Siamo nell'estate del 2011. Il Feyenoord ha appena chiamato Ronald Koeman in panchina dopo il disastroso 10° posto (solo nel 57/58 era andata peggio) di Mario Been. E' un'estate importante: il Feyenoord perde due pilastri del centrocampo come Fer e Wijnaldum, che passano a Twente e PSV. Bisogna affidare le chiavi del centrocampo a qualcuno. Koeman le regala a Jordy Clasie, la stagione precedente a fare apprendistato all'Excelsior, l'altra squadra di Rotterdam. L'allora 20enne non delude: 33 presenze in Eredivisie (ne salta solamente una). Il Feyenoord arriva secondo, sopra il PSV. L'estate successiva parte Vlaar e pure el Ahmadi. Il Feyenoord c'è ancora, però, arriva terzo, a pari merito con il PSV secondo. Clasie giunge ancora una volta a 33 presenze e va in Nazionale.
La squadra gira. Passa un anno, Koeman porta i suoi ancora sul podio, al secondo posto, fra i gol di Pellé, gli assist di Clasie ed i muri difensivi di de Vrij. Secondo posto. Clasie va in Brasile, sembra Xavi per il tocco di palla ed i centimetri carenti. Ma in più di Xavi ha l'agonismo, il pressing . A Mondiale finito partono tutti: Martins Indi al Porto, de Vrij alla Lazio, Janmaat al Newcastle. Parte anche Koeman, che si porta con sè al Southampton bomber Pellé. Clasie rimane e diventa capitano. Il Feyenoord strappa un quarto posto nel 2014/15 ma senza Koeman, senza la sua difesa a 5 che ha ispirato van Gaal al Mondiale, non è più lo stesso. Discreto cammino in Europa League, ai play-off di Eredivisie rimangono senza Europa. Intanto in Inghilterra Koeman sfonda: il suo Southampton è bello, brioso, diverte e convince, seppur subisca un calo importante nella seconda parte di stagione. Il Clasie dei Saints è Schneiderlin. Rispetto a Jordy assume una posizione più profonda, ha sempre il gioco in mano sì ma mai si sgancia. Ha forse meno visione ma garantisce sicuramente più copertura.
Schneiderlin è un signor giocatore, uno dei pilastri del gioco dei Saints, che l'avevano trattenuto controvoglio nell'estate della diaspora di Shaw, Chambers, Lallana, Lambert e compagnia. Adesso trattenere Schneiderlin, dopo una stagione in cui il suo professionisimo è riuscito a far tacere per un altro anno le sue ambizioni, era diventato difficile. Il Manchester United lo ha ufficializato nonostante l'arrivo simultaneo di Schweinsteiger. Ecco che Koeman pensa allora alla clamorosa reunion: Jordy, verresti a farti un giro nell'Hampshire?
"Clasie è uno dei giocatori che potrebbe rimpiazzare Schneiderlin. E' un buon giocatore. E' giovane, gioca nell'Olanda. E' pronto per fare un passo avanti e performare a livelli migliori di quelli dell'Eredivisie. Sta crescendo in leadership. Ma se Morgan va via (le parole risalgono a due giorni fa, quando Schneiderlin non era ancora ufficiale, n.d.r.) avremo bisogno di un giocatore in quella posizione."
Con queste parole Koeman ufficializza la caccia a Clasie. Nella stessa giornata del 12 Luglio il Feyenoord twitta: "Contro il Fortuna Dusseldorf (amichevole, n.d.r.) Clasie non giocherà. In comune accordo col giocatore abbiamo deciso che starà fuori per ogni amichevole finché rimane vivo l'interesse mostrato per il nostro capitano".
Si sussurra che - una volta compreso che Kychowiak avrebbe optato per rimanere al Siviglia - Clasie sia stato il primo pensiero di Koeman per il post-Schneiderlin. La prima offerta, con la quale il Southampton ha di gran lunga superato la concorrente italiana (la Lazio) è stata di 8 milioni di sterline + 2 di bonus. Il Feyenoord ne ha chiesti di più. Ad ore i Saints apparecchieranno il nuovo fax: 15 milioni la cifra che potrebbe esserci scritta sopra. Qualcosina in più di 20 milioni di euro. Sarà la volta buona per riunire Clasie, Pellé e Koeman?