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22.43 - Da VAVEL Italia e da Antonello Angelillo è tutto. Vi auguriamo un buon proseguimento sul nostro sito

Non era questa la partita da vincere ma lo era diventata. Non è successo. L'Italia dovrà vincere con l'Inghilterra e sperare in una vittoria del Portogallo sulla Svezia, oppure accontentarsi del pareggio fra Portogallo e Svezia a patto di stravincere con l'Inghilterra.

Una bella Italia, grintosa e vogliosa, ha tenuto testa ad un ottimo Portogallo, creando tanto ed andando più volte vicina al gol. Gol che non è arrivato e che è stato sfiorato un paio di volte anche dal Portogallo. Ai punti forse meglio l'Italia ma il pareggio può starci.

94° - Finisce qui. Italia - Portogallo termina sullo 0-0

92° - LA PIU' GRANDE OCCASIONE DELLA GARA. BIRAGHI DA POSIZIONE CONGENIALE NON RIESCE A PUNIRE JOSE' SA'. COSTRUITA MOLTO BENE L'AZIONE AZZURRA CON IL TERZINO LIBERATO AL TIRO SENZA TROPPI PATEMI (SCAMBIO PERFETTO FRA BERNARDESCHI E BENASSI). JOSE' SA' E' REPENTINO NELL'USCITA BASSA

91° - Primo tiro in porta di Cataldi che scaraventa di controbalzo la palla vagante verso la rete ma José Sà dice di no

90° - Viene ammonito Gonçalo Paciencia che strattona Viviani in azione difensiva

90° - Saranno quattro i minuti di recupero

88° - Berardi non ce la fa più e nel bel mezzo dell'azione portoghese si ferma sulla rtequarti lamentando i crampi. Intanto ottima chiusura sul primo palo di Bardi su tiro avversario

86° - Terza ammonizione azzurra. Ammonito Romagnoli che non può far altro che fermare con un fallo il dribbling di Iuri Medeiros

85° - Mané pericolosamente vicino al gol. Una delle poche azioni convincenti dell'ala dello Sp.Lisbona lo vede scendera da destra, mulinare le gambe e lasciar partire un destro a scendere sul secondo palo. Non di molto fuori la conclusione.

84° - Dura poco l'esperimento 4-4-2. Dentro Viviani per uno sfinito Belotti e l'Italia torna ad avere il regista davanti alla difesa

83° - Il tacco di Iuri Medeiros che aziona Tozé arriva troppo tardi. E' in off-side il centrocampista del Porto scattato dietro le spalle di Rugani e Romagnoli.

80° - Soluzione personale di Iuri Medeiros che ad una delle prime palle ricevute rientra sul sinistro e cerca di incrociare con effetto. Palla larga. Dentro Tozé per Joao Mario: diverso tipo di giocatore ma ruolo identico per i due protagonisti della sostituzione

77° - Seconda sostituzione portoghese: dentro Iuri Medeiros per un brillante Bernardo Silva. Ala per trequartista, Rui Jorge rimane col 4-3-3

75° - Cambio radicale neell'Italia: dentro Trotta per crisetig. Si passa al 4-4-2 con Cataldi-Benassi in mezzo, Berna-Berardi ali e Trotta-Belotti punte

75° - Per la prima volta forse nella sua vita il camion William Carvalho parte palla al piede seminando panico e lasciando le briciole ai suoi marcatori. Ma il Portogallo perde palla e Crisetig lancia Belotti: aggancio e tiro al volo fuori di poco.

69° - ITALIA AD UN PASSO DAL VANTAGGIO. ZAPPAPCOSTA IMMENSO AD ANDAR VIA A RAPHA GUERREIRO, A RIENTRARE ED A METTERE IN MEZZO CON TEMPISMO SUPER. BELOTTI PROVA IL TACCO, LA PALLA FINISCE SOLO FUORI!

68° - Arriva il secondo giallo per l'Italia. E' per Biraghi che stende Bernardo Silva, fenomenale nel saltare tre avversari con dribbling da campione vero sulla destra

67° - Il titanico William Carvalho si rialza dopo qualche problema che lo aveva costretto a rovinare al suolo. Il medianaccio sta bene

64° - Dopo pochi secondi Bernardeschi riceve il giallo. L'esterno Viola commette un fallo tattico per evitare la ripartenza lusitana

63° - Joao Mario non riesce a mantenere in campo la palla. L'Italia ripartirà da dietro con una rimessa di Zappacosta

61° - Ecco la sostituzione: dentro Bernardeschi e fuori Battocchio

57° - Biraghi va via sul centro-sinistra e mette in mezzo il cross ma l'Italia guadagna solamente una rimessa laterale sulla fascia opposta

56° - Pronto il cambio Bernardeschi per Battocchio. Ora è proprio Battocchio a guadagnarsi una punizione in area amica. L'Italia ha il pallone e lo fa girare

