L'Europa League torna a Siviglia per il secondo anno consecutivo. Gli andalusi hanno la meglio su uno stoico Dnipro dopo una partita entusiasmante. Il risultato finale è 3-2 a favore della squadra Royblancos, con Bacca autentico mattatore del match. Onore agli ucraini che ci hanno creduto e hanno insidiato, e non poco, la squadra di Unai Emery. Parte forte il Siviglia, ma è il Dnipro a passare in vantaggio con un perfetto contropiede finalizzato da Kalinic. Il gol sveglia gli andalusi, che in 3 minuti ribaltano il risultato con Krychowiak e con l'attaccante colombiano. Quando la partita sembrava essere in mano dei sevillani, è arrivato il pareggio di Rotan, autore di uno splendido gol su punizione. 4 gol in un primo tempo pazzesco. Nella ripresa il ritmo del match è calato vistosamente, ed il maggior tasso tecnico del Siviglia ha preso il sopravvento, con Bacca che ha regalato la vittoria ai suoi e la quarta Europa League in appena dieci stagioni alla squadra andalusa.

Markevych riserva qualche sorpresa per l'11 iniziale. L'allenatore ucraino si affida al solito 4-2-3-1, lasciando in panchina il giustiziere del Napoli, Seleznyov, preferendogli Nicola Kalinic. L'altro ballotaggio del Dnipro viene vinto da Matheus, che prende il posto di Luchkevych. Per il resto confermati tutti i titolari, con il capitano Rotan a guidare i suoi. Unai Emery si schiera in maniera speculare al collega ucraino, schierando i suoi uomini migliori. A centrocampo ci sono Krychowiak e M'Bia, mentre alle spalle di Bacca ci sono Vitolo, Banega ed il capitano Reyes.

Inizio scoppiettante di partita, con entrambe le squadre molto decise e con il Siviglia che porva a prendere la partita in mano. Dopo appena due minuti arriva sui piedi di Bacca la prima occasione da rete: l'attaccante colombiano anticipa Douglas con un pregevole stop di petto e prova poi la conclusione al volo che termina di poco alta. E' lui l'uomo più pericoloso della squadra andalusa. Al sesto minuto protesta Reyes per un contrasto dubbio in area con Kankava, ma Atkinson è vicinissimo all'azione e lascia correre. Il Siviglia fa la partita, ma è il Dnipro a colpire in contropiede. Ripartenza perfetta degli ucraini con Matheus bravissimo a superare Tremoulinas e servire al centro Kalinic, che, tutto solo a centro area, batte di etsta Rico con un preciso colpo di testa. I royblancos non ci stanno ed aumentano il ritmo di gioco, mettendo sotto torchio gli uomini in maglia azzurra. Le azioni d'attacco di Reyes & Co. si susseguono ad un ritmo forsennato, ma la difesa ucraina continua a fare buona guardia, con gli andalusi che rischiano qualcosa scoprendosi eccessivamente. Al 27° minuti di gioco Kankava si immola salvando i suoi su un tiro a botta sicuro di Reyes, ma sull'angolo seguente capitola il Dnipro: Krychowiak raccoglie la palla vagante, la difende a denti stretti e trafigge con un potente destro Boyko. Il gol del pareggio è un'iniezione di fiducia pazzesca per la squadra di Emery, ed un duro colpo per gli ucraini, che lasciano enormi spazi alle veloci ali sevillane. Proprio in uno spazio si infila Bacca che, servito in maniera impeccabile da Reyes, supera Boyko in dribbling e mette in rete per il 2-1 del Siviglia. Ribaltato il risultato in soli 3 minuti. Ma il gol non abbatte il Dnipro anzi, lo risveglia dal torpore seguente al gol dell'1-0. Al 37° Rico fa un vero e proprio miracolo su un tiro dal limite di Konoplyanka, che stava già per esultare. Dopo 5 minuti Vidal per poco non realizza il 3-1 con il suo classico tiro dal limite che scheggia la traversa. Ma quando le squadre sembravano ormai dirette verso gli spogliatoi, Rotan piazza la zampata vincente: il capitano del Dnipro calcia in maniera impeccabile una punizione dal limite superando la barriera e battendo Rico, approssimativo in questa circostanza. Sul pareggio degli ucraini si conclude un primo tempo spettacolare, ricco di emozioni e di reti. Nessuno si aspettava un Dnipro in grado di segnare due reti in un tempo e di passare addirittura in vantaggio sul Siviglia di Emery.

Nella seconda frazione cala leggermente il ritmo del match, ma era inevitabile visto quanto successo nella prima frazione. Partenza aggressiva del Dnipro che cerca insistemente Konoplyanka. Siviglia a tratti sorpreso dagli attacchi degli ucraini, che non creano comunque pericoli alla difesa royblanca. Dopo i primi 10 minuti giocati soprattutto a centrocampo, ed interrotti da molti falli, la squadra di Emery torna a prendere in mano la partita. Gli andalusi provano a trovare il modo di bucare il fortino ucraino, ma Douglas e Cheberyachko non mollano di un metro. La partita resta comunque godibile, nonostante le occasioni da gol siano diminuite drasticamente rispetto alla prima frazione. Ma in una finale è normale, nessuno vuole perderla. Al 67° minuto Krychowiak prova a bissare il gol della prima frazione, ma in questa circostanza Douglas è impeccabile nella chiusura. Al 69° il Siviglia protesta e chiede un rigore, ma Atkinson dimostra tutto il suo valore non concedendo il penalty, con Vitolo che si era lasciato andare troppo facilmente. Ma al 73° minuto di gioco il Dnipro capitola. Uno spiovente cade tra due difensori addormentati, Vitolo di esterno la mette direttamente sui piedi di Bacca che la controlla e di esterno batte Boyko facendo espoldere la curva sevillana del Naradowy. Strepitoso l'attaccante colombiano, al 28esimo gol stagionale: un autentico trascinatore. Il gol degli andalusi mette k.o. la squadra di Markevyc, che non riesce più ad essere pericolosa, nonostante l'ingresso in campo di Seleznyov. I minuti passano, ma l'unica cosa da segnalare è un brutto incidente a Matheus. Il giocatore brasiliano si accascia improvvisamente a terra tra lo stupore generale. I soccorsi sono immediati, ed il calciatore del Dnipro viene portato vuoi dai paramedici. Speriamo non sia nulla di grave. Gli ucraini provano il forcing finale, ma il Siviglia respinge ogni offensiva e dopo 4 minuti di recupero fa sua la finale. Seconda vittoria consecutiva in Europa League per la squadra di Emery, che conquista anche l'accesso diretto ai gironi della prossima Champions League. Decisivo Bacca, un autentico animale d'area.