Continua la telenovela Sterling in quel di Liverpool. L'astro nascente dei Reds di Brendan Rodgers, dopo aver rifiutato un contratto con un lauto aumento di ingaggio annesso ha infatti espresso al suo allenatore - si sussurra - il suo desiderio di lasciare la squadra a fine stagione. 

Ciò sarebbe avvenuto prima delle gara del Liverpool del 10 Maggio contro il Chelsea ed ha caricato ulteriormente lo zainetto di pressione che Sterling ha deciso di indossare un mesetto fa, quando ammise di aver rifutato un contratto che gli avrebbe fatto guadagnare 100.000 sterline a settimana (invece di 35.000) non per motivi economici ma per ambizione. Insomma, il ragazzo vuole vincere e l'ultimo trofeo del Liverpool risale al 2012. 

L'inglesino di origini giamaicane avrebbe già fatto drizzare le antenne di Manchester City ed Arsenal, vogliose di strappare il talento al Liverpool sul mercato. I Reds non hanno tuttavia nessuna necessità di cedere ad ogni costo il fantasista, cui prezzo potrebbe attestarsi sui 50 milioni di euro. Il contratto che lega Sterling al Liverpool scade nel 2017, una scadenza lontana che non fa altro che rafforzare la posizione della dirigenza del Liverpool. Per evitare uno strappo importante è stato organizzato un incontro fra Sterling e l'A.D. del Liverpool Ian Ayre per venerdì.

Intanto per trattenere ad Anfield Sterling si è mosso Gerrard, che domenica ha giocato per l'ultima volta nel suo stadio: "Al momento non c'è allenatore migliore per lui di Brendan Rodgers. Il problema dei giocatori giovani è che vogliono tutto e subito". Di diverso avviso Carragher, altro ex: "Dovrebbe star zitto e concentrarsi sul gioco. Il Liverpool quest'anno ha avuto l'opportunità di vincere un trofeo. Erano in semifinale di FA Cup con l'Aston Villa. Dov'era Sterling? I trofei non li vinci per caso, devi guadagnarteli. Durante i grandi match lui non ha inciso e di ciò c'è bisogno se vuoi vincere trofei."