Non c'è storia al Bernabeu. Il Real Madrid passeggia letteralmente sugli ucraini dello Shakhtar, terminando il match con il punteggio di 4 a 0. Poco più di un allenamento per Ronaldo e compagni, che ci mettono soltanto 70 minuti per chiudere la partita e confermare gli assoluti favori del pronostico.
Protagonista di giornata un CR7 che - paradossalmente non in una delle sue miglior serate - mette a segno una tripletta che ammazza letteralmente lo Shakthar. La partita però la apre Karim Benzema, che al minuto 37 sfrutta il regalo di Pyatov. Il portiere degli ospiti sbaglia clamorosamente un'uscita, regalando al francese un'occasione che il 9 dei blancos non può sbagliare. 1 a 0 Real. Nel contempo esce Bale per un problema fisico ed è l'ex interista Kovacic a prendere il posto del gallese. Ottima anche la prova del 16 croato, che spazia tra la trequarti e la mediana, dando aria alla manovra madrilena.
Alla fine di un primo tempo pressochè equilibrato, lo Shakhtar perde la sua compattezza. Al minuto 50 Stepanenko viene espulso per un fallo su Sergio Ramos e il Real dilaga con il fiume in piena Ronaldo. Due rigori per il portoghese, il primo dei quali letteralmente regalato dall'arbitro croato Babek. 55esimo e 63esimo i minuti dei due penalty, ma a Ronaldo non bastano. Il portoghese sente sempre più vicino il record di gol con i blancos di Raul e vuole continuare a segnare per togliere il primato allo spagnolo in meno tempo possibile. E allora CR7 sfrutta l'ennesimo errore di Pyatov che respinge male un tiro dalla distanza di Marcelo e insacca il 4 a 0 di testa senza alcuna difficolta.
4 a 0 Madrid e niente da fare per gli ucraini che, per quanto abbiano provato ad arginare una delle squadre favorite per la vittoria finale del torneo, non riescono a fermare l'immensa classe dei giocatori di Benitez. Intanto i record non li batte solo Ronaldo, anche Benitez si conferma maestro di calcio. E' l'unico con Carlo Ancelotti ad aver allenato sei squadre diverse nella massima competizione europea. Ma le statistiche importanti non finiscono qui. Il Real infatti continua a mantenere la porta inviolata, come solo altre due volte nella storia dei Blancos era capitato.
E se il passato torna nella vita del Real, anche il presente sorride ai blancos. I galacticos sono in vetta alla classifca del giorne A, pari merito con il PSG che intanto vince 2 a 0 al Parco dei Principi con il Malmoe. Sembra chiaro, quindi, quale sarà il destino di questo giorone. Lotta a due tra i francesi e gli spagnoli, che con il talento a disposizione di queste due squadre promette grande, grandissimo spettacolo.