Fiorentina-Basilea: gara che vedrà Paulo Sousa sfidare proprio la formazione svizzera da lui allenata lo scorso anno. La partita più attesa per il tecnico viola come ha confermato nella conferenza stampa terminata da pochi minuti: "Provo molta felicità nell’affrontare il Basilea dopo un anno stupendo vissuto in Svizzera perchè abbiamo vinto tanto lo scorso anno. Il vantaggio è loro perché mi conoscono. Conosco bene l’allenatore Fischer e anche i giocatori, sanno come la penso e come lavoro. Sono felice di incontrarli, ho passato con loro un anno molto positivo sotto tutti i profili. Ci incontriamo con grande piacere nonostante lo si faccia da avversari. Ciò che conta è quello che lo lasci." Organizzazione diversa dal nostro campionato dunque: "Si, loro sibi organizzati in maniera diversa, in Svizzera giochi quattro volte contro gli avversari e finisci per conoscerli meglio. A metà c’è anche una sosta invernale molto lunga e le squadre che vanno avanti nelle coppe fanno fatica proseguire il percorso perché perdono intensità a livello mentale. Il campionato svizzero è differente da quello italiano perchè si affrontano gli avversari più volte e la pausa invernale è molto più lunga che qui. L’organizzazione delle società in Svizzera e Italia è differente però da entrambe le parti si può far bene. Ogni paese culturalmente ti porta ad avere un’organizzazione diversa e i due posti sono differenti. Se si leggono gli organigrammi delle due società si notano le differenze.” 

L'obiettivo della Fiorentina qual è? "lI nostro obiettivo è quello di vincere tutte le partite, non penso mai al pareggio o ad una sconfitta. Cerco di creare tutte le condizioni per vincere, poi abbiamo degli avversari davanti da considerare.Credo che noi dobbiamo partire sempre da una base di convinzione, da un’idea di gioco. Dobbiamo creare un’identità di squadra. Questo è l’importante: ci deve essere totale intesa tra tutti i giocatori. Le due più grandi lezioni che ho imparato dai miei genitori sono state quelle di dare rispetto e di cercare sempre di migliorarsi.  loro è l’esperienza di giocare partite di alto livello, hanno l’opportunità di giocare la finale nel loro stadio. Loro puntano molto su questa competizione. Come alleanatore cerco sempre di migliorarmi, anche prendendo ispirazione dagli altri. Per quanto riguarda noi dobbiamo partire da queste motivazioni. Dobbiamo mettere in campo tutte le nostre qualità senza limiti cercando di segnare e di migliorare sul campo. Dovrà essere sempre difficile batterci per gli avversari.”.  

Chiusura su un possibile turnover e sui singoli giocatori: " Abbiamo una convinzione di gioco che esula dal modulo. Il ruolo principale viene svolto sempre dai calciatori che devono avere un’identità comune in fase difensiva e in fase offensiva. Rossi titolare? Tutti hanno possibilità di giocare domani come in tutte le partite.Kuba? Si allena tutti i giorni col gruppo e ha giocato in Nazionale. Abbiamo valutato i suoi parametri fisici e lavoreremo su quelli. E’ pronto per giocare come tutti gli altri, vogliamo introdurlo sempre di più nella partita mantenendo l’equilibrio muscolare per non fargli rischiare infortunii".