Anche i potenti piangono. Il Sud America distribuisce i tagliandi per la rassegna mondiale, ma, al momento, il campo par respingere le Nazionali più nobili, con alcune potenze in difficoltà, vedi Brasile e Colombia, altre in netta crisi, vedi Argentina. L'Albiceleste, agli ordine del Tata Martino, entra nella quarta tornata con due punti all'attivo, una miseria considerando il potenziale all'arco bianco-azzurro. L'esordio shock con l'Ecuador - attuale capofila - resta il punto più basso dell'attuale campagna. 0-2, a firma Erazo - Caicedo. La reazione successiva, solo accennata, non basta. Pari senza reti in Paraguay, 1-1 con un modesto Brasile.
Questa sera, alle 21.30, ora italiana, a Barranquilla, l'Argentina incrocia la Colombia e la sensazione è che si tratti di un dentro-fuori pericoloso. Martino è sulla graticola e si gioca il futuro in 90 minuti infuocati, privo delle stelle di maggior grandezza, Messi e Aguero. Pekerman, sul fronte opposto, non può far sconti, perché la Colombia - due lunghezze avanti - non è di certo in acque tranquille. Dopo il 2-0 interno con il Perù, capitombolo a Montevideo con l'Uruguay, di recente 1-1 in rimonta con il Cile, con il timbro di James e la presenza continua di Muriel.
Rispetto all'undici dello scorso week-end, qualche cambio per i Cafeteros. Pekerman deve fronteggiare l'assenza per infortunio di Jackson Martinez - probabile quindi il rilancio di Bacca - e sostituire gli squalificati Arias e Sanchez. Palacios e Cardona i volti nuovi della Colombia di questa sera. In difesa, conferma per Murillo e Zapata, dopo le difficoltà palesate contro i rossi di Sampaoli. Guarin parte dalla panca, Mejia e Torres nel mezzo, ma è un passo avanti che si gioca la partita, dove la compagine di casa chiama a raccolta l'estro di James e la rapidità di Muriel, recuperato dopo la botta contro il Cile.
Martino, come detto, non ha la Pulce e il Kun, ma può investire le sue fortune su un Higuain in condizione super. Passa dalla vena del Pipita il futuro mondiale dell'Argentina. Cast di supporto di primo livello, con Di Maria e Lavezzi ai lati dell'attaccante partenopeo. Senza Pastore, in panchina fari su Lamela e Dybala, senza dimenticare Gaitan.
Biglia, al centro di un vorticoso intreccio di mercato - si moltiplicano le voci di un possibile addio tra A e Premier - ha compiti di regista, in un centrocampo a tre che vede Mascherano nelle vesti di interditore e Banega con licenza di inserimento. Otamendi e Funes Mori coppia centrale di difesa, esterni Rojo, a destra, e Mercado, a sinistra. Romero in porta.
Questi i probabili 22:
Classifica attuale:
Ecuador 9
Cile 7
Uruguay 6
Brasile, Colombia, Paraguay 4
Bolivia, Perù 3
Argentina 2
Venezuela 0
Programma:
Colombia - Argentina
Venezuela - Ecuador
Paraguay - Bolivia
Uruguay - Cile
Brasile - Perù