"Devo ascoltare il mio corpo. Sì, è finita. In questo momento non posso praticare il gioco del calcio ad alto livello. Ho un intervento previsto per il mese di gennaio: mi applicheranno una protesi all’anca".

Parole, tristi tanto quanto la musica che le potrebbe accompagnare, di Djibril Cissè. Auxerre, Marsiglia, Sunderland, Panathinaikos, Lazio, QPR, Al-Gharafa, Kuban, Bastia, e una presenza nel Saint-Pierroise.

Una carriera da bomber giramondo, segnando, ma soprattutto dividendo: un personaggio che si ama o si odia, che non lascia indifferenti. Svariate sono le volte in cui è salito sotto le luci dei riflettori, non solo in campo ma anche fuori. Ma ora, come annuncia lui stesso, presto finirà tutto quanto. Cissè lascia il calcio.