La partita della vita. Sarà quella che andrà in scena domani sera a Kiev tra Dnipro e Napoli. E Myron Markevich, allenatore della squadra ucraina, ne è piuttosto consapevole. Dopo l'1-1 dell'andata, viziato dal goal di Seleznyov, segnato in netto off-side, il Dnipro farà di tutto per arrivare al traguardo, la finale di Varsavia.
Alla squadra ucraina potrebbe bastare anche lo 0-0, ma l'allenatore del Dnipro sa che la "Dea Bendata" passa una sola volta, e che quindi non potrà disputare una partita simile a quella dell'andata, dove i tiri del Napoli in porta superarono la dozzina: "I miei ragazzi possono giocare meglio di quanto fatto al San Paolo, dove non sono riusciti a mostrare le loro qualità migliori. Soprattutto nel secondo tempo, quando loro ci hanno premuto dentro la nostra area di rigore, segnando un goal e mettendoci in difficoltà. Non possiamo giocare così". Dovrà quindi fare tutta un'altra partita rispetto all'andata il Dnipro: "Naturalmente siamo tutti consapevoli dell'importanza della partita, giocatori e staff tecnico. Ma dobbiamo giocare meglio rispetto all'andata. Il Napoli non è una squadra facile da affrontare ma, se saremo alla loro altezza, andrà tutto bene".
Markevych preferisce non dare peso agli alti e bassi della squadra di Benitez sul palcoscenico nazionale: "La scorsa settimana il Napoli ha spinto molto, in campionato non si giocano quanto si giocheranno domani, sarà una partita difficile". Sul gol di Seleznyov dell'andata: "Fuorigioco? Meglio parlare di calcio, le decisioni controverse ci saranno sempre. Potevamo lamentarci anche noi per l'arbitraggio ma non l'abbiamo fatto".
Infine Markevych si sofferma sulle sensazioni: "Se è la gara più importante della mia carriera? Ce ne sono state tante, spero che non sia l'ultima e che ce ne possano essere tante altre".
Insieme al tecnico ucraino, è intervenuto anche Douglas, che mette in guardia i suoi compagni di squadra dal Pipita Higuain: "E' un attaccante di alto livello, che sa essere sempre pericoloso, non dobbiamo dargli troppo spazio. Ma non c'è solo l'argentino, tutto il Napoli è forte". Servirà un Dnipro diverso rispetto alla gara del San Paolo: "Nel secondo tempo abbiamo sofferto troppo, domani dovremo cercare di rendere la vita più difficile ai nostri avversari".
Conclude poi il difensore brasiliano: "E' bello vedere che il tuo rendimento viene apprezzato ma il merito è dell'intero gruppo. Siamo concentrati soltanto sulla partita, vogliamo mostrare le nostre migliori qualità".
Adesso toccherà al campo dire chi la spunterà tra Dnipro e Napoli, ma una cosa è certa, entrambe le squadre faranno di tutto per raggiungere Varsavia.