Tante emozioni tra Southampton e Manchester United. Il match termina 2-3, ma con il secondo gol personale di Pellè all'85' il risultato resta in bilico fino alla fine: il Manchester United soffre, è cinico e con le unghie guadagna tre punti che lo portano a quota 13, a meno due dal City che ieri ha perso col West Ham. E forse qualcuno della dirigenza dello United ringrazia il fax che non è arrivato in tempo nella sede dalla Liga, perchè se i Red Davils portano a casa i tre punti oggi molto lo devono al loro portiere De Gea, che avrebbe dovuto giocare per il Real Madrid.

I padroni di casa hanno il pieno controllo della gara nella prima mezz'ora. Lo United, passivo nell'atteggiamento, soffre le incursioni e la velocità di Manè e Tadic. Proprio questi due si trovano a meraviglia, i lenti Carrick e Schneiderlin non riescono a fare scudo e perdono campo mettendo in difficoltà la propria difesa. Due minuti prima del vantaggio meritato di Pellè al 12', infatti, Tadic e Manè mettono in apprensione la difesa dei Red Davils, con un tiro da fuori e con un cross a girare la difesa del serbo su servizio di Manè. Proprio quest'ultimo da il via all'azione che porta al gol del nazionale italiano: allarga sulla destra, segue il passaggio con un inserimento, ma De Gea gli nega il gol, poi prontamente segnato da Pellè in ribattuta. Il Southampton gioca, è spinto dal suo pubblico in festa. La spina dorsale dello United arranca: Smalling e Blind soffrono in difesa, Carrick e Schneiderlin non riescono a far girare bene la squadra, che in attacco crea poco o nulla. Il pareggio di Martial è inaspettato e fulmineo. Il giovane ex Monaco è bravo ad addomensticare una palla in area e girandosi in un fazzoletto mette alle spalle di Stekelemburg. Un gol che emotivamente abbatte i ragazzi di Koeman, e che rende il match più equilibrato e vibrante.

Nel secondo parziale, un regalo di Yoshida, al 50', cambia l'inerzia della partita. Il difensore del Southampton, invece di un retropassaggio al portiere, fornisce un assist al bacio per Martial, che con una freddezza gelida insacca in porta il gol del 2-1. I Saints provano a reagire, ma ai loro tentativi si frappone il migliore in campo di questa partita: David De Gea. Il primo intervento degno di nota del portiere spagnolo è quello sul colpo di testa d'anticipo diretto sul primo palo di Tadic al 58': con un colpo di reni De Gea leva la palla dalla porta. Al 60' entra Scweinsteiger, e si mette in cattedra a centrocampo. E' sua l'intuizione che porta al terzo gol dello United: infilata millimetrica sui piedi di Depay, che è velocissimo a girarsi la palla sul destro. Palo. Mata, in corsa, trova il tap-in vincente: 1-3. La partia sembra così chiusa, ma dopo 20 minuti di controllo United, Manè si allarga sulla destra e con un cross fa volare Pellè che con la specialità della casa - il colpo di testa - trafigge De Gea. Siamo all'85', il Southampton si riversa in attacco credendo nel pareggio. De Gea si supera su Wanyama, Tadic manca l'appuntamento con il gol di testa ad un passo dalla porta. In un altra occasione il portiere spagnolo salva la sua squadra. Il Manchester United, pur soffrendo nel finale, porta a casa tre punti d'oro. Il City è più vicino.