Ungheria - Nigeria 0-2
(Awonivi, Awoniyi)
La doppietta di Awoniyi regala il secondo posto alla Nigeria nello scontro diretto fra gli africani e l'Ungheria. Ma siamo sicuri sia un bene? Le Aquile Volanti, battendo l'Ungheria, si piazzano seconde con tre punti in più rispetto agli europei ed affronteranno la Germania. L'Ungheria? Si becca la temibile ma meno potente Serbia agli ottavi. Gli ungheresi ottengono il passaggio del turno nonostante il terzo posto grazie al +1 di differenza reti rispetto al pesante -6 dell'Honduras: sono loro l'ultima miglior terza qualificata.
Non c'è stata storia stanotte a New Plymouth, dove la Nigeria ha dominato la contesa vincendo 0-2. Già al 16° la prima grossa occasione per i campioni AFC: Awoniyi si vede negare la gioia del gol da Szekely. Il gol del centravanti 17 enne (preferito anche oggi ai più quotati Iheanacho e Success) arriverà però al 33° su cross basso di Saviour Godwin, abile nel sbaragliare la concorrenza sull'out di destra ed a mettere in mezzo. L'Ungheria avrà l'occasione per pareggiare con Mario Nemeth, vicinissimo all'eurogol con una traversa dai 30 metri, prima che lo stesso Awoniyi raddoppi su gentile concessione dei centrali Talaber e Kecskes, che saltano nello stesso punto del campo scontrandosi sul rinvio di Enaholo. Awoniyi dribbla l'ultimo difensore che si pone fra sé e Szekely, scarta anche l'estremo difensore avversario e deposita in rete.
Ungheria (4-2-3-1) : Szekely; Osvath, Kecskes, Talaber, Forgacs; Adam Nagy, Dominik Nagy (66° Olah); Mario Nemeth, Berecz, Zsoter (62° Patrik Popov); Mervò (46° Kalmar)
Nigeria (4-2-3-1) : Enaholo; Muhammed Musa, Ndidi, Bello, Mustapha Abdullahi; Idowu, Ifeanyi Ifeanyi; Bulbwa, Sokari (82° Iheanacho), Saviour Godwin (66° Success); Awoniyi (74° Moses Simon)
Brasile - Corea del Nord 3-0
(autogol Min Ho Song, Jean Carlos, Leo Pereira)
Pura amministrazione per il Brasile, terza squadra del torneo a chiudere con tre vittorie su tre nella fase a gironi. La Seleçao ha battuto 3-0 la Corea del Nord, chiudendo ogni discorso per il primo posto nel girone E, non ancora al sicuro prima del kick-off. Una vittoria della Nigeria o dell'Ungheria con contemporanea sconfitta brasiliana avrebbe relegato la nazionale di Micale al secondo posto. I brasiliani hanno scongiurato questo pericolo con tre reti nel secondo tempo.
Nella formazione iniziale vediamo Leo Pereira e non Marlon, Caju e non Jorge, un trequartista in più (Judivan) al posto di capitan Danilo e Malcom al posto di Gabriel Jesus. Non è però l'accentutato turnover a tenere la sub 20 brasiliana ferma sullo 0-0 dopo l'ora di gioco. Le chance sprecate da Judivan (due volte), Malcom (grande salvataggio sulla linea di Jon Kum Dong), Jaja, Marcos Guilherme (palo a porta vuota ed altro palo colpito con un bel tiro a giro) ed il legno colpito ancora da Judivan fanno pensare alla maledizione. L'1-0 arriva solamente a mezzora dal termine e solamente grazie ad una deviazione di Min Hyo Song su tiro dalla distanza di Jaja. Il radoppio è bellissimo e porta la firma del madridista Jean Carlos: pescato in area il 19enne si libera dalla carica di un difensore con un tocco di suola pregevole e poi batte il portiere nord-coreano. Il 3-0 finale è di Leo Pereira, centrale di scorta, che inzucca bene su corner.
Il Brasile agli ottavi: prossimo avversario l'Uruguay.
Brasile (4-2-3-1) : Jean; Joao Pedro (78° Rodrigo Ramos), Lucao, Leo Pereira, Caju; Alef; Judivan (46° Jean Carlos), Jajà, Boschilia (46° Boschilia), Marcos Guilherme; Malcom
Corea (?) : In Hak-Ri; Min Hyo Song, Ju Song-Choe, Jon Kum-Dong; Nam Gwon-Kang, Kwang Myong-Jo, Kim Kuk-Chol; So Jong-Hyok, Yu Song-Kim, Kuk Chol-Kim, Sol Song-Jo