Nella terza giornata d'Europa League, la Lazio ha superato il Rosenborg e con sette punti è volata al comando del Girone G in solitaria, al termine di una serata iniziata nel peggiore dei modi, con il rosso a Mauricio dopo appena cinque minuti. Nonostante l'uomo in meno, i capitolini però non hanno mai mollato e sono passati con Alessandro Matri. Ad inizio secondo tempo Felipe Anderson ha raddoppiato. I norvegesi hanno accorciato le distanze con Alexander Soderlund, poco dopo Antonio Candreva ha chiuso il discorso.
Il tecnico biancoceleste a fine partita ha commentato a caldo il match ai microfoni di Sky Sport: "Contro il Sassuolo è stata una sconfitta che non meritavamo, potevamo ottenere il primato ma non è stato così. Ci siamo solo inceppati, ma non ha niente a che vedere con l’altro periodo, ora siamo un’altra squadra. Dobbiamo crescere e migliorare tanto perché abbiamo tanta qualità. Bisogna assolutamente continuare così”. Mauricio alla terza espulsione stagionale: "E’ chiaro che ha commesso un errore grave, che fa pensare a poca concentrazione che non deve succedere mai. Sono situazioni che possono capitare ma che dobbiamo eliminare siccome vogliamo fare bene in tutte le competizioni. Regalo per il cinquantesimo compleanno? Sì quello sì è arrivato, anche se ai miei giocatori ho chiesto ben altro regalo. Martedì era il mio compleanno e non ho visto la partita del Bayer Leverkusen. C’è rimpianto perché se avessimo affrontato la partita con tutto l’organico avremmo ottenuto un risultato diverso. Non penso che siano deboli loro, ma penso che noi siamo alla loro altezza”
Anche Antonio Candreva ha preso parola ai microfoni di SkySport: "Abbiamo iniziato nel peggiore dei modi, è stato complicato, ma ci meritamo questa vittoria. Grande prova di tutta la squadra. Il primo tempo di Sassuolo abbiamo fatto una grande prova, purtroppo fuori casa abbiamo fatto ottime prestazioni ma raccolto poco rispetto alle gare casalinghe. Stasera il mister ci ha chiesto di essere stretti e di chiudere ogni spazio. Abbiamo fatto al meglio quello che ci ha chiesto".