Al capitano del City non è bastato segnare il gol del raddoppio nel big match contro il Chelsea, è voluto tornare sulla partita evidenziando come il suo allenatore Manuel Pellegrini abbia preparato la gara in maniera perfetta sorpendendo Mou, che della tattica e dello studio delle fasi di gioco è considerato un maestro. "Non mi sono mai sentito così preparato per una partita come quella di Domenica. Abbiamo intrappolato il Chelsea tatticamente, non c'era niente che avrebbe potuto sorpenderci. E' stato pianificato tutto perfettamente." 

Kompany, da sette anni giocatore del City ed autore di due gol in quest'inizio campionato, nota passi avanti rispetto alle scorse stagioni, perchè ormai la sfida con i Chelsea è diventata un criterio di valutazione, "Due anni fa abbiamo giocato e perso una partita con i Blues nella quale loro ci hanno completamente dominato. Avevano vinto solo 1-0 (all 'Etihad nel febbraio 2014) ma avrebbero meritato di più. Poi abbiamo giocato partite migliori, ma l'anno scorso non ci avevamo mai vinto contro. Questa partita l'abbiamo giocata davvero bene, in difesa molto solidi e in attacco più pericolosi."

Adesso i Citizens hanno cinque punti di vantaggio sul Chelsea. "Non sprechiamo questo vantaggio. Sono passate solo due giornate, ci sono tante altre partite da giocare". Il capitano sta trascinando il gruppo, le sue prestazioni sono tornate a livelli importanti, ma quando la squadra è ben rodata che le individualità si mettono in evidenza, "la mia performance influenza il team, come la performance del team influenza quella dei singoli giocatori. Abbiamo fatto una gran partita."

Al momento Vincent è il goleador della sua squadra. "Non mi aspetto duri molto questo mio primato. O, se dovesse, ci sarebbe da preoccuparsi. Voglio che Sergio Aguero inizi a segnare con continuità e diventi il miglior marcatore della Premier League".

Fonte: theguardian.com