Tutto fatto, o quasi, per il passaggio di Chancel Mbemba al Newcastle. Il centrale della Repubblica Democratica del Congo ha effettuato le visite mediche di rito ed ha trovato un accordo con la squadra di McClearen, dopo che le due società avevano trovato l'accordo per 8 milioni di sterline (quasi 11.2 milioni di euro). Per completare l'iter del trasferimento manca solo che l'FA accordi il permesso di lavoro.
Secondo le regole della FA un giocatore extracomunitario può ottenere il permesso di lavoro solo se ha giocato una certa percentuale di partite ufficiali della propria Nazionale negli ultimi 24 mesi (12 se si tratta di un giocatore di ventun anni - o più giovane - nel momento dell'applicazione della regola) eccezion fatta per le partite per le quali il giocatore non era convocabile in quanto infortunato (qui subentrano certificati medici et similia). La percentuale dipende dalla posizione media nel Ranking FIFA della Nazionale nei 24 (o nei 12) mesi presi in considerazione. L'obiettivo della FA è "importare" solamente giocatori di spessore (e che quindi con la propria Nazionale giocano stabilmente) in modo da non ostacolare la crescita di giovani europei, a cui senza la regola magari sarebbero preferiti giovani extra-comunitari.
Mbemba ha giocato quattro delle sei gare di qualificazione alla scorsa Coppa d'Africa e sei delle sei partite della Coppa d'Africa stessa. In più era presente anche nella prima partita di qualificazione dei suoi alla prossima di Coppa d'Africa. Ragion per cui il permesso di lavoro dovrebbe essere accordato senza problemi. La FA si è riservata fino a giovedì per decidere.
Precedenti da fare ce ne sono tanti. Ad esempio, Bertrand Traoré, burkinabé che l'anno scorso fu acquistato dal Chelsea ma che è stato girato prima in prestito per una stagione al Vitesse perché con la Burkina Faso non aveva giocato il 75% delle partite ufficiali dei precedenti 12 mesi. Quest'anno Bertrand Traoré ha invece ottenuto il permesso di lavoro e si è unito al Chelsea. Un altro interessante esempio è quello di Rafael Borré, opzionato dallo Swansea a Giugno ma che si è visto negare la possibilità di giocare in Premier League in quanto chiuso in Nazionale maggiore da attaccanti come Ibarbo, Muriel, Teo Gutierrez, Falcao, Bacca e Jackson Martinez.