The North-West Derby. La sfida tra le due squadre più titolate di Premier League. Quando in campo ci sono Manchester United e Liverpool, tutto il calcio inglese si ferma ad osservare. Una storia che prosegue dal 1894, quando in amichevole si affrontarono le due compagini. Da quel giorno, 192 partite disputate e un bilancio che pende leggermente dalla parte dei Red Devils, avanti per 75 vittorie a 64. El Clasico d'oltremanica lo si potrebbe chiamare, per quanto è sentito e per quanto è atteso ogni stagione. E quest'anno non sarà da meno: due squadre che stanno andando a braccetto, con lo stesso identico rendimento, ovvero due vittorie, un pareggio e una sconfitta, in questo stesso ordine. Un incantesimo che però vorrebbe essere rotto, perchè nessuno vuole pareggiare una partita così.

Il segno X in questa sfida non si vede dal 2011, quando fu 1-1 (l'ultimo 0-0 risale addirittura al 2005). Da quel pareggio, 6 vittorie per lo United e tre per il Liverpool. Lo scorso anno non ci fu storia: fu la squadra di Van Gaal a prevalere in entrambe le occasioni, prima asfaltando per 3-0 gli avversari tra le mura amiche, poi espugnando Anfield grazie a una splendida doppietta di Juan Mata, in gol anche nella gara d'andata.

Lo spagnolo ex Valencia sarà il punto cardine della squadra anche stasera, nel suo nuovo ruolo di ala destra, dopo aver giocato a sinistra negli al Mestalla e dietro la punta al Chelsea. Grandi cambiamenti non sono attesi, van Gaal dovrebbe confermare le stesse idee tattiche, anche se qualche novità di formazione dovrebbe esserci, a partire dalla porta: torna David De Gea, dopo lo sfumato trasferimento al Real Madrid. Davanti a lui solo conferme in difesa, mentre a centrocampo in tre se la giocano per due posti, Schneiderlin, Schweinsteiger e Carrick, con i primi due favoriti. Herrera troverà spazio dietro all'unica punta che potrebbe non essere Rooney, in dubbio (e potrebbe esordire Martial in caso di forfait), con appunto Mata e Depay larghi sulle corsie.

Lo United non arriva certamente in un buon momento, visto che la scorsa sconfitta per 2-1 sul campo dello Swansea è stata dolorosa, ma per il Liverpool è anche peggio: tre scoppole casalinghe dal West Ham e rosso per Coutinho, squalificato per questa sfida a dir poco cruciale. Non aiutano le indisponibilità di Allen e Flanagan, e soprattutto le condizioni precarie di Henderson e Lallana, oltre che di Sturridge. Potrebbe esserci così spazio per una novità in attacco: Origi o Ings? Il secondo pare favorito, ma occhio al belga. Insieme a uno di questi due Benteke, con Firmino dietro e il trio Can-Leiva-Milner in mezzo. Difesa confermata.