55° - Benassi prova l'ennesima conclusione della serata su appoggio di Belotti, ancora una volta sacrificatosi

53° - Per terra Berardi. L'ala del Sassuolo non è uscita bene da uno dei tanti contrasti con Rapha Guerreiro. Intanto a lasciare spazio a Paciencia è Rafa Silva. Quindi dentro un centravanti per un'esterno. Ora Bernardo Silva dovrebbe allargarsi con l'attaccante del Porto B unica punta

52° - Vicino il primo cambio nel Portogallo. E' Gonçalo Paciencia il primo cambio di Rui Jorge. Un attaccante vero a differenza delle punte mandate in campo oggi dai rosso-verdi

50° - Benassi sul fondo lascia partire il cross diretto sul secondo palo dove Esgaio mette in angolo vista la pressione di Battocchio. Sul corner cross di Berardi e deviazione in scivolata di Benassi. Fuorigioco per il guardalinee

49° - Partenza del secondo tempo molto simile a quella del primo per l'Italia: tanta voglia di fare che però - purtroppo - finora non porta a nulla

48° - Si scaldano Trotta e Bernardeschi

47° - Buonissimo scatto di Romagnoli che riesce a tenere il rapido Rafa Silva, lanciato in contropiede e prossimo al tu per tu con Bardi. Grande copertura con il fisico del centrale di proprietà Roma

45° - ATTENZIONE. TRAVERSA PER L'ITALIA. BELOTTI IN TUFFO E SMARCATO RIESCE AD EVITARE LA PARATA DI SA' E COLPISCE IL LEGNO! IL CROSS VENIVA DA SINISTRA ED ERA DI MATRICE DI BIRAGHI, BENE NEL DUETTO CON BATTOCCHIO

45° - Non ci sono cambi. Il Portogallo dà il via alle operazioni

Rientrano in campo le squadre

46° - Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo di Italia - Portogallo. E' 0-0

44° - Seconda buona opportunità per l'Italia di passare in vanyaggio. Zapapcosta si porta sul fondo, ancora cross perfetto ma nessun giocatore italiano è presente sulla linea a ribattere in rete. E' Sergio Oliveira ad impensierire maggiormente Sà con un quasi autogol

42° - Tiro a giro di Berardi che cerca l'effetto per battere Sà sul secondo palo. L'eclettico estremo difensore portoghese c'è ancora una volta

37° - L'Italia ha da qualche minuto abbassata il voltaggio del proprio pressing. Il Portogallo fa girare bene e gli Azzurrini cominciano a pagare fisicamente lo sforzo della prima mezzora. Arriva un tiro da lontano da Ricardo Esgaio ora, fuori.

35° - GIGANTESCA OCCASIONE PER IL PORTOGALLO. JOAO MARIO SI ACCENTRA TAGLIANDO IL CAMPO ED APRE PER L'ALTRO INTERNO, ANCHE LUI AVANZATO, SERGIO OLIVEIRA. IL CAPITANO PORTOGHESE RESTITUISCE A JOAO MARIO CHE DA POSIZIONE FAVOREVOLE SPARA ALTO

29° - Ora Di Biagio rivolgendosi a Cataldi chiede tagli ed inserimenti. E' effetivamente un po' poca propositiva la fascia sinistra in toto, dall'elemento tattico Battocchio a Cataldi stesso.

26° - ANCORA JOSE SA! ANCORA SU BENASSI COME AL PRIMO MINUTO. BERARDI PUNTA LA PORTA MA SALTANDO GLI INVISIBILI PALETTI TROVA UN DETERMINANTE INTERVENTO DI PAULO OLIVEIRA CHE ALLONTANA LA PALLA MA LA OFFRE A BENASSI. IL CENTROCAMPISTA PROVA ANCORA IL TIRO MA TROVA I GUANTONI DI SA IN TUFFO BASSO! SULL'ANGOLO BUONO STACCO DI RUGANI MA PALLA FUORI

24° - Solita mossa portoghese con William Carvalho che di esterno apre alto e lontano per Joao Mario, allargatosi ad attaccare Biraghi. Ora fraseggio portoghese, l'Italia non riesce a recuperare palla

21° - Paulo Oliveira salva un nuovo traversone basso diretto a Belotti. Gli Azzurrini stanno spendendo molto in questo forcing. Calcio d'angolo ma ancora niente: la gara non si sblocca

20° - Altro esterno vellutato per Berardi. Anche stavvolta diretto a Belotti. E' un cross più che un'apertura dopo l'ottimo recupero di Benassi sulla treaquarti. Puntuale l'intervento di Sà ad anticipare Belotti, ancora positivo il portiere lusitano

18° - Rapha Guerreiro in costante apporto alla linea d'attacco portoghese, quasi alla Dani Alves. Non sono un caso i 7 gol segnati quest'anno col Lorient

