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Per questo lunch match di Premier è tutto, un saluto da Micael Caviglia e da tutta la redazione Calcio di Vavel Italia. Appuntamento al prossimo live, sempre qui, sempre con Vavel Italia!

Statistiche partita:
Possesso palla - 61% Chelsea, 39% Arsenal.
Tiri - 21 Chelsea, 9 Arsenal.
Tiri in porta - 7 Chelsea, 2 Arsenal.
Calci d'angolo - 4 Chelsea, 5 Arsenal.

Il Chelsea vince. Questo contava per Mourinho e per i suoi tifosi. Come è arrivata la vittoria? La prestazione non è stata esaltante al 100%, ma i giocatori hanno dimostrato di voler reagire, di uscire finalmente da questo tunnel di sconfitte. In campo si è vista più determinazione, più collaborazione tra reparti, più Chelsea vero. L'agonismo eccessivo di Diego Costa induce al giallo Gabriel: quest'evento incide molto sulle sorti del match. Wenger può recriminare, perchè l'Arsenal aveva dimostrato di poter vincere a Stamford Bridge e quell'espulsione non verrà digerita con facilità dall'alsaziano. Tre punti per il morale in casa Chelsea, prima mezz'ora da cui ripartire per l'Arsenal.

L'esultanza di Zouma. E' stato il suo primo gol in Premier League.

95' - La partita termina qui! 2-0 Chelsea, ora gli uomini di Mourinho vanno a meno tre dall'Arsenal.

95' - Hazard porta a spasso la difesa dell'Arsenal. Punizione Chelsea.

L'uscita in campo di Diego Costa. Non l'ha presa bene...

92' - Salva Begovic! Occasione per l'Arsenal sul finale.

5 minuti di recupero

Dopo una serie di tentativi in area, il belga tira e trova una netta deviazione. 2-0.

90' - HAZARD! CON DEVIAZIONE! 2-0 CHELSEA!

89' - Possesso palla blues.

86' - Punizione dal limite per il Chelsea, accelerazione di Hazard che viene atterrato.

85' - La partita ora quasi non c'è più. Il Chelsea gestisce senza patemi.

81' - Dopo un altro accenno di reazione, Diego Costa viene fatto uscire da Mourinho. Dentro Remy.

79' - Arsenal in 9! Nel tentativo di recuperare il pallone, Santi Cazorla prende di nuovo il giallo e poi il rosso! Si mette davvero male per i Gunners...

77' - Esce fuori l'Arsenal, corner per i Gunners.

75' - Doppio cambio per Wenger: esce Sanchez entra Giroud, esce Ozil entra Chamberlain.

73' - Sempre Chelsea, che si muove vicino all'area dell'Arsenal, in un possesso quasi da calcio a 5.

69' - Esce un buon Oscar, entra Ramires.

68' - Pedro, fuori area dal centro, allarga troppo il piatto e spara alto. Ma che occasione!

Il Chelsea vuole chiudere la gara, l'Arsenal attende nella sua metà campo in attesa dell'occasione per servire Walcott in velocità.

66' - Oscar se ne va sulla sinistra, serve al centro Costa che colpisce, ma senza forza!

64' - Eccolo Hazard! Accelerazione centrale, il tiro di destro è troppo incrociato, buona occasione per il Chelsea.

63' - Lampo Walcott! Prova il tiro a giro, ma il pallone non si abbassa!

61' - Il Chelsea addormenta la partita, possesso palla blues.

59' - Uhhhh! Cahill buca il pallone, ma Sanchez non sfrutta l'occasione ad un passo da Begovic!

Ecco l'1-0 di Zouma, che per ora decide la partita.

Sul primo palo Zouma sorprende Cech, lasciato completamente solo sul cross arrivato dalla punizione dai 30 metri calciata Fabregas.

52' - ZOUMAAAAAAAAAAA!!! DI TESTAAA ZOUMAA!!! 1-0 CHELSEA!

51' - Sassata di Matic che quasi abbatte Koscielny.

49' - Sanchez sulla barriera, ma è corner!

