La Coppa America 2015 è alle porte, e dopo Brasile, Argentina, Uruguay e Messico ci concentriamo sulle pre-convocazioni dei padroni di casa del Cile, nella loro storia al massimo vice campioni (in quattro edizioni) ma mai vincitori del torneo. Il Cile è inserito nel Gruppo A, con Messico, Ecuador e Bolivia. Saranno naturalmente loro a dare il via al torneo l'11 Giugno, nella partita contro la Tri. Ma prima di allora i cileni - guidati dall'argentino Sampaoli - saranno impegnati in un'amichevole il 5 contro El Salvador.
Dopo un Mondiale condotto alla grande (vedi la prova di forza con la Spagna) ma conclusosi sfortunatamente agli ottavi contro il Brasile e ai supplementari (ricordate la traversa di Pinilla?) la Roja ha subito il contraccolpo di chi non meritava ciò che ha ottenuto e ha forse performato al di sotto delle aspettative. Contrapposta a due probabili avversarie di questa Coppa America, Uruguay e Brasile, ha perso. Più deludente la sconfitta con l'Iran, mentre le tre vittorie sono giunte contro squadre inferiori: Haiti (solo 1-0), Venezuela e USA (3-2).
Ecco i 30 pre-convocati che dovranno diventare 23 entro il 1 Luglio:
Portieri: Claudio Bravo (Barcellona), Johnny Herrera (Universidad de Chile), Garcés (Colo-Colo);
Difensori: Jara (Mainz), Medel (Inter), Mena (Cruzeiro), Rojas (Universidad de Chile), Albornoz (Hannover), Cornejo (Audax Italiano);
Centrocampisti: Beuasejour (Colo Colo), Marco Medel (santiago Wanderers), Vidal (Juventus), Mati Fernandez (Fiorentina), Valdivia (Palmeiras), Carmona (Atalanta), Millar (Atlas), Aranguiz (Internacional de Porto Alegre), Marcelo Diaz (Amburgo), Felipe Gutierrez (Twente), Meneses (Vera Cruz);
Attaccanti: Alexis Sanchez (Arsenal), Mark Gonzalez (Universidad Catolica), Edu Vargas (QPR), Pinilla (Atalanta), Junior Fernandes e Angelo Henriquez (Dinamo Zagabria), Puch (Huracan).
Hanno sorpreso qualcuno le pre-convocazioni di Sampaoli in carica dal novembre 2012. Dal roster di 30 uomini sono assenti sopratutto Pablo Hernandez e Orellana, prima e seconda punta entrambi del Celta Vigo, quest'ultimo presente anche allo scorso Mondiale. Questa la sorpresa principale in uscita. In entrata la sorpresa vera e propria si chiama Angelo Henriquez, giovane punta 21enne dello UTD, in prestito alla Dinamo Zagabria, convocato nonostante non giochi con la Roja dal 2013. I 26 gol in 35 gare stagionali parlano per lui. Con lui, dalla Dinamo, anche il compagno d'attacco Junior Fernandes, più esterno d'attacco rispetto ad Henriquez, ma anche lui assente dal 2013 a livello-Nazionale.
Dei giocatori invece convocati al Mondiale sono ben 11 i "nuovi": Cornejo (unico deb del 2015 presente nei 30), Marco Medel, Mati Fernandez, Millar, Meneses, Mark Gonzalez (lui a sorpresa ripescato in corso d'opera. Nel progetto non c'era il suo nome poi eccolo lì, a segnarne due agli USA nel galà delle riserve), Junior Fernandes, Puch, Angelo Henriquez e Pizarro. Infine è cambiato il terzo portiere: da Toselli a Garces.