17° - Di Biagio chiede a Crisetig di dedicarsi a Bernardo Silva. Intanto Portogallo in attacco, Zappacosta allontana in scivolata

14° - L'Italia guadagna un angolo su indecisione portoghese. Biraghi lancia lungo per la profondità contemporanea di Berardi e Belotti. Paulo Oliveira è costretto ad allontanare di testa all'indietro e Rapha Guerreiro, non intendendosi con José Sà, preoccupato dall'eventuale pressione azzurra, appoggia in angolo

10° - Altro traversone basso per Zappacosta mentre William Carvalgho è a bordo campo a cambiare gli scarpini. Stavolta mette fuori Paulo Oliveira

8° - William Carvalho ancora una volta costretto a dover cedere la sfera di prima vista la pressione dell'Italia. Il centrocampista quasi inciampa e non perde palla. Poi con la punta del piede riesce ad appoggiare dietro ai suoi centrali

- Italia con tanta verve nella pressione in fase di non possesso. Tuttavia William Carvalho non perde palla in questa occasione

5° - CHANCE MOLTO IMPORTANTE PER L'ITALIA. BERARDI RIPARTE IN MANIERA PERFETTA E CON UN ESTERNO INCREDIBILE AZIONE BELOTTI IN DIAGONALE. FILTRANTE DELIZIOSO. L'ATTACCANTE DEL PALERMO NON RIESCE A BETTERE JOSE SA IN USCITA CHE PARA CON I PIEDI!

3° - Usuale percussione di Zappacosta che da destra crossa rasoterra ed in maniera forte. Al centro dell'area ancora nessuno a ricevere il traversone.

- Sergio Oliveira affonda a sinistra e poi si appoggia a Rapha Guerreiro per mettere in mezzo da posizione migliore. Dall'altra parte non c'è nessuno e può ripartire Berardi: buon contropiede poi il talento del Sassuolo viene fermato nei pressi della linea di fondo

- E' appena cominciata e l'Italia si fa subito pericolosa. Dopo dieci secondi un tiro da fuori molto potente di Benassi costringe Sà ad alzare sulla traversa. Angolo. Sul corner l'Italia conferma la grinta di partenza con un cross rapido e potente che non trova nessuno in area

20.46 - E' tutto pronto. Sta per cominciare Italia - Portogallo

20.43 - Ecco gli inni Nazionali. Risuona prima quello portoghese ed in seguito quello italiano.

20.41 - Le squadre entrano in campo, l'atmosfera è delle più fresche. Lo stadio non è pienissimo

20.33 - Ed ora lo spogliatoio italiano.

20.31 - Lo spogliatoio portoghese. Scintillante la maglia di William Carvalho

20.28 - Nedved, Conte ed Oriali in tribuna ad osservare l'Under 21

20.20 - Si riscalda il Portogallo

20.08 - Tanti i precedenti a livello di U21 fra le due Nazionali, ben 13. Le dispute più recenti sono la finale del 1994 vinta dall'Italia e la semifinale di dieci anni dopo vinta dall'Italia

20.05 - Ed intanto ci arriva il finale dell'altra gara del girone. Inghilterra batte Svezia 1-0 grazie alla rete di Jesse Lingard. Ciò comporta che, anche perdendo, l'Italia rimarrebbe in corsa per un posto fra le prime due. Basterebbe - nel caso di sconfitta - battere l'Inghilterra e sperare che il Portogallo batta la Svezia. Tutto aperto ma l'Italia non deve mollare nulla

19.59 - Ecco le formazioni ufficiali:

ITALIA (4-3-3) : Bardi; Zappacosta, Rugani, Romagnoli, Biraghi; Benassi, Crisetig, Cataldi; Berardi, Belotti, Battocchio
Panchina: Sportiello, Leali; Sabelli, Izzo, Barba, Bianchetti; Viviani, Baselli; Trotta, Bernardeschi, Verdi

PORTOGALLO (4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Rapha Guerreiro; Joao Mario, William Carvalho, Sergio Oliveira; Carlos Mané, Bernardo Silva, Rafa Silva
Panchina: Daniel Fernandes, Bruno Varela; Joao Cancelo, Tobias Figueiredo, Venancio; Ruben Neves, Tozé; Iuri Medeiros, Ivan Cavaleiro, Horta, Ricardo Pereira; Gonçalo Paciencia

19.56 - Qualche novità anche nella formazione del Portogallo. Dalla cintola in giù non muta nulla. Quindi José Sà in porta, difesa con Esgaio, Ilori, Paulo Oliveira e Rapha Guerreiro più centrocampo con Joao Mario, William Carvalho e Sergio Oliveira. Arrivano dall'attacco le innovazioni: Bernardo Silva è l'unico confermato. Ai suoi fianchi niente Cavaleiro, infortunato, e niente Ricardo Pereira. Giocano Rafa Silva e Carlos Mané per una formazione forse più difensiva.

