Dopo la sconfitta contro il PSG per 3-2, il Benfica affronta una Fiorentina giunta alla sua terza uscita in questa fase di pre-stagione. Per gli uomini di P.Sousa vittoria contro il Carpi per 2-0, in Italia, e sconfitta contro il PSG per 4-2 in questa International Champions Cup. Nel Benfica, niente Lima, nuovo giocatore da poche ore dell'Al-Ahli Dubai. La Fiorentina invece si presenta con un undici più vicino a quello che verrà utilizzato durante la stagione, con Paulo Sousa che sceglie ancora la difesa a tre.

Inizia meglio la Fiorentina, pronta ad aggredire dalle prime battute. Tante verticalizzazioni, i soliti lanci lunghi direttamente dalla difesa e la squadra viola si rende subito pericolosa con un tiro di Ilicic al 7º minuto di gioco. Il Benfica risponde, ma la Fiorentina si dimostra sempre molto organizzata, aggressiva a centrocampo e non perde l'equilibrio. Si vede di più il Benfica con Jonathan Rodríguez, che con le sue giocate individuali riesce ad affondare e a creare patemi alla difesa viola. La Fiorentina non si lascia abbattere e per ben due volte nello stesso minuto crea situazioni importanti: il tiro di Marcos Alonso termina di poco sopra la traversa; Ilicic, spalle alla porta, riesce a girarsi bene e a sparare un sinistro potentìssimo, con la palla che passa a centimetri del palo della porta di Júlio César. Al minuto 29, Talisca viene messo giù vicinìssimo all'area di Sepe, ma Samaris calcia troppo alto. 5 minuti dopo, lancio lungo di Eliseu dal centro che trova Jonathan Rodríguez il quale riesce a stoppare la palla e a calciare, ma il pallone sbatte su un difensore viola e termina in calcio d'angolo. Il primo tempo finisce senza altre emozioni.

Nella ripresa entrambe le squadre cercano di dare continuità a quanto fatto nel primo tempo, ma la partita diventa più aggressiva, con qualche contrasto più duro. E da un fallo vicino all'area della Fiorentina al minuto 52', arriva la prima azione del Benfica: punizione battuta da Gaitán, e Jardel colpisce di testa con la palla che va sopra la traversa. Solo due minuti dopo, la prima grande azione della partita, con Borja Valero che mette una palla stupenda tra Eliseu e Jardel, servendo Ilicic, che di prima calcia, ma la palla si stampa la traversa. Al minuto 59', altra chance per il Benfica, con Jonas che guadagna metri sui difensori viola, per poi tirare di poco a lato. Con i tanti cambi, il ritmo della partita cala un pò, e al minuto 66', Luisão viene espulso, dopo aver trattenuto Ilicic per la maglia. Lo stesso serbo batte la punizione, calciando forte, con la palla che termina di poco al lato. Gli ultimi 20 minuti si giocano naturalmente più nella metà campo dei portoghesi. Il Benfica cerca di allontanare la palla e dare poco spazio alla viola, ma i giocatori di Paulo Sousa palleggiano bene e riescono a muoversi tra le linee. Il ritmo non è più lo stesso, anche perchè i portoghesi non concedono spazi, giocando con linee strette, e 5 giocatori sulla linea di difesa. Al minuto 88', grande parata di Júlio César dopo un tiro di prima di Rebic. Si giocano i 3 minuti di recupero dati dall'arbitro, e la partita finisce 0-0 alla fine dei 90 minuti. Vince poi la Fiorentina dopo i calci di rigore. Lezzerini para il tiro di Mehdi Carcela e regala i 3 punti alla squadra viola. Buon test per entrambe le squadre, che hanno cercato di impostare il gioco sin dall'inizio. La Fiorentina alla fine è riuscita a tenere più palla, grazie a una buona cadenza e a un'ottima qualità di base. Un inizio confortante per P.Sousa.