Una serie di sfortunati eventi. Questro potrebbe essere il titolo della stagione 2015/16 che José Mourinho sta passando alla guida del Chelsea. Mourinho, lo sanno tutti, ha imboccato un tunnel cui fine non sembra esser vicina. Il proverbiale plus motivazionale che lo Special era solito infondere è diventato un minus imbarazzante. L'ennesimo scivolone ieri sera, in Capital One Cup. Mourinho affrontava lo Stoke City negli ottavi di finale ed è stato eliminato. Come se non bastasse al danno si è aggiunta la beffa: Mourinho ha dovuto salutare anche per colpa di quello che l'anno scorso aveva innalzato al pari di Messi e CR7 e verso il quale quest'anno ha puntato il dito contro viste alcune prestazioni che lasciavano a desiderare. Parliamo di Eden Hazard.

Il fuoriclasse belga, di gran lunga sotto i suoi standard in questi mesi, si è fatto parare da Jack Butland il calcio di rigore decisivo, quando la lotteria dei penalty si era ersa ad ultimo giudice di un match terminato sull'1-1 dopo i regolamentari e dopo i supplementari. A dire il vero più che Eden a sbagliare è stato Jack Butland a compiere una vera e propria super-parata. Lo sguardo finale di Hazard racconta tutta l'agonia del momento. Il Chelsea ieri ha perso l'ottava gara stagionale, il doppio di quelle perse nella totalità della scorsa stagione.

E dire che a guardare le formazioni i Blues non avevano per niente preso sottogamba la gara infrasettimanale, schierando Begovic in porta (tra l'altro ex della gara), Zouma, Cahill, Terry e Baba dietro, Obi Mikel (una delle poche riserve in campo) e Ramires in mediana ed il trio Willian-Oscar-Hazard dietro Diego Costa. Diego Costa che è dovuto uscire anzitempo, per la precisione al 33° per un infortunio del tutto bizzarro. Mourinho a fine gara commenterà "Problemi alle costole, si sarà dato un pugno da solo". Un modo per sdrammatizzare una situazione più che drammatica. Al suo posto era entrato Remy, che sembrava poter vivere una serata da protagonista grazie al gol con il quale il Chelsea al 91° aveva riacciuffato una sfida che stava perdendo per mano del gol al 52° dell'irlandese Walters.

Regalati i supplementari ai suoi Remy non è riuscito a replicare nella mezzora successiva al 90°, nonostante la tardiva espulsione di Bardsley avesse costretto la squadra di Hughes in 10 dal 93°. Ai rigori segnano tutti: Charlie Adam e Willian, Odemwingie ed Oscar, Shaqiri e Remy, Marc Wilson e Zouma. Arnautovic garantisce almeno l'oltranza ai biancorossi con il 5-4. Poi l'errore di Hazard.

Ai microfoni Mourinho risponde così: "Rassicurazioni? Non ne ho bisogno. La mia situazione generale è fantastica: domani ho un giorno di riposo, ho una famiglia fantastica, posso dormire bene ogni notte. Mi godrò il mio giovedì domani. Sarà un giorno come tanti altri."