19.54 - Di Biagio cambia 5/11 rispetto alla formazione che ha affrontato la Svezia. Al centro della difesa Romagnoli, come raccontato dai rumori della vigilia, è titolare. Prende il posto di capitan Bianchetti e la cosa fa scalpore. Confermato Rugani, quindi. C'è Biraghi e non Sabelli a sinistra, come preventivato. A centrocampo i tre sono tutti diversi rispetto alla partita con la Svezia: Sturaro, squalificato, e Baselli e Viviani sono tutti fuori. Giocano Cataldi sul centro-sinistra, Benassi sul centro-destra e Crisetig in mezzo a dirigere le operazioni. Davanti non cambia nulla: Battocchio c'è

19.54 - Arrivano le formazioni ufficiali per Italia - Portogallo. Moltissime le novità ma procediamo con ordine partendo dall'Italia

19.45 - Buonasera a tutti e benvenuti alla diretta live della partita Italia Under 21 - Portogallo Under 21, valevole per la seconda giornata della fase a gironi dell'Europeo di categoria, edizione 2015. Calcio d'inizio alle ore 20.45 al Mestsky Stadium. Il girone è quello B, dove dopo una giornata Svezia e Portogallo conducono 3 punti a 0 su Inghilterra ed Italia, nel momento in cui scriviamo. Alla fase successiva hanno accesso le prime due di ogni girone, che ottengono anche il pass per l'Olimpiade 2016. Ma nel caso in cui dovesse essere l'Inghilterra una delle due Nazionali ad ottenere il pass olimpico dal Gruppo B, in quanto essa non riconosciuta dal CIO, il posto sarà assegnato alla vincente dello spareggio fra le terze classificate dei due gruppi.

L'Italia arriva alla prova col Portogallo dopo l'orrenda prestazione offerta contro la Svezia ,all'esordio. Presuntuosa e piena di sè, l'Italia si è cullata troppo su vantaggio numerico e nel risultato ed ha finito per diventare inconcludente e sbiadita, concedendo alla Svezia prima di rientrare in partita con il pareggio di Guidetti e poi di rimontare totalmente la contesa con il rigore di Kiese Thelin. Nel mentre Sturaro aveva deciso di ristabilire la parità numerica compiendo una grossa ingenuità: su provocazione di Ishak, che gli aveva scagliato il pallone addosso a gioco fermo, mani in faccia all'attaccante avversario e patatrac completato.

Il centrocampista della Juventus si è prima pentito all'indomani del pasticcio ed è stato poi punito con tre turni di squalifica. Una squalifica che per Sturaro significa niente seconda e terza giornata del girone e niente semifinale nel caso fosse raggiunta. Una pena forse severa e sulla quale l'Italia sta riflettendo: ricorso o non ricorso? Il regolamento indica che la pena per condotta antisportiva sia di tre giornate. L'Italia - qualora facesse ricorso - punterebbe alla durata estesa della pena se relazionata alla reale durata del torneo. In poche parole: tre giornate per un torneo nel quale se ne giocano cinque sarebbero troppe.

Il centrocampista juventino ha preso la questione in maniera troppo pesante "Non merito l'azzurro. Mi scuso, come ho fatto, con la squadra anche con i tifosi", andandoci giù duro invece sui detrattori che, il giorno dopo di Italia - Svezia, non hanno fatto altro che addossargli le colpe: "Non me ne frega niente delle vostre critiche. Non m’importa niente di quello che scrivono i giornalisti. Ho fatto una caz…a, ma mi sembra eccessivo dire che si è perso per colpa del mio episodio". Il bianconero ha poi analizzato l'accaduto in terza persona "Mi sono sorpreso di me stesso, mi si è tappata la vena" per poi analizzare la partita "Abbiamo buttato una grandissima occasione, la partita si era messa bene ma abbiamo perso la testa, io per primo. Forse la competizione nuova per molti, siamo giovani e alle prime esperienze. Sono caduto nella trappola di una provocazione ma non cerco alibi".

