Nel calciomercato funziona così: un giorno sembri vicino a quella che dovrebbe la tua nuova squadra, il giorno dopo ti riavvicini al tuo team attuale. E così fino al giorno dell'annuncio, che sia permanenza o partenza.
Una delle telenovelas sottoposte a questo tipo di processo quest'estate è quella di Angel di Maria, che solo l'anno scorso diventava la nuova stella del Manchester United per la bellezza di 75 milioni di euro.
Dopo un anno il Fideo è ancora lì, a Manchester. L'ambiente attorno a lui è però totalmente cambiato. Il mercato di bagordi effettuato dalla squadra di van Gaal ha spinto l'ex blanco sempre più verso l'uscita di servizio dell'Old Trafford, più di quanto non lo avesse fatto un'annata non di certe brillante da parte del giocatore stesso. La principale candidata ad accaparrarsi il giocatore è stata fin dall'inizio del periodo estivo il PSG, che la corsa all'argentino l'aveva persa l'estate scorsa.
Il principale punto di svolta della trattativa arriva quando Blanc viene allo scoperto: "Sì, Di Maria mi piace tanto" - afferma l'allenatore dei campioni di Francia - "Ma si parla comunque di giocatori che appartengono a grandi club ed in questi casi, anche se un club ha molti più soldi, a competere per il giocatore non sei il solo (Blanc si riferiva al Bayern Monaco, l'altra squadra interessata all'ex Real, n.d.r.). Sul mercato abbiamo più libertà (rispetto al momento in cui il mercato era bloccato per il fair play finanziario, n.d.r.) ma rimane un movimento difficile da effettuare, non siamo i soli a volerlo. E' una corsa molto dura. Non dimenticate che lo UTD ha pagato una fortuna per averlo". Tante parole e pochi fatti, anche perché il giocatore si trovava in Coppa America oppure in vacanza. Adesso che è arrivato il momento di rimettersi in corsa è arrivato il tempo dei fatti.
Niente ritiro, Blanc ammicca
L'argentino - insieme a Rojo e Chicharito Hernandez, impegnati con le proprie Nazionali quest'estate - avrebbe dovuto unirsi ieri ai compagni negli USA, dove lo United sta effettuando la consueta tournée della propria pre-season. Chicharito è stato l'unico ad essersi unito ai compagni Red Devils: Rojo ha avuto probelmi di visto, Di Maria no. L'argentino non si è unito ai compagni, non ha preso il volo aereo diretto in California per altri motivi, praticamente "bidonando" lo United.
"Mi hanno detto che non ha preso l'aereo. Non posso dire nulla se non che sull'aereo non c'era. Rojo ha avuto problemi di passaporto. Per quanto riguardo Di Maria invece non so quali siano i motivi dell'assenza", le parole di van Gaal
Durante la medesima giornata americana, sull'argomento, è stato interrogato Laurent Blanc, fresco sconfitto nell'amichevole contro il Chelsea, mentre i rumor su un accordo fra i due club montavano: "Il PSG sta cercando un giocatore offensivo. Se sarà Di Maria? Lo spero. Dovrà in ogni caso venire in America. Al momento gioca nello UTD ma spero che nel caso in cui cambi casacca lo faccia per venire da noi. Dobbiamo aspettare un altro po'. Non è facile. Credo che l'esito finale della questione sia molto vicino".
Accordo?
Intanto Oltremanica i tabloid si sono scatenati. Il Sunday Express riporta come Di Maria abbia esplicitamente chiesto a van Gaal di essere ceduto dopo aver avuto, assieme alla sua famiglia, importanti difficoltà ad ambientarsi in Inghilterra, sopratutto dopo un tentato furto a casa sua. L'Equipe si è invece sbilanciata (ed a quanto riportato da altri newspapers inglesi) pare averci indovinato: PSG e Manchester United hanno trovato l'accordo per il passaggio del trequartista argentino a Parigi sulla base di 65 milioni di euro, 46.5 milioni di sterline. Secondo la Gazzetta dello Sport, invece, saranno 63 i milioni di euro, bonus esclusi, con accordo da chiudere quando PSG e UTD si affronteranno in amichevole fra qualche giorno. Trasferimento talmente vicino alla conclusione che anche Ibra si è sbilanciato, sul Le Parisien: "Benvenuto. Di Maria ci porterà tante qualità. E' un grande giocatore e con lui il PSG sarà più forte"