Everton e Crystal Palace non hanno tradito le attese. Ci si aspettava una partita frizzante, dal pronostico davvero difficile, ne è uscito fuori un pareggio che lascia i toffees con l'amaro in bocca per quanto espresso e non capitalizzato, che conferma quanto la truppa Pardew valga la sesta piazza, che regala una serata di Premier molto gradevole. Sotto gli occhi del dell'evertonian Wayne Rooney (per la seconda volta in stagione al Goodison Park col figlio a vedere la "sua" squadra) Dann porta in vantaggio il Palace al 76', prontamente recuperato dopo cinque minuti da Romelu Lukaku, al nono gol in nove partite. Le Eagles così raggiungono il West Ham e Liverpool a 23 punti in sesta posizione, l'Everton è nono un punto sotto insieme a Stoke e Watford.
Succede tutto nel secondo tempo, ma nel primo non ci si è di certo annoiati. E' l'Everton che fa la partita. Sull'asse Barkley-Lukaku al 6' si crea la prima occasione per i padroni di casa: il talento inglese allarga il piatto e spedisce la palla al lato di poco, primo brivido per Hennessey. Passano 15 minuti ed Howard, però, deve attivare i suoi riflessi per impedire a Wickham di segnare di testa il suo primo gol in stagione ad un passo dalla porta. Era Bolasie che aveva creato il pericolo: è sul numero 10 congolese che la squadra costruisce le sue ripartenze. Perchè la partita si gioca prevalentemente sulla metà campo dei londinesi, che si chiudono bene per poi ripartire in velocità. Manca Zaha, ma Bolasie sulla sinistra non fa sentire la sua mancanza. Al 20' Lukaku si porta avanti la palla con un rimpallo, si cordina perfettamente dal limite dell'area, la palla prende il palo e scorre sulla linea di porta per poi uscire. Continua il pressing dell'Everton, che tesse una ragnatela di passaggi fitti nella metà campo avversaria. Lukaku, sfortunato nell'occasione precendente, libera con il tacco Konè al 22', il numero 9, entrato in area col sinistro, spara alto. Al 30' un'altra occasione in area piccola vede Lukaku per poco fare il tap-in vincente. C'è solo Everton in campo. Il quarto d'ora finale del primo tempo il predominio territoriale blues è sempre più fitto, ma il Palace si difende bene e mantiene il pareggio.
La seconda frazione inizia con un buon rientro in campo degli uomini di Pardew. Il Crystal Palace prova a fare la partita, al 55' Bolasie impegna Howard di piedi sul suo incrociato di sinistro. Pochi minuti prima aveva avuto un'occasione Barkley di testa: l'inglese, arrivato scarico sul pallone, con poca precione aveva tirato fuori. Dopo il lampo di Bolasie, torna l'Everton padrone del campo. Gli uomini di Martinez giocano costantemente sulla metà campo avversaria, affidandosi spesso alla velocità di Deulofeu sulla fascia destra. Nel giro di cinque minuti i toffees vanno due volte vicini al vantaggio: prima Wickham per poco non fa autogol deviando di testa sulla traversa il cross teso di Barkley, poi Cleverlay al volo impegna Hennessey con un miracolo. Due minuti dopo, al 67', Barkley dimostra di non essersi tolto ancora il vizio del dribbling di troppo perchè invece di tirare di sinistro di prima intenzione davanti al portiere preferisce rientrare sul suo destro, viene bloccato e perde un'occasione ghiotta.
La legge non scritta sul calcio è micidiale, 'gol mangiato gol subito': il Palace infatti si fa avanti e su calcio d'angolo Dann spicca di testa trafiggendo controtempo Tim Howard. Il giocatore del Crystal Palace, di Liverpool e del Liverpool, gioisce doppiamente. E' il suo terzo gol in stagione, tutti di testa. Il Goodison Park non ci sta, perdere dopo il 3-3 all'ultimo secondo contro il Bournemouth della scorsa partita, sarebbe stato troppo. Grazie alla spinta del suo pubblico l'Everton reagisce con orgoglio, tuttavia deve prima vedersela con un altro legno. Perchè Lukaku colpisce la traversa, dopo essersi girato abilmente di sinistro. Poi il belga trova finalmente il gol all'81', grazia al sesto assist della stagione fornitogli da Deulofeu, questa sera protagonista della fascia destra. I padroni di casa provano l'assalto finale. Mutch per poco non regala una clamorosa vittoria al Palace con una conclusione da fuori. Dopo un'altra occasione sfruttata non al meglio da Lukaku prima, da Barkley poi, l'Everton si deve accontentare del pareggio. Lukaku guarda il cielo, con rimpiato. I tifosi comunque applaudono. L'Everton c'è, il Crystal Palace pure.