Ma adesso viene il Portogallo, e rimuginare sulla sconfitta con la Svezia serve a poco. I lusitani, nella prima partita del girone, hanno mostrato una insolità solidità di squadra che si è andata a mescolare in maniera perfetta all'implacabilità del gioco diretto ma anche creativo che sanno offrire i portoghesi. Battuta 1-0 la quotata Inghilterra di Soutgate con un gol di Joao Mario, centrocampista di destra nel 4-3-3 di Rui Jorge. Quello del Portogallo Under-21 è un 4-3-3 diverso, dove un punto di riferimento centrale non esiste. Le due punte di un 4-3-1-2 che, leggendo i team-sheet, si potrebbe ipotizzare tendono ad allargarsi parecchio (ed infatti, in verità, nascono uno come ala e l'altro come terzino). In quello spazio ama giostrare in verticale Bernardo Silva del Monaco, furetto che abbina invenzioni a sacrificio. Davanti alla difesa, contro Southgate, hanno giocato William Carvalho (il più famoso dei portoghesi, un buttafuori prestato al calcio) con due interni dinamici ai suoi fianchi: Joao Mario e capitan Sergio Oliveira. Può esser non al livello del resto della squadra la difesa: composta da Ricardo Esgaio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira e dall'ex obiettivo del Milan Rapha Guerreiro (che spinge molto). Eppure José Sà è stato l'unico portiere a non aver subito gol nella prima giornata. Gli elementi che spiccano dalla panchina sono invece i centrocampisti Tozé e Ruben Neves del Porto, l'ala destra dello Sporting Lisbona Carlos Mané ed il terzino del Valencia Joao Cancelo.

Oggi Rui Jorge dovrà fare a meno di Ivan Cavaleiro nell'XI da opporre all'Italia. L'attaccante del Benfica quest'anno al Deportivo la Coruña, titolare contro l'Inghilterra, ha subito un infortunio non gravissimo ma che difficilmente lo renderà disponibile per stasera, come ha affermato lo stesso Rui Jorge. Al suo posto potrebbe esserci uno fra Gonçalo Paciencia, Iuri Medeiros e Carlos Mané. La decisione spetta al C.T. portoghese: se vorrà giocare con una punta di peso opterà per il primo (10 gol nel Porto B quest'anno), viceversa se vorrà proseguire sul percorso tattico tracciato per tutte le qualificazioni si affiderà ad uno degli ultimi due. Da non escludere la soluzione più conservativa, Rafa Silva, altra ala che si sposerebbe bene con il 4-3-3 atipico dei portoghesi. Per il resto la formazione dovrebbe rimanere invariata rispetto al match con l'Inghilterra, a meno di stravolgimenti.

L'Italia dovrebbe invece cambiare molto. Partiamo dal primo avvicendamento, quello obbligatorio. Chi sostituisce Sturaro? Il prescelto dovrebbe essere Cataldi, positivo nel poco tempo giocato contro la Svezia e che forse avrebbe comunque trovato spazio dato che anche Baselli, sull'altra fascia, contro la Svezia ha deluso. Il centrocampista dell'Atalanta dovrebbe invece lasciare spazio a Benassi per un centrocampo per 2/3 rinnovato. L'unica costante sarà Viviani al centro. In attacco dovrebbe rimanere tutto invariato nonostante la brutta prova di Battocchio: Bernardeschi, chiamato a gran voce dai tifosi, dovrebbe sedere ancora in panchina. In difesa la coppia Rugani - Bianchetti non ha funzionato e Di Biagio sta pensando alla scelta più difficile: chi togliere fra il promettente juventino ed il capitano mai esploso per dare spazio a Romagnoli, panchinato contro la Svezia? Sulle fasce confermato Zappacosta mentre dall'altra parte la maglia di Sabelli finirà sulle spalle di Biraghi. Chiude l'undici la conferma di Bardi fra i pali.

Il cammino di qualificazione del Portogallo Under 21 all'Europeo di categoria è stata l'unico immacolato e conclusosi con l'en-plein. 8 vittorie su 8 nel gironcino dove i porotghesi hanno messo dietro Israele, Norvegia, Azerbaigian e Macedonia. Vittorie sempre con almeno due gol di scarto in casa, qualche fatica di troppo in trasferta (il 3-4 in Israele, l'1-2 in Norvegia e lo striminzito 0-1 in Macedonia). Tre i migliori marcatori portoghesi nel girone qualificatorio: Ivan Cavaleiro, Ricardo Pereira e Bernardo Silva, tutti a quota 3 segnature. Ottenuto il passaggio ai play-off in carrozza (+9 sulla seconda) il Portogallo ha trovato l'Olanda ed in quello che si preannunciava come un duello alla pari l'hanno spuntata i rosso-verdi. 0-2 ad Alkmaar e 5-4 a Paços de Ferreira.



