Sarà un Boxing Day particolarmente importante per il Manchester City di Pellegrini. All’Etihad arriva un Sunderland diciannovesimo in classifica, in piena depressione, vincere e convincere sarà la parola d’ordine per i padroni di casa se non vogliono che la coppia di testa formata da Leicester ed Arsenal non si allontani ulteriormente, visto e considerato che la scorsa settimana i Citizens hanno peraltro avuto la peggio proprio nello scontro diretto contro i Gunners. Non sta passando un momento felice neppure il Sunderland di Allardyce, le tre sconfitte nelle ultime tre partite contro Arsenal, Watford e Chelsea hanno fatto sprofondare la squadra nei bassifondi della classifica, dopo di loro c’è solo l’Aston Villa, ultimo, a sette punti.

Quella contro l’Arsenal è stata la terza sconfitta nelle ultime cinque gare del City, una sconfitta meritata dagli Sky Blues, apparsi nettamente inferiori alla truppa Wenger. Questo ko ha lasciato più di qualche strascico all’interno dello spogliatoio, basti pensare alle dichiarazioni lasciate da un deluso Bony (autore di 8 reti in questa stagione tra campionato e coppe) ai microfoni di Sky Sports: “Sono deluso di non esser partito dall’inizio, ma non sono io l’allenatore. L’allenatore fa le scelte che reputa migliori per la squadra”.

Hard times, come si direbbe da quelle parti, per Pellegrini. Il fantasma di Pep Guardiola incombe sempre di più sull’allenatore ex Real Madrid, tesi questa, avvalorata dal fatto che in settimana è stata resa nota la notizia dell’addio a fine stagione di Guardiola al Bayern Monaco, con il conseguente arrivo di Carlo Ancelotti. Sarà un Boxing Day di fuoco per il City, che ormai non può più sbagliare se non vuole che si concretizzi l’ennesimo fallimento.

Passiamo ora ad analizzare il momento degli ospiti, un momento sì da grandi difficoltà, ma i ragazzi di Sam Allardyce potrebbero fare leva sulle pressioni che gravano su tutto il City, cercando di ottenere bottino pieno. La difesa dei Black Cats, la peggiore di Premier, dovrà vedersela contro il secondo miglior attacco della classe, quindi i gol non dovrebbero assolutamente mancare. Tante le analogie tra le due compagini, poiché anche la panchina di Allardyce comincia a scricchiolare. Nell’ultima sfida i penultimi della classe sono caduti sotto i colpi del nuovo Chelsea targato Guus Hiddink, per 3-1.

Il Manchester City si presenta alla sfida con due recuperi fondamentali in difesa, quali Zabaleta e Kompany, entrambi titolari nella linea a quattro davanti a Hart. Confermata per il resto la formazione vista con l'Arsenal, ad eccezione di Delph: Sterling stavolta parte regolarmente dal primo minuto.

Sarà 4-2-3-1 anche per il Sunderland, con il trio Watmore-Johnson-Borini alle spalle dell'unica punta Defoe. In mezzo al campo ad affiancare M'Vila ci sarà Jordi Gomez, squalificato Rodwell.