La Premier League non si ferma a Santo Stefano, e quindi è arrivato il momento di andare a scoprire i match caldi del campionato più affascinante del mondo nell’attesissimo Boxing Day. Una sfida che di sicuro salta all’occhio è quella che porterà a Stoke on Trent i Red Devils di Louis Van Gaal, opposti ai temibili padroni di casa dello Stoke City.
Due squadre in un periodo di forma altalenante, con il Manchester United che deve cercare di rifarsi dopo due sconfitte consecutive (l’ultima in ordine di tempo, un tutt’altro che piacevole 1-2 all’Old Trafford contro il Norwich), per mantenere il contatto con la zona Europa, attualmente contesa, tra le altre compagini, con Watford, Crystal Palace, Tottenham e West Ham; dall’altra parte, lo Stoke insegue a cinque lunghezze di distanza, a quota 23 punti e in undicesima posizione. Inutile dire che soltanto i tre punti potrebbero rilanciare i bianco-rossi per una possibile, ancorché improbabile, rimonta alle zone calde della classifica. Nell’ultimo match, disputato al Britannia Stadium, nel giorno di Capodanno del 2015 i due club portarono a casa 1 punto a testa, con un pareggio per 1 rete a 1.
Qui Stoke City - Il 4-2-3-1 di mister Mark Hughes, disegnato in funzione anti-United, dovrà cercare di far riprendere la squadra dopo la brutta sconfitta subita in casa per mano del Crystal Palace. Torna ad allenarsi coi compagni il bomber Peter Crouch, ma il Boxing Day arriva troppo presto per poter contare su un suo pieno recupero: sarà dunque Bojan la punta di riferimento dello scacchiere dei bianco-rossi, supportato dal tridente Shaquiri, Afellay, Arnautovic, col parterre di ex nerazzurri a partire rapidi sulle fasce trainando la corretta attuazione del reparto offensivo. Dietro di loro, a far buona guardia, Van Ginkel e Whelan. Indisponibili per il match Ireland, Given e Muniesa.
Qui Manchester United - Obbligatorio fare risultato per gli uomini di Van Gaal, a rischio panchina dopo un periodo di forte recessione con soli cinque punti nelle ultime cinque gare. Per dare la scossa, il tecnico olandese punterà verosimilmente su un 4-3-3, che dovrà fare a meno degli indisponibili Darmian e Schweinsteiger, che sta scontando le tre giornate di squalifica. Sulla linea mediana del campo, dunque, a fianco a Carrick ci saranno Fellaini ed Herrera, col secondo che, in sostituzione del nazionale tedesco, ha dimostrato di avere buone qualità, soprattutto nel passaggio dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Sicuri Martial e Rooney, per il vertice sinistro dell’attacco si contendono una maglia Mata e Depay, col primo leggermente favorito.