Una trattativa che sembrava già chiusa si è improvvisamente riaperta in mattinata, aprendo una sfida di mercato tutta interna alla Premier League. Il protagonista lo conosciamo bene in Italia, visto che parliamo di Juan Manuel Iturbe, in uscita dalla Roma dopo un anno e mezzo senza mai convincere (nonostante i quasi 30 milioni sborsati).
Nei giorni scorsi si era intavolato un discorso con il Watford, la trattativa si era messa su ottimi binari e sembrava destinata a chiudersi con un prestito oneroso a 1,5 milioni e un diritto di riscatto a quota 18, con un ingaggio aumentato al giocatore. Iturbe aveva accettato, preferendo l'offerta degli Hornets a quella del Bournemouth, e sembrava che in questa mattinata fossero previste le visite mediche.
Eppure le Cherries non si sono perse d'animo e hanno anzi rilanciato: un totale di 22 milioni tra prestito oneroso e diritto di riscatto, con più soldi al giocatore e anche al suo agente, oltre che ovviamente alla Roma, che a questo punto vira decisa, d'accordo con Iturbe, verso l'altra neo-promossa. Il Watford potrebbe non mollare la presa e inserire nella trattativa anche Victor Ibarbo: il colombiano è di proprietà della Roma ed è in prestito a Londra, ma non sta quasi mai trovando spazio e già si era parlato di un interesse da parte dei giallorossi nel volerlo riportare alla base in caso di partenza di Iturbe, che a questo punto pare scontata. Ma il Bournemouth a oggi è avanti.
In estate la squadra allenata da Howe aveva rinforzato eccome le corsie esterne, prelevando Atsu dal Chelsea in prestito e Gradel dal Saint-Etienne a titolo definitivo. Il Ghanese ha disputato solo due partite, in coppa, mentre l'Ivoriano ha cominciato benissimo (3 assist in 5 partite) prima di infortunarsi. Visti anche i problemi di Wilson davanti, il Bournemouth va a caccia di un rinforzo. E Iturbe pare sempre più vicino.