Dopo la sconfitta casalinga contro il West Ham, emblematica sull'andazzo delle ultime stagioni per i Gunners, sono arrivati i primi tre punti dell'anno: a Selhurst Park l'Arsenal vince contro il Crystal Palace per due reti a uno.

Alan Pardew accoglie i Gunners con un 4-2-3-1 con Conor Wickham punta di diamante, assistito da un trio esplosivo: Bolasie-Puncheon-Zaha. In mezzo al campo, il cervello del Palace, la fuoriserie assoluta: Yohann Cabaye. Wenger risponde con un assetto speculare e Olivier Giroud titolare nel ruolo di prima punta, con alle spalle Sanchez, Ozil e Ramsey. 

L'Arsenal parte forte e nel firo di sei minuti colleziona due palle gol, la prima con Giroud al 4' e la seconda con Alexis Sanchez che, imbeccato in contropiede da Ozil, prima cerca di superare il portiere e poi batte a rete senza troppa cattiveria, vedendosi respingere il pallone da un difensore all'altezza della linea. L'inizio è buono e per vedere i Gunners in vantaggio bisogna aspettare fino al 16', quando Giroud, su assist del solito Mesut Ozil, batte McCarthy con un'angolatissima sforbiciata, pezzo di repertorio nella memoria muscolare di un grande attaccante come il francese. Arsenal in vantaggio.

I Gunners non perdono il pallino del gioco, ma il Crystal Palace è una squadra intelligente, che quando prende palla sa come giocare: al 28' Puncheon cambia gioco su Bolasie, che appoggia a McArthur. Il centrocampista serve fuori area Ward, che con un destro angolatissimo e radente si insacca dove Cech non può arrivare: 1-1. Il potenziale offensivo degli uomini di Arsene Wenger è elevato, ma i padroni di casa si chiudono con perizia, costringendo l'Arsenal a sbattere contro il muro rossoblù: il reparto avanzato si muove in avanti cercando triangolazioni che non sempre riescono, visto l'affolamento di uomini nell'area avversaria.

L'occasione del Palace di passare in vantaggio capita tra i piedi di Conor Wickham, l'attaccante classe '93 ex Sunderland: su assist di un pungente Zaha, il centravanti taglia e calcia, ma colpisce il palo. Oltre alle occasionali sortite dei padroni di casa, è quasi monologo Gunners, che si concretizza al 55' con il gol del vantaggio: Alexis Sanchez schiaccia di testa da pochi passi, ma il capitano del Crystal Palace Delaney ribatte nella propria porta. Un po' di sfortuna, ma passa in vantaggio la squadra più meritevole: 2-1 Arsenal. Sembra esserci spazio anche per il terzo gol, ma Aaron Ramsey non trova la porta sullo splendido passaggio offerto da un elegantissimo Ozil.

Dall'altra parte, Pardew non si dà per vinto e inserisce due uomini offensivi come Lee Choung-Yong e Patrick Bamford per aumentare le chances di un eventuale pareggio, ma nonostante i padroni di casa si facciano vedere più volte in zona pericolosa, la gara del Selhurst Park termina con una vittoria dell'Arsenal: 1-2 e primi tre punti per Wenger.