Spettacolo ed emozioni. L’atmosfera di Anfield torna ad abbracciare la Premier League dopo l’ultimo saluto all’eterno capitano, Steven Gerrard, consumato in un soleggiato pomeriggio dello scorso maggio.

Da allora, molte cose sono cambiate tra i Reds, che questa sera nel Monday Night riceveranno il neo promosso Bournemouth, squadra all’esordio assoluto in Premier League. Sette giorni fa, il “nuovo” Liverpool di Benteke e Firmino, si è imposto al Britannia Stadium, grazie al gol del “vecchio” Coutinho, sempre più trascinatore e leader dei Reds. Dall’altra parte invece, l’esordio assoluto del Boro in Premier non è stato dei migliori: sconfitta a domicilio per mano dell’Aston Villa. Un 1-0 che ha evidenziato alcune lacune difensive con parecchie difficoltà nella costruzione di un gioco e di occasioni da gol. Per il tecnico dei Cherries, Howe, c’è ancora molto da lavorare, ma si sa, la Premier League è un campionato magico che sa regalare risultati impronosticabili ed altamente spettacolari. Il Liverpool visto con lo Stoke City invece, sembra essere un lontano parente di quello che proprio al tramonto della scorsa stagione incassò sei reti dai Potters: squadra attenta e compatta; linee strette e tanto movimento in attacco per favorire tiri e giocate di talenti sopraffini come Coutinho e Firmino. Anche l’acquisizione di James Milner dal City sembra esser stato un buon affare per i Reds; il tornante inglese, capace di ricoprire più e più ruoli in diversi scacchieri tattici sembra esser già un punto di riferimento nel centrocampo a tre dei Reds.

Per il match di questa sera, il primo per il Liverpool di fronte al suo pubblico, Brendan Rodgers sembra intenzionato a schierare la stessa formazione che ha battuto lo Stoke City. Il tecnico dei Reds infatti, dovrà fare ancora a meno di Sturridge il cui rientro è previsto dopo la sosta per le nazionali, mentre non è stato neppure convocato Markovic. Pertanto questa è la formazione che scenderà in campo dal primo minuto:

Liverpool: (4-3-1-2): Mignolet; Clyne, Skrtel, Sakho, Gomez; Milner, Can, Henderson; Coutinho; Firmino, Benteke. All. Rodgers.

In casa Cherries invece, gli uomini di Howe si preparano per vivere la magia di Anfield, fino ad oggi vista solo in tv. Il tecnico del Boro però, dovrà fare I conti con l’assenza di Arter, mentre restano in dubbio, e probabilmente lo saranno fino all’ultimo Atsu e McDonald. Per questo il modulo dovrebbe essere un 4-4-1-1, necessario per garantire la giusta copertura in fase di non possesso e una buona copertura del campo, soprattutto sugli esterni.

Bournemouth: (4-4-1-1): Boruc; Francis, Elphick, Cook, Mings; Ritchie, Gosling, Surman, Gradel; Kermogant; Wilson. All. Howe.

Come già detto per il Bournemouth si tratta della prima apparizione tra le magnifiche venti di Premier League. Negli ultimi anni però, la squadra rossonera ha avuto l’occasione di affrontare per due volte i Reds. Nel gennaio 2014 il Liverpool liquidò il Boro con un 0-2 in F.A Cup; mentre nel dicembre dello stesso anno, il Bournemouth dovette arrendersi per 1-3 in Capital One Cup.

Il Liverpool andrà subito all'attacco con l'intento di schiacciare l’avversario, che a quel punto potrebbe cadere sotto i colpi di Benteke o Firmino. La squadra di Howe però, dovrà essere attenta e concentrata, giocare la propria partita senza farsi condizionare ne dall'atteggiamento dei Reds, ne dall'atmosfera di Anfield che si preannuncia come sempre caldisisma.