Queste le formazioni che il Portogallo U21 ha schierato nel suo percorso di qualificazione:

Portogallo - Norvegia 5-1
(Betinho, Ivan Cavaleiro, Sergio Oliveira, William Carvalho, Ricardo Pereira)

(4-3-3) : José Sa; Joao Amorim, Paulo Oliveira, Josué Sà, Luis Martins; Sergio Oliveira (74° Joao Mario), William Carvalho, Andre Gomes; Ivan Cavaleiro, Betinho (66° Ricardo Pereira), Rafa Silva (79° Tiago Silva)

Portogallo - Israele 3-0
(William Carvalho, Bruma, autogol)

(4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Luis Martins; Joao Mario (65° Tiago Silva), William Carvalho, Sergio Oliveira (76° Tozé); Ivan Cavaleiro, Bruma (81° Ricardo Pereira), Rafa Silva

Azerbaigian - Portogallo 0-2
(Rafa Silva, Ivan Cavaleiro)

(4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Ricardo Ferreira (65° Betinho); Tiago Silva, William Carvalho, Sergio Oliveira (71° Luis Gustavo); Ivan Cavaleiro, Rafa Silva, Raphael Guerreiro

Israele - Portogallo 3-4
(Ivan Cavaleiro, Ricardo Pereira, Bernardo Silva, Bernardo Silva)

(4-3-3) : José Sa; Ricardo Esgaio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Luis Martins; Luis Gustavo, Andre Gomes, Sergio Oliveira (46° Bernardo Silva); Ivan Cavaleiro, Rafa Silva (69° Tozé), Ricardo Pereira (78° Betinho)

Portogallo - Macedonia 2-0
(Bernardo Silva, Ricardo Esgaio)

(4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Ruben Vezo, Paulo Oliveira, Luis Martins; Luis Gustavo, Andre Gomes (77° Sergio Oliveira), Joao Mario; Carlos Mané (35° Ricardo Pereira), Bernardo Silva (68° Marcos Lopes), Gonçalo Paciencia

Macedonia - Portogallo 0-1
(Tiago Ilori)

(4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Rapha Guerreiro; Luis Gustavo (57° Carlos Mané), André Gomes, Joao Mario; Ivan Cavaleiro (46° Gonçalo Paciencia), Bernardo Silva, Ricardo Pereira (74° Tozé)

Norvegia - Portogallo 1-2
(Carlos Mané, Miguel Rodrigues)

(4-3-3) : Bruno Varela; Ricardo Esgaio, Miguel Rodrigues, Paulo Oliveira, Rapha Guerreiro; Joao Mario, Sergio Oliveira, Rafa Silva (56° Marcos Lopes); Carlos Mané (78° Helder Costa), Bernardo Silva, Gonçalo Paciencia (41° Ricardo Pereira)

Portogallo - Azerbaigian 3-1
(Rafa Silva, Edgar Ie, Ricardo Esgaio)

(4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Paulo Oliveira, Edgar Ié, Rapha Guerreiro; Joao Mario (59° Tomané), Ruben Neves, Rafa Silva (70° Tozé); Ricardo Pereira, Marcos Lopes, Iuri Medeiros (70° Carlos Mané)

Play-off:
Olanda - Portogallo 0-2
(Sergio Oliveira, Carlos Mané)

(4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Ruben Vezo, Paulo Oliveira, Rapha Guerreiro; Joao Mario, Ruben Neves, Rafa Silva (73° Iuri Medeiros); Ricardo Pereira (78° Ricardo Horta), Bernardo Silva, Ivan Cavaleiro (61° Carlos Mané)

Portogallo - Olanda 5-4
(Ruben Vezo, Ruben Neves, Ricardo Pereira, Ricardo Pereira, Bernardo Silva)

(4-3-3) : José Sà; Ricardo Esgaio, Ruben Vezo, Paulo Oliveira, Rapha Guerreiro; Tozé (58° Iuri Medeiros), Ruben Neves, Sergio Oliveira; Ricardo Pereira (81° Ricardo Horta), Bernardo Silva, Ivan Cavaleiro (46° Carlos Mané)

Molto più dura è stata la qualificazione ai play-off per l'Italia, inserita nel gruppo con la Serbia attualmente in gara in Repubblica Ceca e con il rampante Belgio. La sconfitta iniziale con i fiamminghi ha complicato i piani di Di Biagio e dei suoi, ripresisi nella parte centrale del calendario, quando hano battuto Cipro, lo stesso Belgio e l'Irlanda del Nord. Ma ecco una nuova sconfitta, con la Serbia, che rimette tutto in discussione. Lo sprint finale con altre tre vittorie, fra cui quella vitale contro la Serbia, ha fatto sì che gli Azzurrini chiudessero al primo posto, a +2 su Serbia e Belgio, annullatesi a vicenda nel pareggio nello scontro diretto. Italia trascinata dai gol di Belotti (4) capo-cannoniere del girone insieme a Batshuayi e Mitrovic. Ai play-off arriva la Slovacchia, un cliente non fra i peggiori: 1-1 in trasferta e 3-1 in casa anche grazie alle discutibili decisioni arbitrali.



