Per dimenticare l'eliminazione della Coppa del Portogallo subita contro lo Sporting, il Benfica di Rui Vitória provava a prendersi la vittoria e la qualificazione diretta prima dell'ultima giornata, ma trova solo un pareggio per 2-2, e il suo destino dipende ancora dal Galatasaray. Ad aspettare la squadra portoghese c'era l'Astana, alla sua ultima partita in casa, e realisticamente con poche possibilità di qualificarsi, ma nonostante ciò, la squadra del Khazakhstan è entrata in campo determinata a fare una buona prestazione e a regalare una gioia ai suoi tifosi. 4-4-2 per il Benfica, che entra in campo con: Júlio César; Eliseu, Jardel, Lisandro, Sílvio; Samaris, Pizzi; Guedes, Sanches; Jiménez, Jonas. Stesso modulo per la squadra di casa che in campo schiera: Eric; Shomko, Anicic, Postnikov, Ilic; Kethevoama, Maksimovic, Cañas, Twumasi; Muzhikov, Kabananga.
Partita che inizia subito a buon ritmo, con entrambe le squadre che cercano di dimostrare la loro voglia di vincere. Intensità e pressing alto, tanti contrasti duri ma la partita si rivela un buon spettacolo sin dall'inizio. Entra meglio l'Astana, che cerca subito di mettere in difficoltà il Benfica soprattutto con lanci lunghi per la velocità dei suoi esterni. La squadra portoghese si lascia sorprendere, e sono i padroni di casa a sbloccare la gara al minuto 19' con Twumasi che risponde nel migliore dei modi ad un cross di Kabananga. Il Benfica prova a ribattere, soprattutto con Pizzi, l'elemento più in palla nel primo tempo e che cerca di portare in avanti l'iniziativa benfiquista. Al minuto 31 però arriva il radoppio dell'Astana con il centrale Anicic che va in gol con la spalla, dopo calcio di punizione. Il Benfica prova a rispondere sempre con Pizzi, che al minuto 35' spara un missile che costringe Eric a fare una grande parata. Al minuto 41' i portoghesi accorgiano le distanze attraverso Jiménez, anche lui di testa, che insacca dopo un bel cross di Renato Sanches, prodotto del vivaio della squadra portoghese.
Dopo un primo tempo giocato ad un buon ritmo, le squadre entrano in campo nella ripresa con più attenzione, e l'intensità cade notevolmente. Nonostante ciò, è di nuovo l'Astana chi cerca di dare continuità all'ottima prestazione del primo tempo, e costringe Júlio César agli straordinari, con un paio di parate decisive. Al minuto 62' grandìssima respinta su un tiro del centrocampista Maksimovic, con il portiere brasiliano che manda la palla in calcio d'angolo. Pochi minuti dopo, rischia più Rui Vitória che sostituisce Samaris per Talisca, ma poi è costretto a togliere dal campo Sílvio, per infortunio, facendo entrare André Almeida. Il Benfica però riesce a mantenere la lucidità, e dopo l'ora di gioco sono i portoghesi che cercano di farsi vedere più in avanti, con l'Astana che prova soltanto ad uscire in contropiede. Al minuto 72', arriva il gol del pareggio, ancora una volta con Jiménez che risponde di nuovo bene ad un cross di André Almeida. Da quel minuto, il ritmo della partita cade notevolmente. La squadra di casa fisicamente è in difficoltà, e con Rui Vitória che toglie dal campo Jonas per far entrare Cristante, il tecnico portoghese cerca di mettere più "muscoli" a centrocampo per tenere il pareggio. Fino alla fine della partita, le occasioni non ci sono più, e solo Pizzi ci prova al 93esimo con un tiro a 20 metri dalla porta che però va troppo lontano.
Buon risultato per i portoghesi che si mantengono nel primo posto del suo girone, e possono garantire la qualificazione proprio stasera se l'Atletico riesce a pareggiare o vincere sul campo del Galatasaray.