Uno dei tanti derby londinesi, forse il meno sentito, termina 2-2. Il Boxing Day regala tanti gol allo Stamford Bridge. In vantaggio il Chelsea con Diego Costa, poi gli Hornets capovolgono il punteggio con la solita coppia gol Deeney-Ighalo. Poi ancora Costa riporta il match in pareggio. A poco più di dieci minuti dalla fine viene fischiato un rigore netto al Chelsea, ma Oscar tira malissimo scivolando col piede d'appoggio. Tanta volontà da parte dei blues, che terminano la gara col 62% di possesso palla. Un po' la sfortuna, un po' un Watford letale in zona gol, impediscono ad Hiddink di portare a casa i primi tre punti della sua gestione. Il Watford rimane comunque a meno uno dalla quinta piazza, il Chelsea è a meno due dal terzultimo posto. 

PRIMO TEMPO - L’inizio partita è un monologo a tinte blu. José Mourinho viene osannato prima e durante la partita, la sua ex squadra entra in campo con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quella sotto la sua gestione. Dieci minuti di vero assedio, che non portano al vantaggio, ma che mettono in chiaro le intenzioni dei blues. 82% di possesso palla, un colpo di testa di Diego Costa su cross di Pedro, supremazia territoriale, ma ancora 0-0. Scoccato il quarto d’ora di gioco il Watford si ambienta, alzan il baricentro e si rende pericoloso col solito Ighalo. Il numero 24 al 17’ sbuca in mezzo alla difesa ma il suo tiro di punta in allungo è solo largo. Al 32’, però, è il Chelsea a passare in vantaggio. Da corner Terry si alza in cielo, serve Costa in area piccola, lo spagnolo col sinistro la insacca girandosi in torsione. Quarto gol stagionale per il numero 19 dei blues. Non è solo vantaggio, la squadra di Hiddink accenna anche qualche bella giocata, come quando al 38’, dopo un triangolo sull’asse Fabregas-Ivanovic, Oscar si stacca dalla marcatura e per poco non fa il 2-0 sul bel suggerimento dal fondo del serbo. Da un serbo all’altro: questa volta è Matic. Il 21 dei blues commette una sciocchezza toccando di mano su corner di Watson: calcio di rigore per gli Hornets. Realizza Deeney il suo quarto gol su rigore stagionale e porta i suoi negli spogliatoi sull’1-1.

SECONDO TEMPO - La seconda frazione si apre con un cambio inaspettato: rimane negli spogliatoi Fabregas, al suo posto Obi Mikel. Cambio a parte, è il Watford ad avere l'occasione (doppia) più ghiotta dei primi minuti. Al 55' Courtois si deve impegnare due volte su Capoue che da dentro l'area tira senza precisione, solo con forza. Passano pochi istanti che gli ospiti passano in vantaggio: la difesa dei blues è troppo statica, Ighalo viene lasciato libero di caricare col sinistro. La sua traiettoria viene deviata da Cahill e finisce in rete. Tredicesimo gol stagionale per l'attaccante del Watford, quinto consecutivo. La reazione del Chelsea è immediata. La squadra vuole cercare a tutti i costi di riprendere la partita. Trascinata da Costa riesce a pareggiarla. Ma l'invezione sul 2-2 è tutta di Willian, che dalla destra si inventa un filtrante magistrale che invola Costa davanti al portiere: doppietta del 19, palla al centro. Prima del pareggio Pedro non aveva sfruttato un'occasione davanti al portiere, dopo che Oscar, con un gran giocata in area, lo aveva assistito a meraviglia. Sale il Chelsea, si chiude il Watford. Oscar ancora in versione assist-man, al 67', con l'esterno da sinistra premia l'inserimento sul primo palo di Costa, ma Gomes ci mette una pezza in uscita. Al 75' entra Hazard, tenuto in panchina perchè ancora non al meglio. Il belga, tuttavia, appare più che in condizione. Scatti, contro scatti, sterzate. Il numero 10 dopo tre minuti è subito decisivo, Behrami lo falcia in area con un'entrata scellerata. Non tira il belga, troppo dolorante per la botta subita, ma va Oscar sul dischetto. Il brasiliano scivola e la palla va alta sopra la traversa. E' la sistesi della partita del Chelsea. Sfortunato ma sempre in pressione, voglioso, tornato cattivo. Ne è la dimostrazione la prestazione e i due gol di Costa. Ma è solo 2-2. Anzi. All'87' Deeney, in contropiede, rischia di rovinare le feste ai tifosi dello Stamford Bridge. Visto lo scarto in classifica tra le due squadre e il momento del Chelsea, è un pareggio meno amaro di tanti altri per i campioni in carica. Continua, invece, la favola Watford.