Gruppo C:
Portogallo - Senegal 3-0
(Gelson Martins, André Silva, Nuno Santos)
Dominio del Portogallo nel match che apriva la seconda giornata del Mondiale Under 20. I finalisti ad Euro Under 19 2014 sono andati in vantaggio molto velocemente, con Gelson Martins abile e fortunato nel trovare la deviazione giusta per battere Sy. Un incredulo Koto ha rincuorato i suoi, facendo di tutto per fare in modo che il Senegal non si disunisse. Cosa che è puntualmente successa, complice la difesa senegalese entrata nel pallone in seguito all'1-0, di fronte al pressing degli attaccanti portoghesi Marcos Lopes (Lilla, in prestito dal City), Gonçalo Guedes, Gelson Martins ed Andre Silva.
Il Senegal ha avuto la fortuna di non subìre il 2-0 e di ragire all'1-0, seppur alla distanza, grazie al duo di centrocampo Ndiaye-Sarr. La chance capitata a Moussa Koné in coda al primo tempo è stato un segnale che il Portogallo ha subito raccolto al ritorno dagli spogliatoi: Tomas Guzzo e Podstawski hanno cominciato a cambiare i ritmi del gioco a loro piacimento. Prima li hanno abbassati, mettendo a cuccia il Senegal, e poi li hanno alzati e sono andati vicini al gol con Marcos Lopes ed Andre Silva. Rete che arriverà poco più tardi proprio con André Silva puntuale all'appuntamento con l'assist del subentrato Nuno Santos. Lo stesso Nuno Santos arrotonderà più tardi con il 3-0 finale, risultato importantissimo in ambito differenza reti.
Portogallo (4-2-1-3) : Andre Moreira; Mauro Riquicho, Joao Nunes, Domingues Duarte, Rafa Soares; Podstawski, Guzzo; Marcos Lopes (82° Ivo Rodrigues); Gelson Martins, André Silva (89° Nuno Santos), Gonçalo Guedes (73° Francisco Ramos)
Senegal (4-2-1-3) : Seydou Sy; Moussa Wague, Mohamed Sané, Elimane Oumar Cissé, Alhassan Sylla; Mamadou Ndiaye (6° Fallou Niang), Roger Gomis; Sydy Sarr; Wadji, Mamadou Tiam (59° el Hadji Niang), Moussà Kone (71° Pape Fayé)
Qatar - Colombia 0-1
(Joao Rodriguez)
Nessun problema apparente per la Colombia che affrontava il Qatar Under 20, campione asiatico, e l'ha battuto 0-1 grazie al gol di Joao Rodriguez. Tre punti per iniziare la campagna neo-zelandese per gli uomini di Restrepo, che - a dirla tutta - hanno rischiato di vedersi pareggiare la contesa nel secondo tempo da un Qatar trascinato da Afif, davvero bel prospetto per quanto visto. Il calciatore qatariota si è messo in mostra creando due ottime chance nei primi 15 minuti del secondo tempo. Gli asiatici sono usciti dagli spogliatoi in maniera totalmente differente rispetto a quanto visto nel primo tempo, dove aveva regnato l'improvvisazione offensiva. Palla lunga e pedalare era stata la prerogativa del gioco. Cosa che non ha funzionato visto quanto la Colombia abbia poi prevalso in ogni sfaccettatura del gioco, fra cui il possesso palla (67%). L'1-0 va forse anche strettoai Cafeteros, che hanno sudato per 10 minuti nel primo tempo e 20 nel secondo a volerci allargare. Menzione d'onore ai tifosi colombiani che hanno creato frastuono per tutti i 90 minuti del match, spingendo i propri ragazzi verso una mertitata vittoria.
