Nel calciomercato ci sono tormentoni e tormentoni. Ci sono quelli che cominciano ad inizio estate, tramontano e poi rispuntano in coda. Ci sono quelli intrisi di retroscena. Ci sono quelli destinati a finire in una determinata maniera e che terminano nell'altra. E poi c'è Sterling: quello del calciatore inglese del Liverpool non è un tormentone. E' di più, è qualcosa che va oltre, è qualcosa che disturba ed annoia. E' una saga che si aggiorna talmente velocemente che non c'è tempo di fare considerazioni. Ripercorriamola in rapida successione per arrivare agli aggiornamenti odierni:
Nel bel mezzo della scorsa stagione le trattative per il nuovo contratto di Raheem Sterling (quello attuale scade nel 2017) si fermano. Rodgers gli concede una breve vacanza per resettare, a Gennaio. Una settimana dopo la vacanza si rivela poco produttiva per il Liverpool: Sterling rifiuta l'offerta di 70.000 sterline a settimana definendola inaccettabile. La stagione prosegue, i giornalisti hanno un attimo di tregua. Il tormentone riprende a metà Marzo: Rodgers annuncia che Sterling ed il suo agente hanno chiesto di interrompere le negoziazioni sul contratto fino al termine della stagione. Arriva il 1 Aprile ed il giocatore si lascia intervistare dalla BBC: "Non sono un money-grabber (non esiste traduzione letterale. Possiamo tradurre l'espressione con "Non sono uno che cerca solo i soldi", n.d.r.). E' il club che ci tiene a dipingermi in questa maniera". E' qui che gli argini si rompono e la storiaccia ha inizio.
All'intervista del talento inglese segue un botta e riposta da urlo fra Carragher, leggenda dei Reds ora in TV, e l'agente del calciatore, Aidy Ward. "Lui ed il suo agente stanno usando i media per forzare la cessione" - "Non mi importa cosa dicono gli opinionisti. Sterling non rinnoverà" - "Che un ragazzino si metta a discutere di un contratto con il Liverpool è una cosa che mi fa arrabbiare" - "Carragher è un c****one" il sunto del calmissimo dialogo.
Isartto questo ambaradan cominciano a venir fuori le potenziali squadre interessate a Sterling. Praticamente tutte le più forti. In pole c'è il City. Prima offerta ad inizio Giugno: 30 milioni di sterline. Rifiutata. Seconda a metà mese: la cifra ora è di 40 milioni di sterline (55 milioni di euro). Anch'essa è rifiutata. E' muro del Liverpool: Sterling non va via.
Ed eccoci all'ultima, scottante, settimana. Il 7 Luglio Raheem Sterling chiede di non esser reso partecipe della tournée asiatica dei Reds. L'8 ed il 9 Luglio non si presenta all'allenamento dandosi per malato. Sky riporta poi nuovi retroscena: la ragione per la quale Sterling non ha più intenzione di giocare nel Liverpoool sarebbe Brendan Rodgers, già sotto pressione per l'assenza di risultati. Sempre secondo Sky Rodgers avrebbe implorato Sterling di rimanere e di mettersi alle spalle le bizze contrattuali, affermando che se davvero i problemi fossero economici Sterling sarebbe stato accontentato. Ma il ragazzo risponde picche, indispettito dalla trasformazione della vicenda da privata a pubblica, additando club ed allenatore come colpevoli della fuga di notizia su contratto e tournée asiatica. Talmente deluso, Sterling, che, sempre secondo Sky , potrebbe addirittura decidere di rimanere ad Anfield qualora fosse l'allenatore a fare le valigie. Insomma, il rapporto fra i due non esiste praticamente più. Il punto di non ritorno? Secondo molti l'allenamento durante il quale Rodgers lasciò entrare giornalisti che lo fotografassero durante l'allenamento al fianco di Sterling. Una foto padre-figlio tipo quella in basso. Sterling sarebbe convinto che Rodgers l'abbia fatto di proposito. Come se non bastasse, qualche giorno fa - per la terza volta nel giro di un anno - il numero di telefono di Sterling è diventato pubblico. Risultato: il ragazzo si è svegliato ed ha trovato 2000 sms e 1200 messaggi su Whatsapp con commenti inviperiti dei tifosi del Liverpool. I colpevoli del misfatto secondo Sterling? Sempre il Liverpool, che avrebbe diffuso il numero telefonico.
Il 10 Luglio torna ad allenarsi ma non svolge completamente il lavoro con la squadra. Gerrard, durante la presentazione con i Los Angeles Galaxy, interviene a gamba tesa sul suo ex compagno: "Raheem deve andare a parlare con i dirigenti e con Rodgers. Non deve continuare a gettare ombre sul club e rifiutare di andare in tournée. Devono tutti agire da uomini". A rispondere stavolta - per fortuna - non è Ward ma Sturridge, compagno di squadra di Sterling, che twitta: "Dimostra il tuo amore ed io ti sarò leale...", salvo poi correggersi dicendo che il tweet non riguardava il calcio.
Si arriva ad oggi, 11 Luglio. Ci sono tre aggiornamenti. Il primo: Sterling potrebbe giocare il prossimo anno con la squadra B. Avete capito bene. Sarebbe questo il piano dei principali dirigenti Reds nel caso in cui il ragazzo non accettasse un nuovo contratto o nel caso in cui nessuno si presenti con un'offerta da 50 milioni di sterline, il prezzo fatto dal Liverpool. Il tutto mentre la PFA (asso-calciatori inglese) si offre come mediatore per decidere la punizione che spetterebbe a Sterling nel caso in cui per davvero rifiutasse di prender parte al tour. La base della punizione sarebbe il decurtamento di due settimane (quasi 70.000 sterline stando all'attuale contratto) di paga dallo stipendio del giocatore.
Secondo aggiornamento: il City fa una terza offerta. Quota 40 milioni di sterline come la precedente, ma con ben 4 milioni di bonus. Il Liverpool la sta prendendo in considerazione - sebbene si punti a 50 milioni - per un solo motivo: questa sembra sarà l'ultima offerta di Pellegrini&co. La situazione è critica. Terzo update: il Liverpool ha ufficialmente convocato Sterling per la gita asiatica, senza fare sconti. Domani parte l'aereo e l'assenza di Sterling sembra lo scenario più probabile. Ma solo chi vivrà, vedrà. Liverpool e Sterling potrebbero continuare a sguazzare nelle acque torbide ancora per un po'.