Queste le formazioni che l'Italia U21 ha schierato nel suo percorso di qualificazione:

Italia - Belgio 1-3
(Battocchio)

(4-1-4-1) : Bardi; Sabelli (76° Zappacosta), Bianchetti, Di Lorenzo, Liviero; Baselli; Molina, Battocchio, Gatto (64° Longo), Piscitella (56° Improta); Belotti

Cipro - Italia 0-2
(Fedato, Improta)

(4-3-3) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Di Lorenzo, Frascatore; Fossati (67° Fedato), Crisetig (59° Improta), Baselli; Longo, Belotti (75° Molina), Battocchio

Belgio - Italia 0-1
(Battocchio)

(4-3-3) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Antei, Biraghi; Fossati, Viviani, Baselli; Rozzi (53° Molina), Belotti (74° Longo), Battocchio (81° Improta)

Italia - Irlanda del Nord 3-0
(Viviani, Rozzi, Belotti)

(4-3-3) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Antei, Biraghi; Fossati (64° Molina), Viviani, Baselli; Politano (54° Fedato), Belotti, Battocchio (85° Rozzi)

Serbia - Italia 1-0

(4-2-3-1) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Antei, Biraghi; Baselli, Viviani; Molina (72° Pettinari), Battocchio (84° Fedato), Rozzi (56° Fossati); Belotti

Irlanda del Nord - Italia 0-2
(Rugani, Trotta)

(4-2-3-1) : Bardi; Sabelli, Rugani, Romagnoli, Murru; Cataldi, Viviani; Bernardeschi (84° De Col), Battocchio, Molina (56° Trotta); Comi (73° Dezi)

Italia - Serbia 3-2
(Belotti, Belotti, Berardi)

(4-2-3-1) : Bardi; Zappacosta, Antei, Bianchetti, Biraghi; Sturaro, Crisetig; Berardi (86° Benassi), Battocchio (90° Sabelli), Longo (65° Bernardeschi); Belotti

Italia - Cipro 7-1
(Bernardeschi, autogol, Sturaro, Belotti, Dezi, Longo, Rugani)

(4-2-3-1) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Antei, Sabelli; Sturaro, Viviani (74° Crisetig); Berardi (60° Dezi), Bernardeschi, Battocchio; Belotti (64° Longo)

Play-off:
Slovacchia - Italia 1-1
(Belotti)

(4-2-3-1) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Biraghi; Baselli (76° Crisetig), Viviani; Berardi, Bernardeschi (60° Molina), Battocchio; Belotti (88° Longo)

Italia - Slovacchia 3-1
(Bernardeschi, Belotti, Longo)

(4-2-3-1) : Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Biraghi; Crisetig, Viviani (56° Benassi); Berardi (86° Baselli), Bernardeschi, Battocchio; Belotti (76° Longo)

Una differenza spicca all'occhio scorrendo le formazioni schierate nei percorsi di qualificazione dalle due Nazionali. L'Italia, a differenza del Portogallo, non ha mai avuto un nucleo forte di giocatori titolari o primissime riserve su cui far ruotare le comparse. Ha sempre cambiato tanti uomini. Per accorgersene basta guardare alla primissima formazione schierata: da Gatto a Liviero, passando per Piscitella, sono tanti i giocatori scomparsi con il passare del tempo. Poche le certezze: Bardi, Bianchetti ed i centrocampisti (Viviani e Baselli su tutti).

Un'altra variante fra le due è quella del percorso tattico. Il Portogallo ha cominciato con il 4-3-3 le proprie qualificazioni ed ha concluso con il medesimo modulo, lo stesso credo. Un'impalcatura prestabilita sulla quale costruire una buona Nazionale. L'Italia invece, oltre ad aver cambiato tantissimi uomini ha dovuto cercarselo l'equilibrio nel modulo. Una volta trovato nel 4-2-3-1 delle Quattro B (Berardi, una volta lanciato dal Sassuolo, fisso a destra - Bernardeschi trequartista - Battocchio esterno fittizio; Belotti centravanti), arrivati all'Europeo Di Biagio ha deciso di cambiare. Un po' per l'infortunio che ha tenuto lontano dai campi per parecchio tempo Bernardeschi ed un po' per l'assenza di alternative valide è stato abbandonato il 4-2-3-1, a cui è stato preferito il 4-3-3 con un centrocampista in più.

Queste le liste dei convocati per l'Europeo Under 21 di Italia e Portogallo:

Italia: Bardi, Sportiello, Leali; Sabelli, Zappacosta; Izzo, Bianchetti, Ruagni, Romagnoli, Barba; Biraghi; Crisetig, Benassi, Cataldi, Viviani, Sturaro, Baselli; Berardi, Battocchio, Bernardeschi, Verdi, Trotta; Belotti

Portogallo: José Sa, Daniel Fernandes, Bruno Varela; Ricardo Esgaio, Joao Cancelo; Tiago Ilori, Paulo Oliveira, Tobias Figuereido, Federico Venancio, Rapha Guerreiro; Joao Mario, William Carvalho, Sergio Oliveira, Tozé, Ruben Neves; Rafa Silva, Bernardo Silva; Ricardo Pereira, Ivan Cavaleiro, Iuri Medeiros, Carlos Mané, Ricardo Horta; Gonçalo Paciencia

Il Portogallo conta ben otto giocatori che hanno già esordito nella Nazionale maggiore: William Carvalho, Joao Mario, Rafa Silva, Rapha Guerreiro, Ivan Cavaleiro, Paulo Oliveira, Ricardo Horta, Bernardo Silva. L'Italia? Nessuno.