E' quindi una lista parecchio lunga quella dei pre-convocati cileni. Ben 7 giocatori saranno lasciati fuori. Attualmente il contingente conta sei difensori (cifra giusta se si pensa alla difesa a 3 adottata), 7 esterni (fra quelli offensivi - quattro - e quelli difensivi - tre), 9 centrali di centrocampo (due possono agire da trequartisti, Millar e Valdivia) e 4 attaccanti. Facilissimo che il team sia sfoltito a centrocampo e sulle ali. I più accreditati all'esclusione - ci sbilanciamo - sono Beausejour, Felipe Gutierrez, David Pizarro, Mati Fernandez o Fuenzalida, Meneses, Puch e Junior Fernandes.
La probabile formazione che Sampaoli schiererà nella competizione si mette così: in porta Claudio Bravo. Jara mezzo-destro, Gary Medel centrale e tre uomini in competizione per il ruolo di mezzo-sinistro Mena (titolarissimo nei campioni della scorso Brasileirao), Cornejo (3 gol e 5 assist in stagione) ed Albornoz (27 presenze in Germania quest'anno, gioca col Cile dal 2013 dopo le giovanili con la Svezia), con quest'ultimo favorito. Vasta scelta a centrocampo. Esterno di destra dovrebbe essere Aranguiz (Fuenzalida riserva. In tal caso Aranguiz può spostarsi mezzala in un ipotetito 3-5-2) mentre a sinistra ecco Isla (alternative Mark Gonzalez - più offensivo - e Mena - più difensivo). Possibile anche il dirottamento di Isla a destra con Mark Gonzalez o Mena titolari a sinistra.
Nella terra di mezzo Marcelo Diaz (appena passato dal Basilea alla Bundes) ed Arturo Vidal i più accreditati ad essere titolari. Alternative Carmona, Mati Fernandez e chi rimarrà nella truppa fra Felipe Gutierrez (poche presenze quest'anno) e David Pizarro, oltre al già menzionato Aranguiz. L'assetto a tre punte visto al Mondiale è molto facile si evolva ad una formula 1-2, con Valdivia o Millar (più dietro Meneses e Marco Medel) dietro Alexis Sanchez ed Edu Vargas (Angelo Henriquez e Pinilla riserve). Con la formula a tre dentro Alexis, Edu Vargas (solo 3 gol in stagione) più uno fra Mark Gonzalez e Junior Fernandes a sinistra. Occhio all'ipotesi 4-3-1-2.
La truppa di Sampaoli sarà guidata dal suo miglior marcatore di sempre - Alexis Sanchez (61 gol, 2 dalla fine del Mondiale) - dal giocatore con più presenze di sempre - Claudio Bravo - nonché capitano della Roja - e dagli "italiani" Gary Medel ed Arturo Vidal.
Il Cile ha terminato la scorsa Coppa America ai quarti di finale, dove fu eliminato a sorpresa (chi in quei quarti non fu eliminato a sorpresa?) dal Venezuela. Di quella squadra troviamo ancora Medel, Isla (quest'anno male in PL), Jara, Vidal, Carmona, Alexis Sanchez, Valdivia, Mati Fernandez, Beausejour e Felipe Gutierrez. La voglia di rifarsi è tanta per una delle migliori generazioni cilene di sempre.
Le convocazioni di Sampaoli hanno forte stampo europeo: 16 i giocatori convocati che giocano nel vecchio continente contro i 14 che giocano in Sudamerica. I paesi più rappresentati Cile (7) ed Italia (6) con Inghilterra, Brasile, Germania e Messico dietro (3). Le squadre più rappresentato sono la U.de Chile, il Colo Colo, la Fiorentina, l'Atalanta, il QPR e la Dinamo Zagabria, tutte a quota 2.
Ricordiamo che - per la normativa FIFA - i club dovrebbero rilasciare i propri giocatori 14 giorni prima dell'inizio di una competizione internazionale. Difficile che accada per quanto riguarda sopratutto Claudio Bravo, Alexis Sanchez ed Arturo Vidal, impegnati nelle finali di Champions, FA Cup e Coppa Italia. Per loro sarà davvero minimo il tempo per aggregarsi ai propri compagni.