in media) sono le reti realizzate dalla squadra di Manchester mentre il club di Londra ne ha imbucate 77 (0,99 a gara). Il punteggio più largo ottenuto nel teatro dei sogni fu il 6-0 dei Red Devils nelle stagione 1960/61 mentre l'ultima partita disputata sul rettangolo verde vide le due squadre spartirsi un punto a testa grazie al risultato di 1-1 (26/10/14): Van Persie in rete al fotofinish a bilanciare il goal del vantaggio ospite siglato da Didier Drogba

Curiosità  

Testa a testa

  1. Il Chelsea è imbattuto nelle ultime otto partite tra campionato e e coppa contro il Manchester United (5V, 3P).
  2. I Blues hanno vinto sei partite di Premier League all'Old Trafford, più di qualsiasi altra squadra ospite.
  3. Cinque giocatori sono stati espulsi negli ultimi sei sfide di campionato.
  • Manchester United
  1. Il M.United ha perso quattro partite ufficiali di fila durante una una stagione per la prima volta dall' ottobre-novembre del 1961.
  2. Hanno perso tre partite di campionato consecutive e sono senza vittoria da sette incontri tra tutte le competizioni.
  3. La squadra di Louis van Gaal viaggia ad una media di solo 1,22 gol a partita in Premier in questa stagione: è la sua media più bassa dal campionato del 1989-1990 (1.21).
  4. Tuttavia, hanno il migliora difesa davanti al loro pubblico, subendo solo tre gol all'Old Trafford. 

Chelsea

  1. Il Chelsea punta ad raggiungere le tre partite di campionato senza sconfitta per la prima volta in questa stagione.
  2. I Blues hanno preso solo cinque punti sui 27 disponibili lontano dallo Stamford Bridge.
  3. Sono senza una vittoria esterna in campionato dalla vittoria contro il West Brom nel mese di Agosto.
  4. Il Chelsea ha segnato solo due volte nelle ultime quattro trasferte di campionato.
  5. Guus Hiddink ha vinto i suoi ultimi tre incontri contro Louis van Gaal, tutte con il PSV contro l'AZ Alkmaar nel 2005-06.