Domani sera la Lazio debutterà in Europa League, affrontando il Dnipro. Inizia con una trasferta insidiosa il cammino dei biancocelesti in Europa e Stefano Pioli lo sa bene come ha confermato in conferenza stampa: "Domani affrontiamo un avversario solido e importante. Il Dnipro abbina intensità e abilità tecnica. Sono i finalisti della scorsa edizione, ma per noi è fondamentale iniziare con un risultato positivo nel girone. Loro sono molto tecnici ritmo e intensità con tanti brasiliani. Credo che soprattutto il ritmo e l’intensita siano le loro armi migliori. Dobbiamo fare delle scelte precise prr nom farli esprimere al meglio. Si l’Europa league è un grande obiettivo e vogliamo andar avanti il più possibile senza paura”

Svanito il sogno Champions, la Lazio si tuffa a capofitto nell'Europa League: "Noi abbiamo centrato l’obiettivo della scorsa stagione. L’Europa. Abbiamo perso il sogno, ma anche l’Europa league è importante. Abbiamo un girone tosto, vogliamo iniziare bene. Vogliamo dimostrare di essere competitivi su tutti i fronti. Vogliamo provaread arrivare fino in fondo. Il Dnipro è forte, il Saint-Etienne sta facendo un gran campionato e il Rosenborg lo sta vicendo. Dobbiamo mettere in campo le stesse armi dei nostri avversari”. L’assenza dei tifosi allo stadio sarà un vantaggio per la Lazio? :“No non credo, sarà una situazione strana per tutti. Il calcio non è fatto per essere giocato senza tifosi. Nessuno è abituato a giocarci sarà uno sforzo in più”.

Capitolo giocatori, Felipe Anderson“Io vedo Felipe sereno e motivato per trovare la miglior condizione possibile. Tutti stanno dando il massimo per mettersi in mostra. Giocheremo ogni tre giorni e loro devono sentirsi tutti importanti. Tutti avranno una occasione e dovranno dimostrare di meritarla”. Milinkovic e Kishna: “Ripeto tutti vogliono dimostrarmi di essere all’altezza. Sono pronti per giocare e si faranno trovare pronti per l’esordio. Domani sera gioca Marchetti perché è stato fermo tanto e ha bisogno di tornare in forma, ma il portiere di Coppa sarà Berisha”