Fino al 75' una partita eccessivamente tattica, con due formazioni restie ad attaccare e a farsi male. Poi l'episodio del rigore che sblocca il match e sveglia il PSV, che trova l'uno-due con de Jong prima e Propper poi. Il CSKA insegue il pareggio ma in maniera troppo confusionaria. Infatti chi prova a fare gioco per tutta la sfida è la squadra di casa, senza però la necessaria lucidità e velocità, in più la difesa russa è brava a chiudere tutti gli spazi, ma non basta. La formazione di Cocu va agli Ottavi di Champions League eliminando il Manchester United. 10 i punti guadagnati dalla compagine olandese in 6 partite, un'autentica impresa, imprevedibile alla vigilia ed ora il Psv si candida a mina vagante della massima competizione europea. Qualsiasi avversario assegnerà Nyon sarà comunque più forte della squadra olandese, ma sicuramente gli uomini di Cocu metteranno in mostra la loro identità di gioco per giocarsela fino alla fine. Slutski invece delude tutte le aspettative dei tifosi e dirigenti russi. Una campagna europea nettamente al di sotto delle proprie possibilità per il CSKA, che alla vigilia di questo girone era posto come serio candidato alla qualificazione. Invece non sarà neanche Europa League, ed ora per la squadra di Mosca c'è l'opportunità di resettare tutto quanto fatto fino ad ora per ricominciare da capo. Le basi dalle quali ripartire sono sicuramente i giocatori più talentuosi della rosa come Dzagoev, Musa e Doumbia.
Primo squillo olandese. de Jong arriva su un cross dalla destra, ma il suo colpo di testa finisce lontano dai pali della porta difesa da Zoet. Al 6' Pereiro riceve un pallone al limite dell'area di rigore e calcia, il pallone però termina sul fondo. Il CSKA si fa vedere in avanti con Musa, che giunge su un traversone in area ma la sua conclusione va ben oltre il palo destro. de Jong viene servito alla perfezione con un cross dalla sinistra, ma il suo colpo di testa centrale viene respinto altrettanto bene da Akinfejev. Al 36' buona opportunità per andare in vantaggio da parte dei russi: Tosic batte una punizione dalla media distanza, indirizzandola verso l'incrocio dei pali sinistro, Zoet però con un grande intervento ci arriva e para. Primo tempo piuttosto equilibrato e tattico, con nessuna delle due squadre che riesce a prevalere.
La prima chance da rete della ripresa arriva al 57' con un calcio di punizione ben tirato da Bruma, ma il pallone sorvola di pochissimo la traversa. Al 61' Musa calcia dai 16 metri, ma la mira è leggermente imprecisa, infatti la sfera sfiora il palo destro della porta difesa da Zoet. Propper raccoglie un buon pallone al limite dell'area dopo una deviazione della difesa su un calcio d'angolo battuto da Guardado, la conclusione però termina oltre la traversa. Al 75' cambia il match: Guardado controlla male un pallone, ne approfitta Tosic che lo anticipa e si conquista il fallo da rigore; dal penalty va Dzagoev che spiazza Zoet. Il vantaggio dura 2 minuti: Guardado batte una punizione in area, la difesa russa respinge, Hendrix riceve e serve de Jong che è bravo nello spiazzare Zoet con un destro incrociato. All'86' la rimonta è completata da Propper che calcia dal limite dell'area all'angolino basso sinistro, dove il portiere avversario non può arrivare. L'ultima occasione della partita ce l'ha il CSKA con Natcho che calcia una punizione dal limite dell'area, ma il pallone supera il palo destro della porta olandese e finisce sul fondo.