Tempo di addii in casa Benfica. Dopo quello di Jorge Jesus accasatosi allo Sporting Portugal, oggi è stato il momento del terzino destro uruguaiano Maxi Pereira, che è stato finalmente ufficializzato dal Porto. Il calciatore quest'oggi si è addirittura presentato in Olanda, dove il Porto abitualmente va in ritiro ogni anno.
Otto stagioni al servizio del Benfica, ma adesso Maxi Pereira cambia aria: lascia la capitale portoghese dopo la scadenza del suo contratto e viaggia verso il nord del paese, per firmare proprio con i rivali del FC Porto, realizzando così il suo desiderio, che era quello di rimanere proprio in Portogallo. Il terzino uruguagio ha firmato un contratto per i prossimi 3 anni. Maxi Pereira è quindi il 14º giocatore a "tradire" il Benfica per passare alla corte del FC Porto, e indosserà la maglia col nº2, che apparteneva a Danilo, ora nel Real Madrid.
Ecco le prime parole del calciatore: "Arrivo da lontano, però sono contentìssimo di poter essere qui e ho tanta voglia di allenarmi. Vogliamo dare il massimo per la squadra, e personalmente voglio integrarmi nel gruppo ed essere uno valore aggiunto per arrivare all'obiettivo finale, quello di diventare campioni".
Dopo le prime parole del calciatore, ha parlato subito anche l'allenatore Julen Lopetegui: "Aggiunge esperienza, è un campione. Ha un carattere fantastico che mi piace. Quando si è presentata l'occasione non abbiamo avuto dubbi. Anche lui voleva venire al Porto e quando è così, diventa sempre tutto più facile".
Finalmente, anche il presidente dei 'Dragões', Pinto da Costa ha rilasciato qualche dichiarazione riguardo il nuovo acquisto: "I primi contatti ci sono stati solo tra Antero (il vice-presidente del club ndr) ed il suo agente, ma io onestamente non ho mai pensato che potesse succedere. Ci ho creduto di più dopo la fine della Copa America, quando ci ha deto che presto avrebbe deciso il suo futuro. È un giocatore di classe. È perfetto per il Porto sia per il suo modo di giocare ma anche per il suo spirito. Dopo l'uscita di Danilo è rimasto un posto libero e non potevamo sostituirlo con un giocatore qualunque. Per il suo profilo, per il suo modo di giocare, per il modo in come onora la maglia, era l'ideale per noi. Dopo Jorge Costa, João Pinto e anche Danilo, ora Maxi sarà un giocatore degno della maglia col nº2".