I red devils conquistano i tre punti nel big match contro il Liverpool e ripartono prepotentemente all'inseguimento dei cugini del Manchester City, dopo il ko di Swansea. Una partita non brillante dal punto di vista tecnico, almeno nel primo tempo, quella del derby d'Inghilterra, con le due compagini che non hanno provato a valicare la linea d'equilibrio. Infatti, le prime due reti siglate dal club di casa sono arrivate da calcio da fermo (punizione e rigore) mentre la terza e quella del Liverpool con prodezze individuali con la rovesciata stilisticamente perfetta di Christian Benteke e il dribbling personale del giovanissimo Martial. Ora i diavoli rossi salgono a quota dieci punti in classifica, alla pari dell'Arsenal e a meno cinque dal City mentre la squadra di Rodgers rimane a sette punti e rimedia la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con il West Ham per 0-3. 

Il Manchester United si presenta dal 1' con una folta schiera di centrocampisti dislocati in più ruoli come Fellaini che ha sostituito l'infortunato Rooney al centro dell'attacco. In difesa, il tecnico olandese, conferma sulla fascia destra il miglior giocatore del mese, Darmian, e ripropone centrale di difesa il duttile Blind. A centrocampo cerniera composta da Carrick e Schweinsteiger mentre in attacco il tridente Mata-Herrera-Depay alle spalle del capellone belga. Per Rodgers diverse assenze pesanti nell'undici titolare: Henderson, Coutinho e Sturridge out. Emre Can ritorna a centrocampo con Lucas Leiva e James Milner alla sua sinistra mentre in attacco Firmino va a supporto della coppia Benteke-Ings

Primo tempo scarno di emozioni all'Old Trafford: non un bello spettacolo quello offerto dalle due squadre. Prima frazione che ha visto la supremazia territoriale dei padroni di casa, che hanno provato a dare del filo da torcere ai reds: la squadra di Van Gaal ha tentato di infilare la difesa avversaria attraverso il gioco di squadra a differenza degli ospiti che si sono principalmente concentrati sul contropiede. Il risulato al quarantacinquesimo è uno scialbo 0-0 che ha appisolato più di un supporter nel teatro dei sogni. 

Il secondo tempo, lo United effettua subito una sostituzione: fuori Memphis Depay, dentro Ashley Young. Il match cambia volto, almeno nel risultato. Daley Blind sblocca la partita con uno schema da calcio di punizione: tocco di Carrick al limite dell'area per la corrente Blind che centra il sette alla destra di Mignolet: 1-0 al 49'. Il raddoppio arriva su calcio di rigore: Joe Gomez abbatte Herrera e quest'ultimo trasforma, mettendo virtualmente in cassaforte i tre punti. Benteke, però, non ci sta e prova a riaprirla a fine match, 84esimo, con una straordinaria rovesciata al limite dell'area ma il nuovo baby acquisto multimilionario, Anthony Martial mette il sigillo definitivo sul match. Sull'out di sinistra, il gioiellino francese, rientra saltando due avversari e cambia di nuovo direzione mandando in bambola Skrtel e tirando alla sinistra del portiere: goal da predestinato. Derby d'Inghilterra al Manchester, titoloni di giornale per Martial.