48' - Ghiotta punizione per l'Arsenal, vicino alla lunetta dell'area di rigore. Ammonito Ivanovic.

46' - Pedro al volo dentro l'area! Due metri al lato!

46' - Si ricomincia!

Vediamo come Wenger cambia l'Arsenal: dentro Chambers, fuori Coquelin!

Statistiche primo tempo:
Possesso palla - 55% Chelsea, 45% Arsenal.
Tiri - 8 Chelsea, 4 Arsenal.
Tiri in porta - 4 Chelsea, 1 Arsenal.
Corner - 2 Chelsea, 2 Arsenal.

Qualche manata di troppo accende gli animi prima con Koscielny, poi con Gabriel (espulso).

Primo tempo tra Chelsea ed Arsenal che procede a tratti. Più Arsenal nella prima parte, più Chelsea nella seconda. Ancora, però, nessuna vera e propria occasione da gol. Sicuramente il rosso a Gabriel allo scadere della prima frazione influenzerà il match; l'Arsenal che faceva della velcocità in attacco e del possesso nella metà campo avversaria il suo punto forte, ora dovrà sopperire alla mancanza di un suo giocatore. L'adrenalina di Diego Costa potrà valere un'occasione ghiotta per il Chelsea, sceso in campo più determinato delle scorse uscite, ma che ancora non ha trovato il guizzo giusto.

Finisce qui il primo tempo, tra i litigi e le provocazioni di Diego Costa.

45'+ - 3 minuti di recupero

Parapiglia con Diego Costa. Prima puniti entrambi col giallo, poi rosso per Paulista dopo un'ulteriore battibecco tra i due.

45' - Gabriel Paulista espulso!

43' - Ottima ripartenza del Chelsea, conclusa col tiro di Pedro che prende solo i guantoni di Cech.

42' - Cross di Monreal bloccato da Ivanovic: corner Arsenal!

39' - Fabregas non trova il giusto impatto di testa su servizio di Ivanovic.

36' - Zouma va alto col destro dalla lunghissima distanza. Tanta potenza, poca precisione.

31' - Pedro servito col contagiri da Fabregas, lo tradisce lo stop davanti a Cech!

Non solo Cech ritorna a casa, ma Fabregas sfida ancora il suo passato. Chelsea - Arsenal è anche questo!

28' - Walcott col piatto, in area defilato, non mette in difficoltà Begovic.

25' - Azione prolungata dei blues, ora fanno loro la partita!

23' - Diego Costa dal lato si accentra chiedendo il trangolo ad Hazard, poi il tiro del numero 19 è troppo debole per impensierire Cech.

19' - Diego Costa in area manca l'appuntamento col dribbling finale dopo aver recuperato un pallone in scivolata!

Chelsea che ora prova a prendere campo, Arsenal costretta a difendersi sotto pressione.

17' - Si accende Hazard, uno-due in area: corner Chelsea!

15' - Walcott pescato in fuorigioco, di nuovo su un taglio tra i due centrali. Wenger sembra proprio aver studiato questa soluzione.

14' - Buon anticipo di Oscar, poi Diego Costa sull'inserimento non trova il pallone e l'Arsenal chiude.

11' - Sanchez prova la soluzione dalla distanza, tiro strozzato.

Eccola, la foto tanto attesa.

8' - Il Chelsea fatica ed è timido ad uscire palla al piede, Arsenal che gira il pallone nella metà campo avversaria.

Molto attivo Walcott per i Gunners, Pedro sinora il più servito per i Blues.

4' - Ancora taglio di Walcott tra i due centrali, salta Begovic che però è bravo a mandarlo sul fondo.

3' - Bel cross di Pedro dalla destra, Diego Costa è troppo lontano dalla palla.

2' - Taglio di Walcott, in difficoltà Zouma, corner Gunners!

13:45 - Tanto per la cronaca, Mourinho va a stringere la mano a Wenger. Ma ciò che più importa sono questi 90 minuti, si inizia!

13:43 - Squadre in campo, manca davvero poco!