Qatar (4-4-2) : Yousef Hassan; Jasem Omer, el Hajri, Serigne Thiam, Abdulrahman (85° Albrake); Al Saadi, Doozandeh, Madibo (70° al Kuwari), Afif; Abdulla (61° Abdulla), al Jalibi
Colombia (4-3-3) : Alvaro Montero; Andres Tello, Juan Quintero, Davinson Sanchez Mina, Jeison Angulo; Lucumi, Victor Gutierrez, Sebastian Ayala (73° Villarreal Ruiz), Alexis Zapata (79° Otero); Borré, Joao Rodriguez (69° Jarlan Barrera)
Classifica: Portogallo 3, Colombia 3, Qatar 0, Senegal 0
Gruppo D:
Messico - Mali 0-2
(Adama Traoré, Dieudonne Gbakle)
Campioni della zona CONCACAF contro quarti classificati dalle qualificazioni africane nel primo incontro del girone D. Messico contro Mali. Sono - un po' a sorpresa - i secondi a spuntarla, mettendo così subito con le spalle al muro i messicani, in quello che si preannuncia come uno dei gironi più equilibrati. Finisce 2-0 e ad imporre il risultato sono due dei tre giocatori del Lilla presenti nella rosa di Diarra. Partita vivace, che prende la via portoghese al 56°, quando Hamidou Maiga si fa espellere per due ammonizioni nel giro di pochi secondi, e poi la lascia molto rapidamente per optare per quella maliana quando, nel giro di due minuti, il Messico si vede espellere prima il subentrato Rodrigo Gonzalez e poi Oscar Bernal. La superiorità numerica ed il fatto che il Messico avesse già esaurito le proprie sosituzioni al momento del doppio rosso ha agevolato di gran lunga il lavoro del Mali, che ha sfiancato il Messico e si è portato avanti grazie al colpo di testa su piazzato di Adama Traoré (mediano che quest'anno ha sommato 24 presenze nel Lilla) al 77°. Il raddoppio che ha chiuso i giochi è giunto tre minuti dopo, con Gbackle (anche lui al Lilla ma in seconda squadra) che grazie ad una triangolazione con Alassane Diallo salta Arreola ed infila.
Messico (4-4-2) : Raul Gudino; Erick Aguirre, Carlos Arreola, Oscar Bernal, Kevin Gutierrez; Hirving Lozano, Victor Guzman, Erick Gutierrez, Josè Ramirez (46° Orbellin Pineda); Guillermo Martinez Ayala (46° Diego Gama), Alejandro Diaz (69° Rodrigo Gonzalez)
Mali (4-3-3) : Djigui Diarra; Aboubacar Doumbia, Hamidou Maiga, Ichaka Diarra, Youssouf Koné; Diadie Samassekou, Alassane Diallo; Souleymane Diarra (81° Lassine Konaté), Adama Traoré, Dieudonne Gbakle; Malick Touré (62° Souleymane Coulibaly)
Uruguay - Serbia 1-0
(Gaston Pereiro)
Bel match quello fra Uruguay e Serbia. A trionfare i vice campioni della scorsa edizione, con Gaston Pereiro, una delle stelle della Celeste, sugli scudi. Grandi meriti vanno però dati al portiere dell'Uruguay, Guruceaga, autore di buonissimi interventi sia nel primo tempo che nel secondo. L'estremo difensore nega la gioia a Saponjic due volte, Grujic e Gacinovic mentre dall'altra parte Gaston Pereiro riesce a battere l'abbottonata difesa a cinque serba sul lancio di Facundo Castro. Stavolta a differenza di un'occasione capitata ancora sui piedi Gaston Pereiro il portiere e capitano serbo Rajkovic non ha potuto nulla. Nel finale assalto della squadra balcanica ma Guruceaga sarà ancora lì a dimostrare perché si parli così bene di lui.
Uruguay (4-4-2) : Guruceaga; Guillermo Cotugno, Mauricio Lemos, Erick Cabaco, Mathias Suarez; Facundo Castro, Nahitan Nandez, Mauro Arambarri, Gaston Pereiro (88° Franco Acosta); Jaime Baèz (71° Diego Poyet), Kevin Mendez (46° Rodrigo Amaral)
Serbia (3-4-3) : Predrag Rajkovic; Srdjan Babic, Vukasin Jovanovic (73° Grujic), Veljkovic; Gacinovic (68° Gajic), Nemanja Maksimovic, Sasa Zdjelar (84° Mandic), Nemanja Antonov; Andrija Zivkovic, Saponjic, Milinkovic-Savic
Classifica: Mali 3, Uruguay 3, Serbia 0, Messico 0