Non c'è storia all'Etihad Stadium: il Manchester City è troppo forte per il povero Bournemouth, che soccombe nel solo primo tempo sotto i colpi di un Raheem Sterling travolgente, autore di una tripletta. La squadra di Pellegrini vince per 5-1, a completare il tabellino ci pensano Bony, doppietta per lui chiamato a sostituire l'infortunato Aguero, e Murray, che realizza il gol della bandiera.
Il primo tempo si apre subito con la squadra di Pellegrini all'attacco, con la difesa del Bournemouth messa subito alle stretta dal gol all'ottavo minuto di Sterling, servito sottoporta da Bony, e non può sbagliare. Passano solo due minuti ed è due a zero per i padroni di casa, a favorire il gol è una papera colossale di Federici, il quale sbaglia completamente la presa del pallone consegnandolo di fatto a Bony con la porta spalancata. Ci provano anche De Bruyne e Toure, ma nel primo caso Federici rimedia in angolo, nel secondo il pallone si spegne fuori. Al 22' gli ospiti accorciano le distanze: Murray con un'azione personale penetra in area e fa secco Hart, rimettendo in carreggiata i suoi. Ma è solamente un'illusione, perchè alla mezz'ora ancora Sterling buca Federici dopo un'azione confusa in area del Bournemouth, l'ex Liverpool si ritrova il pallone tra i piedi e non perdona, c'è tempo anche per il palo di De Bruyne e per il poker ancora firmato Raheem Sterling, abile a sfruttare la ribattuta di Federici su un tiro (e precedente azione personale pazzesca) di Jesus Navas. Il primo tempo si chiude dunque su 4-1 per il Manchester City.
Il secondo tempo inizia con gli Sky Blues in avanti, ma è ancora Murray a rendersi pericoloso dalle parti di Hart, alla sua conclusione risponde Bony, ma entrambi i palloni terminano sul fondo. I due tecnici apportano modifiche alle loro formazioni, Pellegrini inserisce nella mischia Fernando e Nastri per Tourè e De Bruyne, Howe dal canto suo decide di puntare su McDonald per O'Kane e su King, a spese dell'autore del gol Murray. Scorrono i minuti, inevitabilmente prevedibile dopo che alla fine dal primo tempo il copione della partita era già scritto, il City gestisce la partita con il Bournemouth che cerca di limitare i danni; il terzo cambio di Pellegrini concede la standing ovation a Sterling, al suo posto entra Iheanacho. Si arriva all'87', quando Mangala salva un gol quasi fatto. All'89' Bony cala la “manita”, ancora una volta grazie ad una strepitosa azione di Jesus Navas sulla fascia, da due passi la punta dei Citizens non può sbagliare. 5-1 senza appello, che mette in chiaro che il 4-1 subito sul campo del Tottenham è solo un incidente di percorso: la capolista torna ad essere la Manchester Azzurra.