13:30 - Mourinho prima della gara: "Tenere John Terry in panchina è una mia scelta tecnico-tattica. I difensori centrali faranno quello che devono fare per ostalocare gli attaccanti avversari. Si affrontano due grandi squadra, noi non stiamo vivendo un bel momento, è difficile prevedere l'andamento del match. Wenger? Vedremo che succederà."

13:16 - I giocatori sono entrati in campo in uno stadio semi vuoto. I tifosi - come consuetudine in Inghilterra - si godono il pre gara fuori lo stadio, prima di occupare i propri seggiolini.

13:12 - Come mostra un'immagine pubblicata da SkySport, lo Stamford Bridge sarà stra pieno.

L'arbitro della gara sarà Mike Dean di Wirral. Ha già fischiato 58 volte il Chelsea, 56 l'Arsenal. Sono le due squadre più incontrate dall'arbitro inglese.

Mourinho lascia in panchina John Terry (il capitano sarà Ivanovic), spazio al giovane Zouma al centro della difesa. Per il resto conferme, lo Special One si affida agli uomini che la scorsa stagione gli hanno regalato il titolo, unicà novità dell'anno: Pedrito!

13:00 - Si compongono i 22 che scenderanno in campo, la formazione ufficiale del Chelsea!
(4-2-3-1): Begovic; Ivanovic, Zouma, Cahill, Azpilicueta; Matic, Fabregas; Pedro, Oscar, Hazard; Diego Costa.

12:58 - Buongiorno a tutti, dalla redazione Calcio di Vavel Italia e da Micael Caviglia un caloroso saluto di benvenuti. Manca poco, tra poco più di un ora scenderanno in campo Chelsea ed Arsenal, un match tutto da vivere, tutto da raccontare! Segui con noi la diretta scritta, sempre qui, su Vavel Italia!

Nessuna novità in casa Gunners, l'unico dubbio era in attacco: Walcott vince il ballottaggio con Giroud e proverà a dar seguito alla sua particolare statistica: negli ultimi 11 match giocati da titolare, 11 gol!

12:48 - Arriva la formazione ufficiale dell'Arsenal. Confermato Walcott a guidare l'attacco!
(4-2-3-1): Cech; Bellerin, Gabriel, Koscielny,Monreal; Coquelin, Cazorla, Ramsey, Ozil, Sanchez; Walcott.

12:40 - Il Chelsea è arrivato allo Stamford Bridge.

Tutti i precedenti
Per comodità partiremo dagli anni 2000, anche se la prima sfida tra Chelsea ed Arsenal si giocò nel non lontanissimo 1977 (3-0 per i Gunners).
Agli inizi del XXI secolo l'Arsenal dominava. Precisamente dal 2000 al Febbraio 2004 il Chelsea non conosce vittoria (8 sconfitte e 6 pareggi). Saranno i quarti di finale di Champions League nel Marzo 2004 a sorridere ai blues (andata allo Stamford Bridge 1-1, ad Highbury 1-2). E' il Chelsea che da lì a poco cambierà logo e con la gestione Abramovich inizierà a vincere, diventando una delle squadre più ricche e vincenti degli ultimi anni. Quindi arrivano, finalmente, anche le vittorie contro l'Arsenal. Dopo i quarti di finale di Champions, si registrano, per sei anni di sfide fino al 2010, 10 vittorie dei blues (5 consecutive), 3 dell'Arsenal e 4 pareggi. Dal 2010 ad oggi l'Arsenal fatica davvero a prevalere sui concittadini, solo 2 vittore (l'ultima è la Community Schield vinta ad Agosto), 5 sconfitte e 3 pareggi.