I diffidati della gara sono Bernardo Silva e Joao Mario da una parte; Bardi, Bianchetti e Viviani per l'Italia. L'arbitro del match sarà il polacco Marciniak che quest'anno ha arbitrato anche Juve - Malmo 2-0 e Monaco - Benfica 0-0 in Champions League e Wolfsburg - Inter 3-1 in EL.

Questo il rendimento dei giocatori di Portogallo ed Italia U21 nel proprio club quest'anno:

Italia:
Bardi : 11 partite ed 1 clean sheet nel Chievo
Leali: 29 partite e 5 clean sheet nel Cesena
Sportiello: 37 partite ed 8 clean sheet nell'Atalanta
Zappacosta : 30 presenze, 3 gol ed 1 assist nell'Atalanta
Sabelli: 32 presenze, 2 gol ed 1 assist nel Bari
Barba: 20 presenze, 2 gol ed 1 assist nell'Empoli
Bianchetti: 16 presenze fra Spezia ed Empoli
Izzo: 21 presenze ed 1 gol nel Genoa
A.Romagnoli: 31 presenze, 2 gol e 2 assist nella Sampdoria
Rugani: 39 presenze e 3 gol nell'Empoli
Biraghi: 19 presenze nel Chievo
Viviani: 31 presenze, 8 gol e 5 assist nel Latina
Sturaro: 30 presenze, 1 gol ed 1 assist fra Genoa e Juventus
Baselli: 24 presenze, 2 gol e 2 assist nell'Atalanta
Cataldi : 22 presenze e 5 assist nella Lazio
Crisetig: 30 presenze e 2 assist nel Cagliari
Benassi: 37 presenze, 3 gol e 3 assist nel Torino
Berardi: 35 presenze, 15 gol e 13 assist nel Sassuolo
Bernardeschi: 12 presenze, 3 gol e 2 assist nella Fiorentina
Battocchio: 32 presenze e 3 assist nella Virtus Entella
Verdi: 28 presenze, 3 gol e 3 assist nell'Empoli
Trotta: 32 presenze, 12 gol e 4 assist fra Fulham, Barnsley ed Avellino
Belotti: 39 presenze, 6 gol e 2 assist nel Palermo

Totale: 637 presenze, 66 gol, 49 assist

Portogallo:
Bruno Varela: 35 presenze e 10 clean sheet nel Benfica B
José Sà: 42 presenze e 16 clean sheet fra Maritimo B e Maritimo
Daniel Heuer Ferandes: 28 presenze e 9 clean sheet nell'Osnabruck
Ricardo Esgaio: 34 presenze e 3 assist fra Sporting Lisbona e Coimbra
Joao Cancelo: 13 presenze nel Valencia
Federico Venancio: 36 presenze ed 1 gol nel Vitoria Setubal
Tobias Figueiredo: 37 presenze e 4 gol fra Sporting Lisbona B e Sporting Lisbona
Tiago Ilori: 15 presenze ed 1 gol nel Bordeaux
Paulo Oliveira: 40 presenze, 3 gol ed 1 assist nello Sporting Lisbona
Rapha Guerreiro: 36 presenze, 7 gol e 5 assist nel Lorient
William Carvalho: 42 presenze, 1 gol e 5 assist nello Sporting Lisbona
Ruben Neves: 37 presenze, 1 gol ed 1 assist nel Porto
Sergio Oliveira: 27 presenze, 2 gol ed 1 assist nel Paços de Ferreira
Joao Mario: 45 presenze, 7 gol e 5 assist nello Sporting Lisbona
Tozé: 37 presenze, 7 gol e 12 assist nell'Estoril
Rafa Silva: 43 presenze, 5 gol e 6 assist nello Sporting Braga
Bernardo Silva: 45 presenze, 10 gol e 4 assist nel Monaco
Ricardo Horta: 37 presenze, 3 gol ed 1 assist nel Malaga
Ivan Cavaleiro: 33 presenze, 3 gol e 3 assist nel Deportivo la Coruña
Carlos Mané: 41 presenze, 9 gol e 6 assist nello Sporting Lisbona
Iuri Medeiros: 36 presenze, 5 gol e 7 assist fra Sporting Lisbona B ed Arouca
Ricardo Pereira: 19 presenze, 1 gol e 2 assist fra Porto B e Porto
Gonçalo Paciencia : 20 presenze, 10 gol e 3 assist nel Porto B

Totale: 778 presenze, 80 gol, 65 assist