Un'ora fa avevamo comunicato l'indiscrezione della BBC, arrivata tramite il profilo Twitter dell'insider Dan Roan, secondo cui José Mourinho sarebbe stato esonerato dal Chelsea. A distanza di pochi minuti, è arrivata anche la conferma, tramite il comunicato ufficiale del club, apparso sul sito chelseafc.com:

"Chelsea FC e José Mourinho si sono separati con consenso di entrambe le parti.

Tutto il Chelsea ringrazia José per il suo contributo da quanto è tornato allenatore nell'estate del 2013. I suoi tre campionati, una FA Cup, un Community Shield e le tre Coppe di Lega in due mandati fanno di lui il manager più vincente nei 110 anni di storia. Ma sia José che la dirigenza sono d'accordo che i risultati non sono stati abbastanza buoni in questa stagione e pensano sia nel miglior interesse di entrambe le parti prendere strade separate.

Il club vuole chiarire che Josè ci lascia in buoni rapporti e sarà sempre amato, rispettato e una figura significante per il Chelsea. La sua eredità a Stamford Bridge e in Inghilterra è stata a lungo garantita e sarà sempre il benvenuto allo Stamford Bridge.

L'obiettivo del club è ora la necessità di garantire alla nostra talentuosa squadra di raggiungere il proprio potenziale.

Non ci saranno ulteriori commenti fino a quando non sarà appuntato il nuovo allenatore."

Dovrebbe dunque trattarsi di una risoluzione consensuale, anche se il tecnico sarà pagato fino a fine anno da Abramovich, che non dovrebbe dunque sborsare in questo caso i 55 milioni. Le sole 4 vittorie, con 3 pareggi e 9 sconfitte, rappresentano una delle peggiori partenze della storia, e le statistiche a livello storico della Premier League penalizzano ulteriormente Mourinho:

Si stanno anche diffondendo le prime voci riguardo al sostituto, due sono i nomi le quali quotazioni stanno salendo: Guus Hiddink, attualmente senza panchina dopo aver lasciato quella dell'Olanda (e già passato su quella dei dei Blues), e Juande Ramos, ex tecnico del Dnipro. Una voce dava anche Guardiola direttamente sulla panchina dei Blues da Natale, ma il tecnico ha già di fatto l'accordo con il Manchester City al termine di questo mandato. Quindi niente scossoni per ora. E Mou torna sul mercato degli allenatori.