Classifica Premier League

Diego Costa - Theo Walcott
Per Diego Costa non dovrebbero esserci dubbi: partirà da titolare. Queste partite lo esaltano, Mourinho l'anno scorso ha fatto pieno affidamento sull'attaccante spagnolo, il trend non cambierà in quest'annata e in particolare in questo preciso momento stagionale, in cui giocatori come Diego Costa sono ideali per reagire: serve carisma, personalità, fisicità, astuzia e cattiveria sportiva. Tutte doti che Diego Costa annovera tra le sue caratteristiche principali; Da lui il Chelsea deve ricominciare. Dall'altra parte del campo, ancora non è certo ma è probabile, agirà Theo Walcott. Attaccante atipico in quel ruolo (prima punta nel 4-2-3-1), che idealmente calzerebbe a pennelo ad uno come Olivier Giroud. Il francese, tuttavia, non è sembrato al meglio della forma, quindi coach Wenger potrebbe optare per quest'alternativa, già vagliata in Community Schield, e tutti sapete come è andata a finire. Nella scelta dell'allenatore potrebbe incidere una statistica da non sottovalutare: nelle ultime 11 partite da titolare, Walcott ha fattto 11 gol. Avremo velocità, leggerezza, contro potenza e fisicità. Diego Costa e Wallcott sono due attaccanti diametralmente opposti (Walcott nasce come ala d'attacco e la può interpretare ancora), come lo sono le filosofie calcistiche dei loro allenatori. Uno, Mourinho, che cerca sempre il contatto, costruisce un gioco fisico, agonistico, senza badare troppo all'estetica, l'altro, Wenger, ha sempre praticato bel calcio, troppo spesso fine a se stesso e senza quello che conta più nel calcio, il risultato. Vedremo, oggi, chi avrà ragione.

La sfida
I Gunners sono a più sei dai Blues, potrebbero andare a più nove, una vittoria dei ragazzi di Mou li porterebbe a meno tre dai cugini e riporterebbe un certo ordine in una classifica, ad oggi, alquanto improbabile: il Chelsea è 14esimo, il Leicester è secondo (tanto per dire), l'Arsenal quarto. Una sfida importante sì per la classifica, ma che ha dietro un fascino che va oltre il singolo risultato. Statistiche alla mano, quella che più rappresenta la sfida è quella degli incontri tra i due allenatori, ancora contro, sempre più "nemici". Wenger è riuscito a sfatare il tabù Mourinho battendo il collega soltanto al 14esimo tentativo nella vittoria in Community Shield dopo un infelice score di 6 pareggi e 7 sconfitte; inoltre il gol che ha permesso ai Gunners di alzare la coppa siglato da Oxlade-Chamberlain è il primo dopo un periodo totale di 8 ore e 26 minuti di digiuno realizzativo. Una vittoria in campionato, in questo momento del Chelsea, per Wenger avrebbe un significato particolare. Sarebbe un po' come, con un pizzico di perfidia, spingere il nemico e godersi la sua caduta: è una possibilità di rivincita, una possibilità di stringere la mano a Mou, finalmente, con sorriso beffardo.

Conferenze Stampa

Mourinho - Reagire: non esistono vie alternative, piani B di qualsiasi genere, il Chelsea deve cambiare cammino e sterzare verso una vittoria, che quest'anno è arrivata solo in due occasioni (3-2 sofferto al WBA e il recente 4-0 al Maccabi Tel Aviv). Mou, che non perdeva due partite consecutive alle prime quattro giornate dal 2006, ha parlato in conferenza stampa della situazione piuttosto accesa all'interno dello spoiatoio: "Di solito, quando le cose vanno male, la prima cosa che voi giornalisti ricercato è quella di un retroscena scomodo da spiaccicare in prima pagina nonostante la falsità della notizia. Il fatto è che quando vieni sconfitto di conseguenza è normale perdere confidenza nei propri mezzi, e questo si ripercuote anche in campo. Voglio isolare il match da ogni contesto, non mi importa del record del Chelsea contro l'Arsenal, io voglio solo vincere. Guardiamo la classifica e ciò non ci aiuta, e proprio per questo dobbiamo focalizzarci ora soltanto sui Gunners". Poi non poteva non arrivare la domanda su Wenger ("Stringerà la mano a Wenger? Nell'ultima occasione nella quale vi siete incontrati lui ha deciso di stare dietro di lei e di non salutarla"), alla quale Mou risponde meno aggressivo del solito, "Mi fa piacere che abbia descritto in maniera corretta quello che è successo. Non era la prima volta che succedeva una cosa del genere, in passato è già successo. Io dico solo che ognuno è responsabile delle proprie azioni. Non credo che sia affatto importante per la gente vedere se io e Wenger ci stringeremo la mano, ma solamente quello che accadrà in campo". Sarà poi una partita nella partita per Petr Cech, al quale Mou lancia un messaggio: "Prima della partita sarà uno come tutti gli altri. Dopo la partita, quando saremo dentro il tunnel, non potrà sicuramente essere un giocatore uguale agli altri avversari. Per lui sarà aperta la porta del nostro spogliatoio". E' il tempo di lasciar da parte i battibecchi personali e concentrarsi sulla partita. Vincere è solo ciò che conta, per dei blues che dopo la vittoria in Champions viaggiano in acque tiepidi, pronte a diventare bollenti.

