La domanda che tutti gli appassionati di Premier League si pongono in questo periodo è una sola: chi fermerà il Leicester City? Dopo 14 giornate lo score delle Foxes è di 8 vittorie, cinque pareggi e una sconfitta, e il primo posto a pari merito con il Manchester United è più che meritato. Ma quanto durerà l'idillio? Sicuramente potrebbe prolungarsi di una settimana, visto che l'impegno in trasferta con lo Swansea è tutt'altro che proibitivo, anche se le insidie ci sono, visto che Monk si gioca di fatto la panchina. Ranieri dovrebbe confermare gli stessi undici visti contro lo United, con Vardy davanti a tutti alla ricerca del gol consecutivo numero 12.

Certo è che lo United non ha intenzione di mollare la presa, anche se la sfida casalinga che lo aspetta non è facile, visto che a Old Trafford arriva il West Ham, che aspira a bazzicare nelle zone alte della classifica. La notizia è che van Gaal non avrà a disposizione Wayne Rooney per un problema alla caviglia, perciò dovrebbe rimpiazzarlo Lingard, che comporrà la linea di trequarti con Mata e Depay, alle spalle di Martial. Out anche Rojo: Young sarà ancora terzino. Bilic non può invece contare su Sakho, oltre ai lungodegenti Payet e Valencia, quindi spazio a Zarate e Carroll. Dovrebbe trovare posto anche Ogbonna.

Gli ex vicini rumorosi del Manchester City, prima inseguitrice del duo di testa, se la vedranno al Britannia Stadium con lo Stoke, campo tradizionalmente ostico per tutti: potrebbe esserlo ancora di più per Pellegrini se non ci dovessero essere Aguero, Hart e Navas, tutti in dubbio. Indisponibili anche Kompany, Nasri e Zabaleta, oltre allo squalificato Mangala: Otamendi e Demichelis agiranno in mezzo, con Delph che dovrebbe trovare spazio a centrocampo. Qualche acciacco di troppo in attacco invece per i Potters, che sperano di recuperare Diouf. In caso opposto andrà Walters da punta, con il trio Shaqiri-Bojan-Arnautovic alle sue spalle.

E a proposito di acciacchi. I rinomati specialisti in quest'ambito sono senza dubbio i Gunners, la cui lista fa spavento: Arteta, Cazorla, Coquelin, Rosicky, Sanchez, Welbeck, Wilshere. Se non dovesse bastare, ci sono anche Koscielny e Walcott in forte dubbio. Wenger di fatto non può scegliere, dietro a Giroud giocheranno Chamberlain, Ozil e Campbell, con Ramsey in coppia con Flamini in mezzo. La sfida è comunque tutt'altro che impossibile, nonostante il Sunderland sia in un buon momento e il 3-5-2 di Sam Allardyce sta portando buoni risultati: i Black Cats saranno privi di Larsson, Defoe e Rodwell, davanti con Fletcher accompagnerà Adam Johnson.

Prova a risalire la china il Chelsea, che sulla carta non dovrebbe aver problemi con il Bourneouth in casa, e dovremmo rivede anche Diego Costa titolare, a scapito di Oscar, mentre gli altri 10 saranno gli stessi in campo col Tottenham (ancora fuori Terry). Howe cercherà di fare il miracolo con tante seconde linee, schierando un undici quasi obbligato. Situazione molto simile anche per il Newcastle, che attende il Liverpool con McClaren all'ultima spiaggia. I Reds arrivano rinfrancati dalle recenti vittorie e puntano la quinta consecutiva in tutte le competizioni. Sturridge dovrebbe trovare spazio dal primo minuto, dubbio Coutinho (nel caso gioca Ibe) e Can fuori per squalifica.

Attenzione anche al Tottenham, la cui striscia di risultati utili si è estesa a 13 partite: a fermarla ci proverà Tony Pulis con il suo West Bromwich, senza Berahino e con le due punte di peso Rondon-Lambert. Pochettino ha tutti i titolari a disposizione e non rinuncerà ad alcuno. Duello di alta classifica quello che chiuderà la giornata, il Crystal Palace attende l'Everton. Sfida da zona Europa che i padroni di casa affronteranno senza lo squalificato Zaha, mentre gli ospiti saranno ancora senza Jagielka e con il dubbio McCarthy a centrocampo.

Sfida salvezza quasi cruciale per il Norwich, che dopo aver affrontato l'Arsenal in casa gioca contro un'altra londinese, il Watford, ma in trasferta. Neil confermerà l'undici, eccezion fatta per Tettey, che rientrerà in mezzo al campo. Chance per Paredes invece per gli avversari, che potrebbero non disporre di Gomes tra i pali. Il fanalino di coda Aston Villa va invece al St. Mary's per affrontare il Southampton che ritrova Pellè davanti, mentre Garde dovrebbe preferire Sinclair e Sanchez a Grealish e Westwood.