La quiete dopo la tempesta. La ripresa dopo il crollo. Insomma, trovate il paragone che volete, ma il fatto è uno solo: la Spagna sta tornando prepotentemente a fare paura. passo dopo passo, del Bosque sta cominciando a ricostruire inserendo tanti giovani e tenendo diversi elementi del vecchio nucleo, e i risultati stanno pagando. La qualificazione a Euro2016 è una formalità da chiudere nei prossimi giorni, per la precisione già venerdì sera, nella sfida casalinga contro Lussemburgo, peggior attacco e peggior difesa di un girone spezzato esattamente a metà. Per Del Bosque non ci saranno problemi anche se mancherà Diego Costa, non convocato dopo i fattacci e i brutti gesti nella  gara con l'Arsenal di Premier League: possibilità di vedere Morata dal primo minuto.

Con le furie rosse praticamente già prime, è aperta la caccia al secondo posto, quello che permette l'accesso diretto senza passare dagli spareggi. In questo senso la Slovacchia sembra avere già chiuso il discorso, o meglio, sembra averci messo un'ipoteca, ma manca ancora la certezza. In casa contro la Bielorussia e in trasferta con Lussemburgo pare impossibile non fare almeno quattro punti (nella peggiore delle ipotesi), anche se in realtà ne bastano appena tre.

O anche zero. L'Ucraina, diretta concorrente, affronterà la Spagna nell'ultima gara del girone, e pensare di fare punti è necessario: con una sconfitta infatti Yarmolenko e compagni dovrebbero dire addio alla qualificazione diretta, a ogni speranza, e dovrebbero affidarsi agli spareggi per arrivare in Francia. Il calendario di queste ultime due gare è però molto più complicato di quello della Slovacchia, visto che già la trasferta in Macedonia non è affatto da sottovalutare.

9 ottobre, ore 20.45
Spagna - Lussemburgo
Slovacchia - Bielorussia
Macedonia - Ucraina

12 ottobre, ore 20.45
Ucraina - Spagna
Lussemburgo - Slovacchia
Bielorussia - Macedonia