Wenger - L'Arsenal è reduce da una scottante sconfitta contro la Dinamo Zagabria in Champions League, tuttavia il campionato dei Gunners procede a buon ritmo (10 punti, 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta), anche se il City sembra di un altro passo. Wenger deve sfatare il tabù Mourinho in campionato, non cerca alibi e vuole a tutti i costi la vittoria: "No, non ci sarà nessuna scusa. Siamo in grado di lottare alla pari con il Chelsea. Schiererò la formazione che ritengo migliore, e me ne assumerò come sempre tutte le responsabilità. Siamo reduci dalla sconfitta contro la Dinamo Zagabria, ma in campionato stiamo avendo un buon momento di forma". Poi, alla domanda più scottante, quella inerente al suo rivale, risponde così: "Non ho niente da dire a proposito di questa situazione, il resto è secondario". Continua il tecnico francese, soffermandosi sulla sfida tra le due panchine, “Non ho nessuna rapporto speciale con i miei colleghi, l’unica cosa che mi interessa è la nostra prestazione. Rispetto tutti ma la mia attenzione va al calcio, tutto il resto non mi interessa. La gente viene allo stadio per assistere ad una partita, il resto passa in secondo piano”. A precisa domanda, se stringerà la mano a Mourinho, il tecnico alsaziano si è infine spazientito: “Non mi interessa parlare di queste cose. Non ho null’altro da dire”.

Probabili Formazioni
Mourinho in conferenza stampa si è sbilanciato solamente sulle condizioni di Willian, che certamente non sarà della partita, così come Courtois, fuori praticamente fino a fine anno. Fortissimi dubbi anche sulla presenza di altri tre fenomeni: Pedro, Oscar e Falcao. Sulla trequarti alle spalle di Diego Costa c’è dunque solo un titolare certo, ovvero Eden Hazard. Per sostituire gli altri due in caso di forfait, lo Special One sembra orientato a inserire Remy da ala destra e Ramires a centrocampo vicino a Matic, alzando Fabregas sulla trequarti. Dubbi anche in difesa: la coppia centrale più probabile è quella composta da Zouma e Terry, con Cahill inizialmente in panchina, mentre i terzini dovrebbero essere Ivanovic e Azpilicueta, con pronto Baba, titolare nell’ultima sfida. Chiede spazio anche Loftus-Cheek dopo i minuti in Champions: potrebbe essere la carta a sorpresa. Solite tre assenze per quanto riguarda l’Arsenal: Wilshere, a causa di una frattura da stress, rientrerà nel 2016, mentre Welbeck e Rosicky ne avranno anche loro per più di 4 settimane. Wenger ha tutti gli altri a disposizione, anche se rimangono i dubbi legati alle condizioni di Mertesacker, che potrebbe non essere rischiato viste le buone prestazioni di Gabriel. A completare la difesa insieme al Brasiliano ci saranno i due terzini spagnoli Bellerin e Monreal, mentre in mezzo l’intoccabile Koscielny. Tra centrocampo e trequarti non è certo questa la partita per provare esperimenti: si va con le certezze, Coquelin a fare da filtro, Cazorla in regia, Ramsey-Ozil-Sanchez a comporre l’asse alle spalle dell’unica punta. Questo sembra il dilemma più grande, ma la pessima prestazione di Giroud in Champions League potrebbe permettere a Walcott di trovare ancora spazio dal primo minuto.