Ultimo disperato appello per la studentessa in crisi. L'Olanda non si ritrova più: che fine ha fatto quella squadra divertente, veloce e talentuosa che sfiorava la finale del mondiale brasiliano del 2014, fermata solo dalle parate di Romero sui calci dal dischetto degli Oranje? La risposta più credibile oggi è "al quarto posto". Già, perchè la squadra allenata da Danny Blind, papà di Daley, subentrato al dimissionario Hiddink un mese e mezzo fa, non si ritrova più. E rischia di rimanere fuori dall'Europeo di Francia 2016.
Il Girone A di qualificazione ha riservato grandi sorprese come l'Islanda e la Repubblica Ceca, le quali possono già prenotare i biglietti aerei: 19 punti raccolti in 8 partite, appaiate lassù in cima al girone, a +7 sulla Turchia prima inseguitrice, che spera di concludere al terzo posto per poi andarsi a giocare gli spareggi. 12 punti contro i 10 dell'Olanda in crisi, che quantomeno non rischia l'umiliazione di un sorpasso anche da parte del Kazakhistan o della Lettonia, ben lontane in quanto a punti.
Il problema per gli Oranje è quello di superare la Turchia. Difficile, ma non impossibile. Il problema è che la squadra di Fatih Terim è assolutamente padrona del proprio destino, anche se il calenadario non è così agevole come quello dell'Olanda (priva di Robben), che deve affrontare la trasferta in Kazakhistan e giocarsela in casa contro la Repubblica Ceca. La Turchia affronterà invece i cechi in trasferta e l'Islanda in casa. Gli scontri diretti sorridono però alla Turchia, grazie al 3-0 del mese scorso, quindi se dovessero raccogliere 4 punti Calhanoglu e compagni potrebbero festeggiare, gettando l'Olanda nel baratro. Mancare la partecipazione agli europei sarebbe una mancanza gravissima.
10 ottobre, ore 18.00
Islanda - Lettonia
Kazakhistan - Olanda
10 ottobre, ore 20.45
Repubblica Ceca - Turchia
13 ottobre, ore 20.45
Lettonia - Kazakhistan
Olanda - Repubblica Ceca
Turchia - Islanda