Friday night di Premier League per la seconda giornata: a Birmingham, l'Aston Villa ed il Manchester United si affrontano dopo che entrambe hanno iniziato la propria stagione con tre punti alla prima uscita. I Villans hanno ottenuto il massimo con il minimo battendo il neopromosso Bournemouth per 0-1 grazie al gol del subentrato Gestede, acquistato in estate dal Blackburn per 8.5 milioni di euro. I Red Devils hanno, con lo stesso punteggio, avuto la meglio del Tottenham, con tanti ringraziamenti a Kyle Walker, che con un autogol mentre gli Spurs imponevano il proprio volere ad Old Trafford ha messo in discesa la questione.

LE DUE SQUADRE - Due vittorie simili: né lo United né l'Aston Villa hanno impressionato, dominato, convinto in maniera totale. La squadra di Sherwood ha dovuto aspettare il secondo tempo per andare in vantaggio dopo averla scampata nel primo, quando al Bournemouth erano state concesse tre grosse chance per passare in vantaggio, e prima di affrontare l'inevitabile assalto dei Cherries nel finale, con uno stadio intero a spingere la propria cenerentola. Il team di van Gaal ha avuto invece la fortuna e l'abilità di essersi sciolta emotivamente (in maniera positiva), dopo una partenza non delle migliori, dal momento dell'autogol di Walker. Ai Diavoli Rossi è tornata la fiducia e con l'Old Trafford a spingerli non si sono corsi altri pericoli. La prestazione dello stesso Darmian, premiato come migliore in campo, rispecchia quella della squadra in toto: partenza tosta, prosieguo migliore.

LE PROBABILI FORMAZIONI - Nonostante i segnali dai nuovi Jordan Ayew, Veretout e Gueye contro il Bournemouth non siano stati dei migliori Sherwood pare intenzionato a confermarli nel 4-3-3 che dovrebbe essere quello titolare. Chi dei nuovi ha fatto bene è Amavi, terzino sinistro nell'undici dell'Aston Villa, così come Micah Richards (ex Fiorentina e City) nel nuovo ruolo di centrale difensivo e da capitano. I due saranno riproposti, con Ciaran Clark e Bacuna a completare il pacchetto arretrato. A centrocampo Gueye e Veretout (primo cambio è Carlos Sanchez) saranno accompagnati da Westwood mentre in attacco Jordan Ayew sarà aiutato da Scott Sinclair ad Agbonlahor, con quest'ultimo pronto a dividersi i compiti di fascia con il ghanese. Tanti gli infortunati: Carles Gil e Grealish davanti (i due sono però tornati ad allenarsi), Crespo ed Okore in difesa, Gary Gardner a centrocampo.

Undici confermato dovrebbe vederlo anche per lo United. In porta ci sarà ancora una volta Romero, in attesa che la matassa de Gea venga sbrogliata definitivamente. Difesa confermatissima, con gli ottimi Darmian e Smalling più Blind - aspettando che Rojo sia pronto - e Shaw. A centrocampo la coppia Schneiderlin - Carrick sembra in vantaggio su quello composta da Ander Herrera e Schweinsteiger, anche se lo spagnolo potrebbe essere chiamato in causa in caso di passaggio al 4-3-3. Se dovesse invece essere confermato il 4-2-3-1, dietro capitan Rooney in attacco ci saranno Depay, Mata ed Ashley Young. Ancora squalificato Fellaini (che dovrà scontare un'altra giornata), fuori rosa Victor Valdes, infortunato Phil Jones.