Garantitasi la qualificazione per gli Europei del 2016 in Francia, il Portogallo chiuderà il girone di qualificaziona al primo posto dopo aver vinto contro la Danimarca e aver fatto festa proprio alla fine di quel match. Per la nazionale serba, dopo un cammino tutt'altro che tranquillo in questa qualificazione, nessuna chance di far meglio, ma soltanto un'occasione di scendere in campo per dare una piccola soddisfazione ai propri tifosi.
Cristiano Ronaldo, Ricardo Carvalho, Fábio Coentrão e Tiago avranno qualche giorno in più di riposo, con Fernando Santos che al loro posto ha convocato i giovani Rui Fonte (SC Braga) e Ricardo Pereira (Nice), dimostrando chiaramente le sue intenzioni di dare spazio a chi ha giocato di meno, in modo da avere altre opzioni per il futuro. Prevedibile quindi un massiccio turnover nelle scelte iniziali del CT lusitano: in porta ci potrà essere spazio per Eduardo, mentre in difesa, probabilmente a sinistra ci sarà Eliseu, mentre a destra Cédric, con il giovane Nélson Semedo, che scalpita per una maglia da titolare. Al centro, sarà la volta del capitano del Southampton, José Fonte, mentre in ballotaggio ci saranno Bruno Alves e Luís Neto. A centrocampo, Danilo potrà mantenere il suo posto dopo la buona prova contro la Danimarca, mentre João Mário, e André André si giocano il posto di interno destro, con João Moutinho probabilmente a sinistra. In attacco, spazio a Quaresma, Danny e Éder.
Probabile Formazione:
Portogallo (4-3-3): Eduardo; Eliseu, Fonte, Alves (Neto), Cédric (Semedo); Danilo (Veloso), Moutinho, André André; Quaresma, Danny, Éder
Le parole di Fernando Santos:
In conferenza stampa è apparso un Fernando Santos abbastanza tranquillo, ma con la solita serietà, dimostrando che per lui questa non sarà una partita senza nulla in gioco. Il suo intervento inizia dai cambi che ha fatto nella lista dei convocati: "Visti i cambi ci sarà una squadra diversa in campo; è stata una mia scelta. Però quelli che ci sono devono dimostrare in campo che vogliono stare qui, e io credo in tutti quelli che ci sono, altrimenti non avrei preso questa decisione di cambiare la lista. Chi c'è, può dare una buona risposta alle necessità in questa partita".
Sull'obiettivo per questa partita: "In gioco ci sarà il nome del Portogallo, ed è su quello che dobbiamo pensare. È una grande responsabilità per tutti noi. Dopo che abbiamo vinto contro la Danimarca, la prima cosa che ho fatto è stata congratularmi con loro, perchè hanno raggiunto un obiettivo. L'ho fatto contro la Danimarca, ma la Danimarca è già nel passato. Ci siamo qualificati e quindi non abbiamo più questo obiettivo. Ora l'obiettivo è quello di vincere qui. Non sarà semplice - niente è stato semplice in questa qualificazione - perchè affronteremo una buona squadra. Ma noi vogliamo vincere".
E negli Europei, Portogallo come uno dei favoriti o no? Ecco cosa ne pensa il CT dei portoghesi: "Non lo so se siamo favoriti o no, ma so che l'obiettivo c'è. Ci sono altri candidati, come la Spagna, Germania, Francia. Il Portogallo vuole giocare bene e vincere l'Europeo. In occasione della mia presentazione, c'era molto pessimismo, e io ho detto che quello era un'obiettivo per me. Il calcio è così. Poi alla fine, tutti hanno detto che qualificazione è stata semplice". E poi chiarisce: "Questa squadra ha qualità per lottare per il titolo, ma sappiamo anche che ci sono tante cose da migliorare. Se manteniamo quello che abbiamo fatto di buono e riusciamo a migliorare in altri aspetti, allora siamo una delle favorite. Vogliamo lottare per questo. All'inizio, la qualificazione era l'obiettivo nº1, e l'abbiamo raggiunto".