Il Watford cancella un modesto Liverpool. Tre schiaffi e Klopp dietro la lavagna. Ighalo è l'uomo del match. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un coperto 4-4-1-1, a differenza degli ospiti che puntano su un più offensivo 4-3-2-1. Gara che si mette subito male per la compagine di Klopp, già sotto al 3' grazie ad Aké che approfitta dell'errore di Bogdan. Inizio choc per i Reds, subito obbligato a riorganizzarsi. Gli ospiti reagiscono però bene, sfiorando la rete al minuto undici con un tiro a giro di Coutinho bloccato da Gomes. Il Watford riesce a tenere nelle proprie mani le redini della gara, proiettandosi in avanti e riuscendo addirittura a segnare il secondo, inaspettato gol: perfetto diagonale di Deeney al 18' e gol di Ighalo da posizione defilata. Inizio da incubo per Bogdan, protagonista in negativo nelle due marcature avversarie. Dopo i primi incredibili minuti, si calma la partita, il Liverpool riesce a trovare il proprio assetto, impedendo le ripartenze avversarie, ma risulta essere ancora poco pericoloso. Al 33' è ancora una volta Bogdan negativamente in risalto, con un suo svarione che diventa quasi un assist per Ighalo. La Dea Bendata ha però pietà del Liverpool, impedendo al nigeriano di segnare il suo dodicesimo gol stagionale. Ultima parte di tempo che si conclude con il Watford in avanti e con il numero 34 ospite che cerca di blindare una porta poco controllata nella prima frazione.

Secondo tempo che vede finalmente un Liverpool propositivo ed agguerrito, vicino alla rete grazie ad un tiro di Moreno al 47'. Pressione costante da parte degli ospiti che porta Origi vicino al gol al 53', Gomes però anticipa tutti e fa buona guardia. Il Watford  non è domo, ma anzi quasi segna il terzo gol al minuto conquantanove, grazie all'immarcabile e devastante Ighalo. Ormai la gara è un crescendo di emozioni, un'alternanza di pericolose occasioni che simmetricamente si distribuiscono ambo le parti: al 62' non inquadra la porta Lallana, un minuto dopo Ighalo approfitta di uno scivolone di Sakho per trovarsi uno contro uno con Bogdan, bravissimo a dirgli di no in quest'occasione. Che spettacolo, la gara, in perfetto stile Premier. Le due squadre sono assennate, macinano gioco ed occasioni senza preoccuparsi della barra di energia e a più riprese emozionano i tifosi presenti. Al minuto sessantasei l'ottimo Henderson viene murato da Gomes, un minuto dopo Deeney non riesce ad insaccarla dopo aver saltato un Sakho inguardabile. Ci prova però con costanza il Liverpool, compagine gagliarda e con il tipico atteggiamento aggressivo frutto del lavoro di Klopp: al 72' gran tiro di Can, nulla di fatto. Le tante occasioni sprecate alla fine vengono pagate a caro prezzo dai Reds che, per la solita legge del gol, subiscono la terza rete al 85'. Davvero incontenibile Ighalo, da rivedere la prestazione di Sakho. Gara che si conclude dopo tre minuti di recupero. 

Una vera debacle per il Liverpool, standing ovation per il Watford. Gli ospiti hanno subito per novanta minuti il gioco degli avversari, risultando pericolosi in poche occasioni. C'è ancora tanto da fare per Klopp, anche se si vede la sua mano. Migliore in campo per il Watford, indiscutibilmente Ighalo. Per il Liverpool Henderson. Assolutamente da bocciare, invece, Sakho.