Non c'è limite alla sfortuna, certo, ma quella che si sta abbattendo sull'Arsenal ha quasi dell'incredibile. I Gunners già da diversi anni si sono sempre trovati privi dei loro uomini chiave in momenti delicati della stagione, e a quanto pare anche quest'anno non succederà diversamente. Vi avevamo parlato qualche giorno fa della situazione medica critica, oggi è arrivata un'altra pugnalata al petto per Wenger, che ha ricevuto l'ultima notizia che avrebbe voluto dover ascoltare: Santi Cazorla dovrà stare fuori almeno tre mesi.

Il regista dei londinesi ha rimediato l'infortunio in un contrasto assolutamente fortuito con Gary O'Neil nella gara di domenica sul campo del Norwich, terminata 1-1, ma negativa per l'Arsenal che ha perso per infortunio anche Sanchez (per tre settimane) e Koscielny (per qualche giorno). Cazorla si è fatto male nella ripresa, è rimasto in campo giocando leggermente dolorante e nel post Wenger aveva spiegato che non sarebbe stata cosa di poco conto, ma non si aspettava evidentemente nemmeno un'assenza così lunga.

I problemi ora aumentano in casa Arsenal, perchè lo spagnolo era uno dei quattro giocatori che avevano messo insieme almeno 1600 minuti in campo in questa stagione, tra Campionato e coppe, insieme al compagno di squadra Ozil, a Fernandinho e a Eden Hazard. La notizia, un fulmine a ciel sereno per certi versi, getta i Gunners in una situazione quasi drammatica: tra una settimana ci sarà la trasferta con l'Olympiakos con in palio la qualificazione agli ottavi di Champions, il 21 dicembre lo scontro diretto con il Manchester City, unite a un ciclo di fuoco tipico d'Inghilterra nei periodi di dicembre e gennaio.

Con Sanchez e Cazorla fuori, Wenger perde due degli uomini chiave della squadra, senza contare che Ramsey è di fatto appena rientrato. Toccherà a Mesut Ozil caricarsi la squadra sulle spalle e trascinarla più avanti possibile per il prossimo mese. Anche perchè il centrocampo è a pezzi e i primi rinforzi potrebbero arrivare a Gennaio. Ma occhio ai giovani in prestito che potrebbero essere lanciati: un anno fa di questi tempi la sua chance la ebbe Coquelin, che ora è uno dei perni della squadra. Chissà che il miracolo non possa ripetersi...