Nel Monday Night di Premier, continua il momento positivo dello Stoke City, che supera anche l'ostacolo Swansea e lo scavalca in classifica. A decidere la partita è la rete ad inizio match di Bojan: lo spagnolo si guadagna il calcio di rigore con una bella azione personale e lo realizza piazzandolo all'incrocio destro. La reazione dei padroni di casa non porta i frutti sperati, merito anche dei pali e dell'imprecisione, ed è addirittura lo Stoke ad andare vicino al raddoppio con Adam e Arnautovic. Tentativi non convertiti in goal: 0-1 il risultato finale e classifica che ora recita Stoke City a 12 punti (scavalcato anche il Chelsea) e Swansea ancorato a 10.
Status di forma
Al Liberty Stadium va in scena il Monday Night della 9^ giornata di Premier League e a contendersi la posta in palio ci sono Swansea e Stoke City. La squadra di Gary Monk non arriva in grande forma a questo match: nelle ultime quattro partite di campionato soltanto due punti conquistati, con 3 goal fatti e 6 subiti. L'ultima vittoria degli Swans risale al 30/08, quando a cadere sotto i colpi di Ayew e Gomis ci fu il Manchester United.
Periodo di forma invece notevole quello degli uomini di Hughes che si presenta in Galles con l'intenzione di calare la terza vittoria consecutiva (quarta contando la vittoria in Capital One) dopo i successi con Bournemouth e Aston Villa.
Schieramenti
Il team di casa opta per il collaudato 4-2-3-1: in porta Fabianski, sulla corsia destra di difesa c'è lo spagnolo Angel Rangel, coppia centrale composta dall'ex Napoli Fernandez e Williams ed ultimo, ma non meno importante, Taylor. La cerniera di centrocampo è affidata al duo Cork-Shelvey mentre nel trio di mezze punte compaiono i nomi di Ayew, Barrow e l'ecuadoregno Montero. Punta centrale Gomis.
Ospiti che scendono in campo con un modulo speculare a quello avversario e cambiano soltanto due giocatori offensivi rispetto all'ultima vittoria esterna contro l'Aston Villa: out Walters e Diouf, in Shaqiri e Joselu. Il resto dell'undici è quello standard e prevede Butland tra i pali, l'ex Reds Johnson a destra, Cameron e Wollscheid in mezzo, Pieters sul lato mancino. Le due dighe davanti la difesa, Whelan e Charles Adam a supportare il pacchetto offensivo con Bojan, Arnautovic, Shaqiri e Joselu.
Cronaca
Emozioni che non tardano ad arrivare al Liberty Stadium di Swansea: sono passati appena quattro minuti sul cronometro del direttore di gara, Robert Madley, quando lo Stoke City si porta avanti grazie ad un penalty trasformato da Bojan Krkic. Il giocatore ex Barça e Milan, effettua un gran numero sfuggendo alle marcature di difensori e il rude Williams lo mette giù proprio in area, causandone il calcio di rigore. I padroni di casa provano subito a reagire e a rimontare il passivo con le bordate da fuori di Shelvey: prima con un tiro rasoterra che Butland sventa in angolo, poi con una sassata, respinta dai difensori, su un passaggio da calcio di punizione. Nel complesso sono queste le azioni salienti della prima frazione di gioco, non grandissime occasioni per le due squadre.
Nel secondo tempo sale d'intensità la gara, il tecnico Monks prova a mischiare le carte inserendo due pedine fresche come Sigurdsson e Ki e la partita si apre con occasioni da rete per entrambi i team. La prima opportunità capita ancora sui piedi di Shelvey ma il suo tiro è ancora una volta inefficace ed esce alla sinistra di Butland. Sull'altro fronte è Charles Adam a trovare il raddoppio per lo Stoke, ma il guardalinee annulla tutto per un fuorigioco. Ancora una volta la palla del pareggio è compito di Shelvey, ma il palo gli nega la gioia della rete. Intorno al 70' botta e risposta: prima ci prova Arnautovic con una conclusione pericolosa che fa la barba al palo, poi il neoentrato Sigurdsson che calcia di pochi centimetri fuori dal palo destro. Nel finale non succede più nulla e lo score rimane fermo sullo 0-1.