Esplode la gioia del Malmoe, un gol di Rosenberg condanna l'undici ucraino e restituisce linfa alle speranze europee degli scandinavi. Al ritorno, spartiacque decisivo in ottica terza posizione.
È l'ultima spiaggia per Malmoe e Shakhtar che, vista la situazione, si giocano il primo match che sa di spareggio. Formazioni che rispecchiano quelle annunciate alla vigilia.
Primo quarto d'ora notevolmente di marca ucraina, ma gli ospiti non trovano mai il pertugio giusto per sbloccare il match. La cosa invece riesce al primo tentativo per gli svedesi: Konate mette in mezzo e Rosenberg tutto solo appoggia in rete il goal dell'1-0 per il Malmoe. La reazione dello Shakhtar non tarda ad arrivare, ma Srna prima e Fred dopo non riescono a trovare il gol del pari con la difesa del Malmoe che regge a stento. Continua l'assedio degli ucraini ma l'occasione più ghiotta è sul calcio piazzato per Srna, ma la palla sfiora il palo. Il Malmoe cerca solo di ripartire in contropiede ed Alex Texeira per gli ospiti da buona posizione calcia alto. Il primo tempo si chiude sull'1-0.
Il secondo tempo si apre con un'occasione clamorosa per Berget, al 48', che davanti alla porta spedisce delittuosamente alto. Fa peggio di lui Djurdijc che al 55' sbaglia clamorosamente il rigore che poteva chiudere il match. Nel secondo tempo c'è solo il Malmoe il campo e Berget al 64' colpisce il palo su punizione dai 20 metri. Insiste il Malmoe ancora con Berget sicuramente tra i migliori. Girandola di cambi.
Lo Shakhtar attacca a sprazzi con le idee che non sono lucide, ma all'89 Rakip, tutto solo, a porta vuota "decide" di sbagliare, colpendo il pallone inspiegabilmente di pancia, facendo così naufragare le ultime speranze di Lucescu e company.
Finisce così il match con il Malmoe che sale a quota 3 e momentaneamente in zona Europa League. Lo Shakhtar invece, a zero, dovrà cercare la reazione a Leopoli, ancora con il Malmoe, tra due settimane.