Vittoria casalinga soffertissima per il Manchester City, che deve ringraziare De Bruyne, abulico per ottantanove minuti, ma decisivo, autore del gol vittoria, mentre nel primo tempo sono andati a segno Konoplyanka e Rami su autogol. Il Siviglia comanda la partita, sfiorando più volte il colpo del KO, senza però riuscire a bucare la rete di Hart, fino a subire la beffa finale.

IL CITY SENZA AGUERO, RAMI TITOLARE- All'Etihad Stadium, il City parte schierato con un 4-2-3-1, con Bony come principale terminale offensivo, sostituto del Kun Aguero, alle prese con un infortunio. In linea di trequarti presenti Jesus Navas, Sterling e De Bruyne, con Yaya Tourè e Fernandinho in mediana a costituire una diga. Difesa a quattro con Otamendi e Mangala centrali, mentre sulle fasce titolari Zabaleta e Sagna, davanti al solito Joe Hart tra i pali.
I detentori dell'Europa League in carica rispondono con lo stesso modulo: Emery si affida a Coke, Rami, Kolodziejczak e Tremoulinas nella retroguardia, con Iborra e Krychowiak a centrocampo, mentre la punta, Gameiro, è supportata da Vitolo, Banega e Konoplyanka sulla trequarti.

CITY TIMIDO, SIVIGLIA AGGUERRITO- Il fischietto olandese, Nijhuis Bas, da il via alla contesa: il Siviglia aggredisce gli inglesi, con Gameira e Iborra a creare grattacapi nell'area del City, un buon Zabaleta evita il peggio. Al quarto d'ora, la prima grande occasione della partita, Konoplyanka batte Hart su punizione, ma quest'ultimo viene graziato dal palo e si immola sulla ribattuta di Krychowiak. Nei successivi dieci minuti, i padroni di casa appaiono troppo timidi, anche se Yaya Tourè si mostra pericoloso dalla distanza, mentre Sagna si trova in difficoltà in marcatura su Konoplyanka. Ed è Sagna, che si dimentica di Vitolo alla mezz'ora, con il centrocampista del Siviglia che serve Konoplyanka per un comodo vantaggio. I Citiziens non si scompongono, cinque minuti dopo arriva la risposta inglese: Yaya Tourè ispira Sterling, ma il tiro viene respinto da Rico, pronta reazione di Bony, che insacca, su deviazione decisiva dell'ex milanista Rami. Gli ospiti non accusano più di tanto il colpo e vanno subito vicini al raddoppio, con Gameiro che non trova la porta dopo un colpo di testa. Finisce il primo tempo con il punteggio di uno a uno.

L'EROE CHE NON TI ASPETTI- Al rientro dagli spogliatoi, la partita non decolla, anzi, le due squadre ristagnano, concentrandosi prevalentemente sul palleggio a centrocampo. Solo Gameiro si fa vivo più volte dalle parti di Hart per azioni di disturbo, senza però impegnare particolarmente il numero uno inglese. Nel frattempo, Navas spaventa gli andalusi con un tiro pericoloso, bloccato da Rico, al minuto 55'. Di nuovo gli ospiti, che impegnano Otamendi, mentre Pellegrini richiama Bony, lasciando il City senza attaccanti in campo. Solo sul finale, gli inglesi si riversano dalle parti di Rico, assediando l'area spagnola: forcing che porta i frutti sperati, con De Bruyne a segno al novantesimo. Il City trova la vittoria, con un bel sinistro del belga, fino ad allora uno dei peggiori in campo, ma decisivo quando conta.

Con i tre punti in saccoccia, il City si porta a quota sei, a contatto con la Juventus capolista (sette punti), mentre gli andalusi sono al terzo posto, con tre punti all'attivo. Ultimo in classifica, il Borussia Moechengladbach.